Ormai la mia partenza per Favignana si avvicina… così ho cominciato ad informarmi un po’. Cominciamo da un’infarinatura generale..
Le isole Egadi si trovano a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, di fonte a Trapani.
L’arcipelago è formato da tre isole principali (Favignana, Marettimo e Levanzo) e 4 minori (Maraone, Formica, Stagnone, Galera, Galeotta e Fariglione) che in realtà sono solo poco più che scogli.
Le Egadi sono conosciute per le loro acque cristalline e la loro natura selvaggia e incontaminata. Per via di particolari condizioni idrodinamiche il mare delle Egadi è fra i più puliti e limpidi del Mediterraneo. I fondali si caratterizzano per la presenza di estese praterie di Posidonia oceanica, favorite dall’eccezionale limpidezza delle acque.
La Posidonia costituisce un ecosistema molto prezioso, habitat ideale per numerose specie ittiche tra cui ricci, cernie, saraghi, polpi, aragoste, calamari. Tra gli abitanti del meraviglioso mare delle Egadi vanno ricordati anche l’ombrina, la razza, il tonno. Recentemente intorno a Marettimo sono state avvistati degli esemplari di foca monaca.
Per preservare le bellezze naturali dell’arcipelago, nel 1991 è stata creata l’Area Marina Protetta (AMP) delle Isole Egadi, la più grande riserva marina d’Europa.
Una curiosità: secondo la leggenda il dio Elios mandava il suo gregge ai fertili pascoli dell’isola di Trinacria (la Sicilia), affidandolo alla custodia delle sue due figlie Fauetusa e Lampatia, nate dalla sua unione con la giovane Neerea. I nomi delle isole Egadi prenderebbero origine dai nomi delle pastorelle e di loro madre: Auegusa – Favignana (Foetusa), Pharbantia – Levanzo (Lampatia) e Hiera – Marettimo (Neerea).