Vi ho raccontato per filo e per segno – e con largo anticipo – il mio itinerario di viaggio tra Thailandia e Laos, mentre per il Vietnam non ho svelato nulla. Perché? Perché sono partita senza pianificazioni e ho lasciato che l’itinerario (di massima, perché non è mica detto che lo seguirò alla lettera), l’ho voluto costruire strada facendo, prendendo tempo e concedendomi la massima libertà.
In mano ho una Lonely Planet di seconda mano (pure un po’ datata) acquistata in un negozio di libri usati a Luang Prabang, Pelle di leopardo di Tiziano Terzani (una raccolta di suoi reportage durante la Guerra del Vietnam), una cartina del paese. In più ho ricevuto i preziosissimi consigli del mio amico Lam, guida esperta e direttore di un’agenzia di viaggi vietnamita che ha sede a Hanoi.