Il termine inglese rafting indica la discesa fluviale a bordo di uno speciale gommone chiamato “raft” e curiosamente non ha una traduzione in italiano. Il risultato è che spesso il rafting viene associato solo ed esclusivamente a uno sport pericoloso, quasi estremo, da adrenalina pura, che comporta il rischio di venir scaraventati in acqua o quantomeno infradiciati dalla testa ai piedi. Insomma, non proprio una passeggiata e di certo non un’attività per tutti.
Il rafting non è solo questo. Ci sono fiumi e fiumi, diversi per caratteristiche e gradi di difficoltà; ce ne sono alcuni che vengono classificati di “I° grado o classe 1” come il Ticino, il fiume che nasce dal Lago Maggiore e confluisce nel Po’ dopo la città di Pavia.