Grazie al mio amico vietnamita Lam ho scoperto il Tết, la festa del Capodanno vietnamita, celebrato ieri, il 10 febbraio. Letteralmente chiamato “Tết Nguyên Ðán“, il Tết si basa sul calendario lunisolare cinese che per il 2013 coincide con l’anno del serpente.
Celebrato lo stesso giorno del Capodanno cinese e simile per molti aspetti, il Tết è la festa più famosa e importante in Vietnam; segna infatti l’arrivo della primavera.
In occasione del Capodanno – che si celebra sempre tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio – si preparano piatti tipici della tradizione, si pulisce casa, si visitano i parenti e i luoghi sacri. Si riserva un’attenzione particolare ai bambini, ai quali si donano dei soldi all’interno di buste rosse che si chiamano ” lì sì”. Molto suggestive sono le danze del drago e del leone, che rappresentano la scacciata degli spiriti cattivi per augurare il meglio per il nuovo anno.
Questa festa è diventata conosciuta soprattutto in occasione della cosiddetta “offensiva del Têt” avvenuta durante la Guerra del Vietnam. La notte tra il 30 e il 31 gennaio 1968 si ebbe un’offensiva da parte dell’esercito nord-vietnamita e dai vietcong che con un attacco a sorpresa in tutte le maggiori città del Vietnam del sud. Le vittime furono 35.000. L’evento non fu determinante per l’evolversi della guerra ma ebbe un forte impatto sui mass media e sull’opinione pubblica.
Per saperne di più sul Vietnam leggi qui.