Il 2020 per me avrebbe dovuto essere l’anno di super viaggi, l’anno con la “a” maiuscola. E invece… e invece sappiamo tutti come è andata a finire (e non è ancora finita).
Il 2020 per me avrebbe dovuto essere l’anno di super viaggi, l’anno con la “a” maiuscola. E invece… e invece sappiamo tutti come è andata a finire (e non è ancora finita).
Se c’è una cosa che ha sempre accompagnato i miei viaggi, regalandomi una inesauribile fonte di ispirazione, beh quella cosa sono i libri. Da anni, non appena nasce in me l’ispirazione di intraprendere un nuovo viaggio, nasce in me anche il desiderio di scegliere un libro che sia “a tema”, che racconti e che sia ambientato proprio nel paese che sarà la mia prossima meta.
In questo momento di stop forzato, ho sopperito all’impossibilità di viaggiare rifugiandosi spesso nei libri. Qui vi racconto i miei libri preferiti di letteratura di viaggio, che sono state guide preziose nei miei viaggi del cuore.
Il 2020 avrebbe dovuto essere l’anno dei viaggi, di grandi viaggi, ma purtroppo le cose non andranno esattamente come le avevo sognate. Un viaggio saltato, uno a cui ho dovuto rinunciare ancora sul nascere, per non parlare del grande viaggione che avevo in mente per quest’estate: niente di niente. Di fronte ai sogni di viaggio infranti mi rammarico e mi rattristo, ma pensandoci mi accorgo che forse, finito tutto questo, la mia prima priorità non sarà viaggiare.
Come è successo che mi sono ritrovata backpacker? Forse lo sono sempre stata dentro, per mia indole, e ancora non lo sapevo, o lo sono diventata un po’ alla volta, esperienza di viaggio dopo esperienza? Forse entrambe le cose.
Non ho sempre viaggiato così – con zaino al seguito, budget risicato e predilezione per gli spostamenti via terra. Ma un po’ alla volta questa modalità di viaggio è emersa e ho capito che era la dimensione giusta per me.
Si fa sempre un gran parlare di come diventare dei viaggiatori provetti, come organizzarsi in modo indipendente e come sapersi orientare (e io stessa avevo dato i miei consigli su come imparare a orientarsi in viaggio), ma si parla solo molto di rado del perdersi in viaggio e di tutto ciò che questo significhi.
Perdersi in viaggio è capitato a tutti, anche ai viaggiatori con la “v” maiuscola: smarrirsi può causare ansia o paura, ma in fondo diventa una grande lezione che “fa curriculum” per ogni viaggiatore – da ogni situazione sfortunata si può sempre imparare – che può anche portare a delle gran belle scoperte.