Istanbul, a cavallo tra Europa e Asia, è da sempre una città affascinante e ricca di storia che attira ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo. Un tempo conosciuta come Bisanzio (fino all’anno 330) e successivamente Costantinopoli (il nome ufficiale della città fino al 1923), era denominata anche “seconda Roma” per via della sua importante e lunga storia.
Già capitale dell’Impero Romano è poi stata capitale dell’Impero Bizantino, Latino e Ottomano. Si trovava sul percorso dell’antica via della Seta, è stata meta prediletta degli hippy negli anni ’70 ed è sempre stata sinonimo di fascino e mistero (non a caso l’Orient Express faceva capolinea proprio qui).
Grazie ai preziosi consigli di Alessandra, Local Expert di Istanbul per Tripadvisor, ho scelto di scrivere qui un piccolo riassunto di informazioni utili e consigli pratici per organizzare un viaggio in questa bellissima città.
Quando andare: aprile-maggio è assolutamente il periodo migliore. Ci sono i tulipani in fiore in tutta la città (i tulipani sono il simbolo di Istanbul) e si svolge un festival a loro dedicato.
Quanto stare: mettete in conto almeno 3-4 giorni pieni, quindi un weekend lungo. Se avete tempo a disposizione, una settimana è il top!
Come arrivarci: gli aeroporti internazionali di Istanbul sono due: l’Atatürk (24 km a ovest dal centro, sul versante europeo) e il Sabiha Gökçen (45 km ad est del centro, sul versante asiatico). Entrambi sono raggiungibili con i mezzi pubblici oppure è possibile concordare un transfert con l’hotel in cui alloggiate.
Dove prendere l’albergo: la zona più consigliata è Sultanhamet perchè in questo modo è possibile raggiungere facilmente e a piedi tutte le attrazioni principali. La maggior parte dei monumenti e degli edifici di spicco sono tutti concentrati qui.
Cambio: Appena vedete un ufficio di cambio cambiate i soldi oppure prelevate le lire turche, cercate di cambiare meno possibile in aeroporto e all’hotel perché hanno un cambio sfavorevole.
Cosa vedere: Appena arrivati potete dirigervi nella Piazza delle Moschee giusto per rendervi conto in che posto meraviglioso siete capitati. Potete iniziare visitando la Moschea Blu (ingresso gratuito, se volete potete dare un’offerta bastano anche pochi spiccioli). A questo punto potete dirigervi al Bazar delle spezie per cogliere l’atmosfera ma soprattutto gli odori di Istanbul oppure al Gran Bazar (ricordatevi che la domenica è chiuso).
Proprio di fronte alla Moschea Blu c’è la stupenda Basilica di Santa Sofia, nata come chiesa ortodossa, convertita a moschea e ora trasformata in museo. L’ingresso costa 25 TL (10 € circa). Potete andare a visitare anche le tombe di Santa Sofia se resistete al puzzo di piedi che c’è – i fedeli pregano scalzi e l’odore è nauseante – che tra l’altro potete visitare gratis. Santa Sofia è chiusa il lunedì.
Sempre lì vicino c’è la Cisterna Basilica, un’antica cisterna romana ancora ben conservata: l’ingresso costa circa 4 €. Tutto questo che vi ho detto fin’ora lo potete fare senza toccare nessun mezzo di trasporto. Potete poi dirigervi con il tram (1.75 TL a corsa) verso la zona di Taksim, Beyoglu e la Torre di Galata (una suggestiva torre medievale in pietra). Potete fare un giro sul tram nostalgico T5, riaperto nel 1990, fare un giro nella viva e pulsante Istiklal Caddesi e decidere se salire sulla Torre. Davanti alla torre c’è l’Anemon hotel: dalla terrazza sul tetto dove c’è un bar da cui è possibile ammirare una vista spettacolare sulla città.
Il giorno successivo andate subito all’apertura (alle 9) al Palazzo Topkapi: merita assolutamente una visita. Ora il palazzo è un museo bellissimo in cui è possibile ammirare gli splendidi manufatti che costituiscono il tesoro del sultano (sempre affollatissimo). Potete decidere di visitare solo il palazzo o anche l’harem (è consigliabile visitarli entrambi). Il prezzo è di 25 TL per il palazzo e 15 TL per l’harem quindi in totale 40 TL ovvero 16 € circa. Il Topkapi è chiuso il martedì.
La visita di Istanbul non è completa senza una gita in traghetto sul Bosforo: prendere il traghetto pubblico a Eminou delle 10:30.
Finito il giro vale la pena visitare San Salvatore in Chora: non è però in centro e non ci sono mezzi pubblici per arrivarci (potete sempre andarci in taxi, sono economici). Quindi potete andare a Kadikoy con un traghetto e passeggiare fra le viette del bazaar per vedere i negozi e cenare lì. Da non perdere anche la moschea del Solimano e la stazione dell’Orient Express.
Dove cenare: la sera potete cenare a Sultanhamet in uno dei tanti ristoranti. Alessandra ne consiglia in particolare 3: il Karadeniz aile Pide &Kabap;, il Cigdem pastanesi e il Sultanahmet Koftecisi. La sera potete percorrete a piedi Yeniceriler Caddesi e la Akbiyik Caddesi che sono due vie molto carine e vivaci. Sempre la sera potete andare al quartiere di Ortakoy per godere il panorama del Bosforo con il ponte sospeso tutto illuminato, per mangiare e bere in una delle caffetterie o ristoranti alla piazzetta sul mare.