A chi mi augura buona vacanza prima di una partenza, io rispondo sempre precisando che “Non vado in vacanza, vado in viaggio“. Ci tengo a sottolinearlo non per voler fare l’antipatica (magari il messaggio che passa è anche quello, ma pazienza), ma perché ci tengo a fare i dovuti distinguo.
Il viaggio, per come lo intendo e lo vivo io, è un’esperienza esistenziale di sperimentazione e crescita, un toccasana per l’anima e non solo per il corpo, non un semplice relax o un banale staccare la spina dalla routine quotidiana. Il viaggio per me è molto di più.