Che il mal d’Africa esista è un dato assodato (e anche io ne ho le prove) e chiunque ci sia stato almeno una volta sa cosa intendo: una profonda nostalgia, dolce e amara allo stesso tempo, e un profondo senso di déjà-vu, che ci fa percepire che esiste un legame speciale, forse inscritto nel nostro DNA con quella terra fantastica che si chiama Africa.
Ma esiste solo il mal d’Africa? Se l’Africa resta un posto speciale – del resto è la nostra terra madre – per tutto il genere umano, un luogo-non luogo che non regge confronti con altri luoghi sul Pianeta Terra (anche qui, solo chi ci è stato sa cosa intendo), ci sono altri posti nel mondo che inevitabilmente ci attraggono.
Il mio è l’Asia e so che siamo in tanti a provare questo attaccamento. Quindi sì: per me esiste anche il mal d’Asia.