L’assicurazione di viaggio è quella cosa che un viaggiatore non può permettersi di tralasciare se vuole essere considerato tale: come ripeto sempre, essere viaggiatori può significare anche essere prodi avventurieri pronti a tutto, ma la testa sulle spalle non deve mai mancare.
Se siete viaggiatori indipendenti (come me), che amate scoprire nuovi angoli di modo organizzando tutto in autonomia, ecco che allora una buona assicurazione di viaggio è davvero indispensabile.
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Viaggiare è sempre stata una mia priorità, una grande passione, qualcosa che mi spinge a partire appena ne ho l’occasione, ogni qual volta sento che devo staccare dalla mia routine quotidiana e andare a posare gli occhi su altro. Forse per questa mia esigenza di viaggiare spesso o per la mia indole o stile di vita, non ho mai ricercato il lusso e il comfort sfrenato di un hotel a 5 stelle. Anzi, chi mi legge lo sa che quando viaggio scelgo di stare in ostelli, mi sposto con i mezzi pubblici, mangio nei ristoranti e nei mercati più locali… insomma, viaggio sempre evitando di perdermi in soluzioni costose.
Dopo anni come viaggiatrice low-budget, ho imparato un po’ di trucchetti e di accorgimenti per risparmiare prima di un viaggio. Ho pensato di condividerli con voi, chissà mai che vi siano da spunto o che possiate darmene voi di nuovi!
Viaggiare soli è una grande esperienza di vita, in grado di rivoluzionare noi stessi e il nostro rapporto con il mondo (provare per credere). Viaggiare in modalità solo traveler può però anche mettere alla prova soprattutto chi è alle prime armi: a volte lo spauracchio della solitudine può fare capolino.
Cosa fare per non incorrere nell’antipatica circostanza di sentirsi soli? Cosa fare per fare amicizia in viaggio e conoscere gente nuova? Qui vi do qualche consiglio, provato direttamente sulla mia pelle (e se ve lo dice una che è una timida da sempre..).
Ogni viaggio, breve o lungo che sia, porta sempre su di sé un carico di emozioni e aspettative. L’emozione fortissima nel momento in cui si acquista un volo, l’attesa della partenza, lo studio dell’itinerario di viaggio, le letture di approfondimento, la scelta e la prenotazione degli alloggi, i preparativi del bagaglio…
Forse non ce ne accorgiamo nemmeno, ma il viaggio comincia ben prima di mettere piede in aeroporto o in stazione. Insomma, il viaggio con la “v” maiuscola coinvolge direttamente la nostra sfera emotiva e condiziona il nostro stato d’animo. Ma non solo in positivo.
Come è successo che mi sono ritrovata backpacker? Forse lo sono sempre stata dentro, per mia indole, e ancora non lo sapevo, o lo sono diventata un po’ alla volta, esperienza di viaggio dopo esperienza? Forse entrambe le cose.
Non ho sempre viaggiato così – con zaino al seguito, budget risicato e predilezione per gli spostamenti via terra. Ma un po’ alla volta questa modalità di viaggio è emersa e ho capito che era la dimensione giusta per me.