Dopo la visita ai magici templi di Angkor, dopo l’incontro con l’entroterra cambogiano, i suoi paesaggi struggenti, le sue pagode coloratissime e la sua popolazione tranquilla e solare, entrare a Phnom Penh, la capitale della Cambogia, è un po’ uno shock.
Phnom Penh è un brulicare di vita, di traffico, di mercati, un turbinio chiassoso e vivace di gente, colori e odori.