Questo weekend sono stata ospite in qualità di blogger alla IV edizione di Pietra ligure in Fiore, un’importante manifestazione di infiorate artistiche che ha coinvolto delegazioni di artisti infioratori da tutta Italia e anche dall’estero. Grazie a Italia Blog Tour, promotore e organizzatore dell’evento, e alla collaborazione di Luigi di Youcantravel, io e la mia “collega” Alessandra (l’anima del travel blog Và a quel Paese) ci siamo godute un bellissimo fine settimana all’insegna della festa e dei colori.

Il tempo ahimè non è stato dei migliori, ma l’esperienza è stata davvero entusiasmante. Arrivate a Pietra Ligure venerdì pomeriggio abbiamo seguito la manifestazione fin dai preparativi – da “dietro le quinte” – a stretto contatto con i diversi gruppi di infioratori. 34 le delegazioni partecipanti provenienti un pò da tutta Italia (Liguria, Lazio, Toscana, Marche, Campania, Sicilia) e anche 2 dalla Germania (Mühlenbach e Offenburg, città gemellata con Pietra Ligure).

Sabato in tarda mattinata la pioggia si è trasformata in diluvio e i gruppi hanno proseguito i lavori all’interno dell’Oratorio della Concezione, una chiesa sconsacrata nel centro storico del paese. Al lavoro donne, uomini, bambini che con tanta pazienza e passione hanno tolto e sminuzzato i petali dai fiori freschi (soprattutto garofani e rose) che, insieme a fiori secchi, foglie, terriccio, caffè (ma anche riso colorato, orzo etc) sarebbero andati a formare le infiorate.

Le vie del centro si sono presto animate di persone ammirate, incuriosite dalle infiorate e tutte armate di macchine fotografiche; anche il sole ha fatto finalmente capolino.L’evento si è rivelato un vero e proprio tripudio di fiori, colori e anche musica. Verso mezzogiorno Pietra Ligure in Fiore 2013 è stata allietata infatti dagli sbandieratori “Città d’Asti”. 

Pietra Ligure in Fiore 2013 è stata l’occasione per conoscere da vicino la tradizione delle infiorate – che non conoscevo – ma non solo. In primis ho potuto constatare come i luoghi comuni possono essere fuorvianti: chi l’ha detto che i Liguri sono poco ospitali e non gentili?

Le strutture che ci hanno ospitato (l’Hotel Bacco, il B&B; Ghiro Ghiotto, l’Hotel Casella) ci hanno letteralmente viziato e conquistato in quanto a ospitalità. Abbiamo conosciuto realtà uniche nel loro genere (come l’agriturismo Rose di Pietra) e abbiamo avuto l’opportunità di degustare i migliori piatti della tradizione ligure. Siete curiosi? Aspettate il prossimo post e ne saprete di più!