Cerca

Tag Archives:
sud-est asiatico

Tappa imperdibile in Laos: le 4.000 isole

Le chiamano 4.000 islands (“4.000 isole”), ma il loro vero nome in lingua lao è Si Phan Don. Questa è una zona meravigliosa che si trova nel Laos meridionale, non lontano dal confine con la Cambogia, là dove il fiume Mekong raggiunge la massima ampiezza di tutto il suo tragitto dall’altopiano tibetano al Mar Cinese Meridionale.

Durante la stagione secca infatti il Mekong si ritira e nel suo placido scorrere lascia affiorare un numero indefinito (centinaia? o forse migliaia?) di isole, isolotti e lingue di terra. Forse non saranno proprio quattromila, ma il paesaggio è così suggestivo, l’atmosfera così rilassata e distesa, che fermarsi per qualche giorno diventa una gran fatica: quella di dover dire addio a questo posto fuori dal mondo.

READ MORE

Dal Vietnam al Laos passando per la Cambogia: idee per un possibile itinerario

Voglia di un viaggio nel Sud-Est Asiatico? Siete in fase di programmazione o alla ricerca di idee? Dopo avervi raccontato il mio itinerario di viaggio da Bangkok al nord della Thailandia (che ho percorso in circa un mese), vi ho raccontato in dettaglio i miei spostamenti nel Laos del nord (sono rimasta anche qui circa un mese) e quindi dal nord al sud del Vietnam (un altro mese anche qui).

Dopo un fugace incontro con Saigon (alias Ho Chi Minh City, ma io preferisco chiamarla con il suo vecchio nome), ho voluto dedicarmi per qualche giorno al Delta del Mekong (decisione azzeccatissima). A questo punto avrei potuto volare da Saigon verso un’altra destinazione asiatica (le opzioni non mancano), ma mantenendo fede al mio obiettivo di viaggiare solo via terra ho optato per un’altra soluzione.

READ MORE

In navigazione lungo il Nam Ou, nel Laos del nord

Se c’è una cosa che sopra tutte non si può trascurare di fare in Laos è la navigazione lungo uno dei suoi fiumi. Assaporare i ritmi lenti, il placido flusso delle acque e dei pescatori, passare attraverso una cornice di picchi montagnosi e vegetazione rigogliosa, lontani dalle strade, lontani anche dalla civiltà: tutto questo è impagabile.

Le vie fluviali hanno sempre rappresentato un fondamentale risorsa per il sostentamento dei laotiani e una straordinaria forma di trasporto, che però sta lentamente venendo meno. Compagnie straniere (leggi: cinesi) stanno intensificando la costruzione di nuove centrali elettriche; il risultato è la comparsa di un sempre maggior numero di dighe e –  ovviamente – in alcuni casi la navigazione in alcuni tratti viene compromessa.

READ MORE

Visto turistico per il Laos: cosa sapere

Viaggio in Laos in programma (se non l’avete in programma ve lo consiglio comunque)? Il Laos non è una meta comoda o semplice  – è una meta decisamente wild – ma per quanto riguarda l’ottenimento del visto turistico e le pratiche relative ad esso le procedure sono piuttosto semplici.

La prima cosa da sapere relativamente al visto per il Laos è che non è necessario richiederlo prima, lo si può ottenere direttamente all’arrivo al confine. Fino a poco tempo fa arrivando via terra veniva concesso un visto turistico della durata di 15 giorni; ora, invece, sia che si arrivi per via aerea sia via terra (ad esempio dalla Thailandia entrando da Chiang Khong-Huay Xai) viene concesso un visto turistico della durata di 30 giorni.

READ MORE

Trappole per turisti da Sud-Est Asiatico

Ogni volta giuro a me stessa che questa volta sarà l’ultima, ma alla fine ci ricasco. Il fatto è che ne trovo sempre di nuove, dai nomi a volte strabilianti, la guida raccomanda di andarci, perché è “la più bella di tutto il paese e non la si può perdere per nulla al mondo” oppure mi ci portano a mia insaputa e così mi ritrovo di nuovo lì, di fronte all’ingresso di una grotta.

Il sospetto è che qualcuno ci stia calcando un po’ la mano. Dalla grotta di Chiang Dao, nella Thailandia del nord, all’ultima, quella di Tam Soc, in Vietnam, il mio viaggio nel Sud-Est Asiatico è tutto un susseguirsi di mirabolanti cavità da visitare presentate ai turisti come un richiamo irrinunciabile.

READ MORE