Lanciarsi alla scoperta di un luogo da soli è forse l’essenza stessa della gioia del viaggiare, ma qualche eccezione a volte la si può fare. Avere qualcuno del posto – un “locale” – che ti fa da Cicerone e ti porta a conoscere angoli nascosti o poco noti in cui altrimenti non ti imbatteresti mai, è un grande lusso.
Ero ad Hanoi già da due giorni e avevo ancora tanto da scoprire quando mi proposero una visita guidata della città; se fosse stata una normale visita guidata avrei detto subito di no, ma in questo caso accettai entusiasticamente perché si trattava di una guida speciale: uno studente dell’università di Hanoi.