Cerca

Tag Archives:
backpacker

Le meraviglie di Bagan

“Ci sono viste al mondo dinanzi alle quali uno si sente fiero di appartenere alla razza umana. Bagan all’alba è una di queste. Nell’immensa pianura, segnata soltanto dal baluginare argenteo del grande fiume Irrawadi, le sagome chiare di centinaia di pagode affiorano lentamente dal buio e dalla nebbia: eleganti, leggere; ognuna come un delicato inno a Buddha. Dall’alto del tempio di Ananda si sentono i galli cantare, i cavalli scalpicciare sulle strade ancora sterrate. È come se una qualche magia avesse fermato questa valle nell’attimo passato della sua grandezza.”

Tiziano Terzani, In Asia

Il Myanmar è fatto di tanti posti meravigliosi, ma se c’è un posto che ha la meglio su tutti, beh, quello è la piana di Bagan. Forse è proprio per questo, per preservarmi l’effetto meraviglia, che ho deciso di lasciare Bagan come tappa finale del mio viaggio in Myanmar.

READ MORE

Viaggio in Birmania: tappa a Mandalay

La città di Mandalay me l’ero immaginata caotica, chiassosa e disordinata, e, se devo essere sincera, dopo i miei giorni di beatitudine sul Lago Inle e la mia tappa a Kalaw, fresca cittadina di montagna nel nord della Birmania, non avevo molta voglia di rituffarmi in una grande città. E, invece, mi sono dovuta ricredere.

Mandalay è la città più grande di tutto il Myanmar, dopo Yangon, e custodisce in sé un tesoro di pagode e siti sacri affascinanti, senza contare i molti siti che si possono visitare nei suoi dintorni. Andare a Mandalay è d’obbligo (e piacevole).

READ MORE

Meglio zaino o trolley?

Secondo me il mondo dei viaggiatori si divide in due: chi viaggia con lo zaino e chi viaggia con il trolley. C’è chi non si stacca dallo zaino neanche se deve andare via due giorni (per poi ritrovarsi a litigare con le hostess della Ryan Air) e chi invece il trolley se lo porta anche in mezzo al deserto (per poi scoprire che le rotelle non scorrono sulla sabbia..). Ovviamente sto scherzando (ed estremizzando), ma in effetti il dilemma zaino o trolley è uno dei grandi classici che molti viaggiatori si trovano ad affrontare.

Personalmente non sono una talebana dello zaino (anche se finisco per preferirlo) e tendo a usarlo soprattutto per i viaggi lunghi, i più avventurosi, lasciando il trolley per i weekend in qualche capitale europea. Il dilemma si è però presentato prima della partenza per il mio viaggio a New York: partire zaino in spalla da brava backpacker o con il mio comodo e capiente trolley? Alla fine ho optato per il trolley, ma me ne sono amaramente pentita (New York è sì una città iper-civilizzata, ma molte stazioni della metro non hanno una scala mobile), soprattutto visto che il mio appartamento si trovava al quinto piano di un edificio senza ascensore.

Chi dei due è meglio quindi? Zaino e trolley hanno ognuno vantaggi e svantaggi. Vediamo insieme chi dei due ha la meglio!

READ MORE

10 trucchi per risparmiare in viaggio

Alzi la mano chi di voi non vorrebbe viaggiare a tempo indeterminato, incuranti di tutto e di tutti, senza restrizioni e senza limiti, pronti a tutto pur di realizzare i propri sogni e scoprire il mondo. Se siete qui a leggere il mio blog molto probabilmente anche voi sarete affetti da quella strana malattia che si chiama Wanderlust e che porta a partire appena c’è la possibilità.

Il problema è che purtroppo non sempre è possibile partire così spesso come vorremmo. Il motivo principale? Generalmente i soldi. Allo stesso tempo però bisogna anche sfatare il luogo comune per cui per viaggiare spesso si debba essere dei milionari. Insomma, viaggiare è possibile anche se non si è Briatore. Basta seguire qualche piccolo trucco per risparmiare in viaggio, come questi.

READ MORE

5 tipi da ostello che sarebbe meglio non incontrare mai

Se c’è una cosa che serve frequentando gli ostelli è una buona dosa di fortuna. Perché sì, diciamocelo, scegliere di dormire in un ostello anziché in una solitaria stanza d’albergo è vantaggiosa sono molti punti di vista (è una soluzione più economica, si conosce gente da tutto il mondo, si fa amicizia..), ma non è tutto così rose e fiori.

Chi frequenta gli ostelli lo sa benissimo: prima o poi capita a tutti di incontrare il compagno di dormitorio non proprio ideale, ma questo fa parte del gioco. Insomma, negli ostelli la differenza la fanno le persone, sia nel bene sia nel male. Alla fine il trucco sta nel prenderla con filosofia, avere un minimo di adattabilità e tenere a bada la pazienza.

Negli ostelli ci sono delle figure ricorrenti in cui capita di imbattersi con una certa frequenza rispetto ad altre. I più temibili sono questi.
READ MORE