Oggi – nell’era di Internet e dei social media – il travel writing ha assunto forme e significati nuovi, in costante evoluzione. Questo genere di narrativa ha però degli antenati illustri e lontani nel tempo.
Ecco come è nata la scrittura di viaggio.
Ci sarò anche io al TBDI 2013, la prima edizione dell’International Travel Blogger Destination Event, all’interno della 50° edizione del TTG Incontri e TTI – Travel Trade Italia, l’importante fiera del turismo in programma a Rimini dal 17 al 19 ottobre.
Il TBDI è un evento pensato e dedicato a noi blogger di viaggio strutturato in tre giorni di convegni, seminari formativi, workshop e confronto diretto oltre che tra blogger anche tra i blogger e i tour operator ed enti del turismo presenti in fiera.
Progettato da Emma Taveri e Fabrizio Todisco, esperti di marketing territoriale, TBDI porta per la prima volta in Italia un evento dedicato interamente al mondo dei travel blogger. La giornata di venerdì sarà incentrata sulla possibilità di partecipare a sessioni B2B di incontro diretto tra trader e blogger, con lo scopo di scambiare conoscenze e possibili patnership.
Il TBDI è una grande occasione anche per gli espositori turistici per entrare in diretto contatto con la figura del travel blogger, oggi finalmente riconosciuto come fondamentale strumento di marketing nel settore turistico 2.0.
Saremo in oltre un centinaio tra blogger e videomaker nazionali e internazionali. Sarà un’esperienza unica, ne sono sicura.
Merito della mia amica Lorenza, che mi chiede sempre di mandargliene una da ogni parte del mondo in cui io vada, da qualche tempo ho ripristinato anche io questa vecchia (e ormai desueta) abitudine: mandare le cartoline. Ma in quanti siamo rimasti a inviarle?
Secondo un recente sondaggio di Skyscanner solo un viaggiatore su 20 invia ancora una cartolina a parenti e amici a casa. Ormai le cartoline sembrano essere state soppiantate definitivamente dalle foto fatte con lo smartphone e poi condivise sui social network. Eppure la cartolina ha sempre un suo fascino, un effetto sorpresa che non può essere eguagliato dalla pubblicazione sui social.
Non tutti i paesi del mondo si rivelano essere particolarmente ospitali e propensi nei confronti dei turisti. Ma ce ne sono alcuni che sono notoriamente noti per essere particolarmente accoglienti. Quali? Eccoli!
Seguendo l’esempio delle “colleghe” travel blogger Silvia, di Trippando, e Alessandra di Và a Quel Paese, mi cimento volentieri anche io con il mio personale ABC della spiaggia!
Per ogni lettera dell’alfabeto scriverò la prima parola associata alla spiaggia che mi viene in mente. Via al brainstorming quindi!
Claudia Moreschi 
