Se anche voi come me siete amanti del tè e degustarlo è per voi un vero e proprio rito allora dovete assolutamente segnarvi questi 10 posti.
Pronti con carta e penna?
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Pronti con carta e penna?
È nel periodo tra la festività del Corpus Domini e della Pentecoste, quindi tra la fine di maggio e gli inizi di giugno, che si svolgono le maggiori infiorate nel nostro paese, dall’Infiorata di Noto a quella di Pietra Ligure.
L’Infiorata di Noto |
Avendo partecipato in prima persona all’Infiorata di Pietra Ligure, è nata in me la curiosità di saperne di più. Quindi che cosa è esattamente un’infiorata e da cosa trae origine?
L’Infiorata di Pietra Ligure |
Le infiorate sono delle manifestazioni in cui vengono realizzati dei tappeti floreali – vere e proprie decorazioni artistiche – utilizzando prevelentemente fiori e piante ma anche altri materiali (quali caffè, sabbia, orzo, etc).
La tradizione delle infiorate nasce a Roma nella prima metà del XVII secolo come festa barocca; secondo gli storici la prima infiorata fu quella realizzata il 29 giugno del 162 da Benedetto Drei, responsabile della fioreria vaticana, e dal figlio, in occasione della festa dei santi Pietro e Paolo. Dopo pochi anni – nel 1633 – un collaboratore del Bernini, tale Stefano Speranza, ne realizzò un’altra e nel giro di poco tempo l’arte si divulgò anche al di fuori di Roma. Il Bernini era un grande artefice di feste barocche e fu proprio in questo modo che le infiorate si diffusero da Roma alla zona dei Castelli Romani, a cui il Bernini era strettamente legato.
Da allora la tradizione delle infiorate si è diffusa in varie zone d’Italia (soprattutto al centro-sud) e anche all’estero. Le più famose sono sicuramente l’infiorata di Noto e di Pietra Ligure, ma anche di Spello, Genzano, Pitigliano e Scarperia.
Tra le infiorate organizzate all’estero molto suggestiva è quella che si svolge alle Isole Canarie, dove i quadri vengono realizzati con erbe colorate anzichè con petali di fiori, e quella di Kobe, in Giappone, che non ha però legami con la tradizione religiosa cristiana.
Con il blog tour organizzato in occasione di Pietra Ligure in Fiore abbiamo avuto la possibilità di toccare con mano la calda ospitalità della Liguria e della sua gente. Eh sì, devo proprio sfatare il luogo comune secondo cui i liguri sono chiusi e scontrosi nei confronti dei turisti: con noi è successo proprio il contrario!
Questo weekend sono stata ospite in qualità di blogger alla IV edizione di Pietra ligure in Fiore, un’importante manifestazione di infiorate artistiche che ha coinvolto delegazioni di artisti infioratori da tutta Italia e anche dall’estero. Grazie a Italia Blog Tour, promotore e organizzatore dell’evento, e alla collaborazione di Luigi di Youcantravel, io e la mia “collega” Alessandra (l’anima del travel blog Và a quel Paese) ci siamo godute un bellissimo fine settimana all’insegna della festa e dei colori.
Istanbul, a cavallo tra Europa e Asia, è da sempre una città affascinante e ricca di storia che attira ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo. Un tempo conosciuta come Bisanzio (fino all’anno 330) e successivamente Costantinopoli (il nome ufficiale della città fino al 1923), era denominata anche “seconda Roma” per via della sua importante e lunga storia.
Già capitale dell’Impero Romano è poi stata capitale dell’Impero Bizantino, Latino e Ottomano. Si trovava sul percorso dell’antica via della Seta, è stata meta prediletta degli hippy negli anni ’70 ed è sempre stata sinonimo di fascino e mistero (non a caso l’Orient Express faceva capolinea proprio qui).