Ci siamo, l’ho fatto. Fa strano inserire una sola data quando invece, di solito, si deve sempre fare a pugni con la data di rientro al lavoro cercando di strappare qualche ora in più, per prendere l’ultimo volo possibile, pur di godersi il viaggio fino all’ultima goccia. Questa volta no. Solo andata.
È con grande emozione che vi confesso di aver appena acquistato il mio primo biglietto aereo di sola andata. Per la prima volta in vita mia so quando parto (il 12 novembre) ma non esattamente quando torno (anche se torno, giuro che torno).
Il mio tanto agognato progetto di fare qualche mese nel Sud-Est asiatico, in libertà, ora ha una data precisa e quindi comincia a prendere ufficialmente forma (eh sì, perché finché non ho la prenotazione del biglietto aereo davanti agli occhi il viaggio non mi sembra mai reale).
E se vi state domandando perché, per come, con chi, come, ma poi, e dunque, etc etc vi racconto in breve il mio piccolo progetto di viaggio. A cominciare dal perché, forse la domanda più importante.
Perché
Parto per qualche mese perché ora è il momento giusto per farlo. Da pochi mesi ho abbandonato il mio vecchio lavoro di ufficio e sono finalmente libera. Mi sono riappropriata della mia libertà e del mio tempo, ho abbandonato l’ansia e i tempi sempre troppo stretti che limitavano i miei viaggi e i miei spostamenti.
Ora che non ho più queste vincoli voglio godermi un viaggio fatto con calma. Per una volta voglio essere libera di spostarmi con lentezza, fermandomi dove preferisco, per il tempo che vorrò, senza l’ansia di calcolare il giorno del rientro, i permessi e i giorni di ferie. Voglio assaporarmi con calma i posti dove mi troverò, gustandomi gli attimi e i secondi, senza fretta.
Dove
Parto per il Sud-est Asiatico, una parte di mondo a cui molto legata. Il mio biglietto di sola andata è per Bangkok, ma da lì mi sposterò nel nord della Thailandia (probabilmente mi fermerò ad Ayuthaya e poi andrò verso Sukhothai, Chiangmai, Pai e Mae Hong Son), in Laos (un paese che a pelle mi ispira moltissimo), Vietnam e Myanmar. Ma non mancherò certo di ripassare dalla Cambogia, un paese meraviglioso che ho già visitato nel 2012 e che mi è rimasto nel cuore.
Bangkok è stato il mio primo approdo in terra asiatica, due anni fa, di passaggio per la Cambogia, ma purtroppo non ho avuto modo di visitarla come avrei dovuto. A dire la verità il feeling tra me e Bangkok non è stato molto promettente, anzi, ma voglio darle una seconda possibilità: voglio che il mio viaggio di novembre riparta proprio da lì, dalla Città degli Angeli, proprio da dove ho messo piede in Asia la prima volta.
Perché il Sud-est Asiatico? Prima di tutto perché ha su di me un fascino immenso e lì la mia anima si sente a casa. Se c’è un posto del mondo che voglio esplorare con calma e tranquillità è proprio quello. Il mio viaggio in Cambogia è stato solo un antipasto che ha fatto nascere in me una grande curiosità per quell’angolo di mondo. Non da ultimo il costo della vita molto contenuto che quindi ben si presta a una permanenza di più mesi.
Quando
Partirò il 12 novembre e conto di restare tre o quattro mesi. Il motivo per cui ho fatto un biglietto di sola andata è perché non so esattamente quando e da dove rientrerò (ma rientro, certo che rientro) quindi ho voluto lasciarmi “la porta aperta”. Quando avrò girato abbastanza, quando avrò visto a sufficienza e mi sentirò appagata, allora potrò fare il biglietto di rientro.
Con chi
Parto da sola. Ormai di viaggi da sola ne ho fatti diversi e posso dire di sentirmi a mio agio nel farlo. Non disdegno di viaggiare in compagnia, anzi, però se mi capita parto senza problemi anche da sola. Non finirò mai di ripeterlo: viaggiare da soli è un’esperienza di vita illuminante, che arricchisce e insegna un sacco di cose. Si impara a essere più forti, più responsabili, più saggi. Sono convinta che viaggiare da soli sia una grande lezione di vita e anche la propria autostima ne guadagna.
Rispondendo a chi starà pensando che è una cosa da sfigati dico che viaggiando da soli c’è il grande vantaggio di poter interagire più profondamente con gli altri viaggiatori e sopratutto con i locali, riuscendo forse a comprendere ancora meglio la realtà in cui ci si trova immersi. E poi, in fin dei conti, non si è mai soli: con sette miliardi di abitanti, il mondo è pieno di persone da conoscere e con cui interagire.
Come
Conto di spostarmi, quando possibile, via terra, utilizzando i mezzi pubblici (autobus, treno, barche) e solo in extremis per via aerea (tranne forse per andare in Myanmar, che mi sembra di capire abbia delle frontiere non sempre facili da attraversare via terra). E se poi, mentre sono lì, dovessi trovare un volo low-cost per il Giappone allora magari ne potrei approfittare..
Dormirò preferibilmente in ostelli o guesthouse economiche (come di solito già faccio) intervallando a volte con appartamenti (se il prezzo è abbordabile) o stanze private. Comincerò con una settimana in appartamento a Bangkok. In Laos ho letto della possibilità di fare escursioni di trekking nelle zone di montagna e dormire un paio in case private: ecco questa opportunità non me la voglio lasciar scappare.
E poi?
E poi si vedrà. Vivo alla giornata. Ora voglio godermi questa parentesi di libertà dedicandola a ciò che preferisco in assoluto: viaggiare. Del futuro non me ne voglio preoccupare adesso. Ora ho un viaggio (un viaggione!) a cui pensare.
Il Laos a pelle ti attira? Dico che hai pienamente ragione… bell'itinerario ma, se posso suggerire, procurati delle prenotazioni oltre confine Thai prima di partire…in ingresso potrebbero richiedertele visto che NON HAI UN VOLO DI RIENTRO IN ITALIA… Magari se ti servono info ci si sente in PVT
Posso solo aggiungere…BRAVA!
Grazie per il tuo commento Andrea! 😀 Sì, prima di andare in Laos prenoterò l'alloggio, questo è certo. In effetti un po' di domandine le avrei..mi sa che ti scrivo un giorno di questi!
…sono tutto orecchie e…così alla fine ci si conosce!
Sììììì che bello! 🙂
Prima domandina: in che zona mi consigli di prendere l'appartamento a Bangkok?
Brava! Beata te che riesci a realizzare questo piccolo sogno!
Grazie Annalisa! Apprezzo molto 🙂
Grande Claudia, ti ammirò tantissimo!
Ma grazie Vaty! 🙂 Tieniti pronta perché mi sa che ti chiederò qualche dritta sulla Thailandia 😉
Un programma perfetto…grande Claudia! Vedendo queste foto mi sembra di tornare indietro nel tempo. Un abbraccio stretto, dani.
Grazie Dani! (sei la Dani che penso io??)
Spero di sì! Sono la tua amica cambogiana (eheh)
Avevo intuito giusto allora 🙂 (dal commento compari come "unknown"). Un bacione!
L'ho aggiornato! 😉
ciao Claudia,
mi e’ capitato di leggere il tuo post, mentre cerco ispirazioni per il mio primo viaggio da sola di un mese nel sud est asiatico. Non e’ molto, ma il mio inizio.
Ovviamente le esperienze sono personali, ma mi piacerebbe conoscere le tue riflessioni al tuo ritorno, se sei tornata 🙂 ci sono cosi’ tanti posti che vorrei vedere e non so da che parte cominciare…
Grazie
Ciao Serena! ahimè sì, sono tornata, ma ovviamente il mio grande sogno è quello di ripartire! Se spulci nel blog troverai un po’ delle mie riflessioni personali sul viaggio, il viaggiare soli e il tornare.. ad esempio li trovi qui: https://www.travelstories.it/category/riflessioni-di-viaggio