Sono tanti i viaggiatori che si trovano a transitare da Doha (il Doha International Airport è un hub internazionale con circa 20 milioni di passeggeri in transito nello scorso anno), in Qatar, e spesso molti preferiscono starsene ore e ore in aeroporto piuttosto di uscire e andare a vedersi la città. Sbagliatissimo! Doha è una città molto piacevole da visitare e un diversivo molto utile a spezzare un lungo volo intercontinentale.

Di passaggio a Doha di ritorno dal mio viaggio a Bali ho preferito occupare le mie quindici ore di attesa uscendo dall’aeroporto e andando a visitare la città. In rete le informazioni circa le modalità di uscita dall’aeroporto di Doha e le procedure per il visto sono poche e lacunose: ecco perché ho pensato di scrivere un post con tutte le informazioni utili per sapere cosa fare per scegliere di passare qualche ora a Doha.

Informazioni pratiche

Come uscire dall’aereoporto

Può sembrare una cosa banale, ma in realtà non è così, visto che quello di Doha è un aeroporto di dimensioni considerevoli. Se siete in transito a Doha, una volta saliti sulla navetta anziché seguire le indicazioni per il transfer dovete scendere alla fermata che porta all’uscita dell’aeroporto. Prima di uscire dovete fare il visto. Attenzione: è possibile pagare solo con carta di credito; l’importo (a settembre 2013) era di circa 20 euro. Detto questo siete liberi di uscire.

Taxi

Appena usciti dall’aeroporto non è un problema trovare un passaggio: i taxi azzurrini di Doha sono lì che vi aspettano. Alcuni tassisti accettano il pagamento in dollari, altri no. Tenetene conto se non volete cambiare in moneta locale. L’aeroporto non è distante dal centro città, tutti gli hotel sono raggiungibili in 10-15 minuti di taxi. Non abbiate paura, i tassisti chiedono cifre ragionevoli.

Hotel

La maggior parte degli hotel di Doha è di alta categoria, ma non per forza chiedono cifre esorbitanti. Se cercate bene potete spuntare anche una buona offerta. Io ho soggiornato in un tre stelle a dieci minuti dall’aeroporto trovato con un’offerta speciale su Expedia. Date un’occhiata a siti di questo tipo (anche Booking, Venere, etc), può capitare spesso di trovare offerte convenienti.

Cosa vedere a Doha

Museo di Arte Islamica

Dopo un sonnellino ristoratore di qualche ora (che dopo un viaggio intercontinentale ci sta tutto), ho scelto di visitare il Museo di Arte Islamica, un must per chi è a Doha. Il museo è a ingresso gratuito ed è aperto domenica, lunedì e mercoledì dalle 10.30 alle 17.30, giovedì e sabato dalle 12.00 alle 20.00, venerdì solo dalle 14.00 alle 20.00; è chiuso il martedì. Il museo vi colpirà già da fuori per via della sua bellezza architettonica e la sua posizione (a ridosso del mare, in fondo ad un viale costeggiato da palme).

Il museo ospita una vasta collezione di importanti reperti di storia e arte islamica proveniente dai paesi arabi ma anche da Spagna e India, che coprono il periodo che va dal VII al XIX secolo. Trascrizioni del Corano, suppellettili, vesti, gioielli (di valore inestimabile): in un paio d’ore potete visitare le collezioni del museo, disposte su più livelli e in padiglioni diversi.

Fate anche una visita al cortile esterno: da qui si ha una bellissima vista sullo skyline della città.

La Corniche

Appena fuori dal Museo di Arte Islamica inizia la Corniche, il famoso lungomare di Doha: si estende per km lungo la baia della città ed è fiancheggiata da palme. Se siete in grado di resistere alle temperature di Doha (che possono raggiungere e superare tranquillamente anche i 40°), è il posto ideale per fare una camminata o fare jogging.

Visita al Suk

Non si può visitare un paese arabo senza fare una visita al suk, il mercato tradizionale. Doha non fa eccezione: il Souq Waqif  (“mercato iraniano”) merita sicuramente una visita. Qui troverete canditi e dolci arabi, capi di abbigliamento tradizionali (il “thobe” per gli uomini e la “abayah” per le donne), spezie e souvenir. Tra le varie bancarelle anche quelle dei venditori di uccelli, soprattutto, falchi pellegrini. In Qatar la falconeria, cioè la caccia con il falco, di origini antichissime, è ancora praticata. Potete anche fermarvi a mangiare qualcosa per pranzo: sono una dozzina i ristoranti nel Souq Waqif, e potete trovare anche cucina internazionale.

Escursioni fuori Doha

Se avete a disposizione più di un giorno potete anche fare escursioni fuori Doha, ad esempio a: 

• Forte di Al Zubarah (100km a nord-ovest di Doha): è un’antica città fortificata fondata da mercanti del Kuwait intorno alla metà del XVIII secolo;

• Al Khor (50km a nord di Doha): è un porto peschereccio noto per le sue belle spiagge e per la presenza dell’albergo “Al-Sultan beach”, un palazzo principesco trasformato in hotel di lusso. 

• Al Wakra (a sud di Doha): ex centro di pesca delle perle (un tempo risorsa primaria in Qatar), oggi è un quartiere residenziale della classe piccolo-media borghese. 

• Khor Al-Adaid: una delle maggiori attrazioni turistiche del Qatar, è un mare interno formato da una serie di lagune e acquitrini salmastri tra le dune del deserto. L’ideale è arrivare per gustarsi il tramonto.

E poi volendo c’è lui: il deserto. Tutto da scoprire..