Furono gli inglesi a inaugurare la prima rete ferroviaria in Myanmar. Era il 1877 e la prima linea collegava Yangon, allora capitale del paese (all’epoca si chiamava Rangoon), con Pyay, una città 260 km più a nord.
Nel corso del tempo la rete ferroviaria birmana si è molto estesa (oggi ci sono 5.400 km di binari e 858 stazioni) e ci sono nuove linee in costruzione a sud e a ovest del paese, ma in un certo qual modo non sembra essere cambiato molto da quel lontano 1877.
Appena si mette piede su un treno birmano, l’impressione è quella di venir subito risucchiati in un viaggio all’indietro nel tempo, un viaggio che – sebbene traballante e saltellante – vale la pena di provare. Un viaggio emozionante che nessun altro mezzo di trasporto consente di fare.