Metti un weekend di inizio autunno, la calorosa ospitalità di un wellness hotel, dell’ottima cucina, una valle del Trentino tutta da scoprire e un gruppo di travel blogger sempre curiosi di nuovi posti e nuove cose.
Ecco a voi #Miravaldinon, il blog tour organizzato da Veronica e Leonardo di Life in Travel e Thomas e Giulia del Wellness Hotel Miravalle di Coredo, un weekend alla scoperta di una delle valli più importanti del Trentino Alto Adige: la Val di Non.
L’accoglienza è di casa in Trentino e in questo caso lo è stata particolarmente: Thomas e Giulia del Wellness Hotel Miravalle di Coredo (TN), hanno fatto del loro meglio per coccolarci e farci sentire a casa. E ci sono riusciti alla grande.
Il Trentino lo conosco piuttosto bene, ma non ero mai stata in Val di Non: ho scoperto una valle che, tra antichi castelli, laghi, canyon e itinerari naturalistici, ha davvero tanto da offrire.
Sabato le condizioni meteo non erano molto favorevoli, ma niente paura, parte il piano B. Dedichiamo la mattinata alla visita di Castel Thun, l’antica residenza della gloriosa e potente famiglia dei Thun, che vi si stabilì a partire dal XIII secolo. Elegante e possente, il castello domina la Val di Non dall’alto della sua posizione fortificata, sul colle sopra Vigo di Thon.
Nel 1992 il castello è stato acquistato dalla Provincia di Trento che lo ha sottoposto ad un’importante opera di restauro durata ben diciotto anni: è infatti solo dal 2010 che il castello è diventato visitabile e aperto al pubblico. La straordinaria particolarità di Castel Thun è la presenza, al suo interno, di preziosi oggetti di mobilio e opere d’arte originali. Non perdetevi un giro negli eleganti giardini all’italiana del castello.
Grazie alla Guest Card Trentino abbiamo la possibilità di entrare gratuitamente a Castel Thun: la carta viene offerta dalle strutture turistiche del Trentino ai propri clienti e permette di entrare gratuitamente nei castelli, musei e parchi di tutta la provincia per tutto il periodo della vacanza. In più offre anche il trasporto (sempre gratuito) sulla rete dei mezzi pubblici provinciali. Non male direi.
Dopo un pranzo di leccornie tipicamente trentine, visitiamo la Sidreria di Lucia Maria a Tres, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti a base di mela, emblema e prodotto simbolo della Val di Non. Visitiamo la fabbrica dove avviene la preparazione del sidro e del succo di mela ma anche dell’aceto (per i più sofisticati c’è anche l’aceto balsamico di mela..) ma anche della Bionda Trentina, l’unica birra prodotta in Val di Non.
All’ingresso della sidreria c’è anche un bellissimo e invitante shop in cui poter acquistare prodotti tipici e i prodotti dell’azienda (c’è anche una linea interamente bio). Qui si può acquistare anche U’go, l’aperitivo tipico trentino che ultimamente sta facendo furore. Fresco e dissetante, a base di prosecco, succo di sambuco e menta, è stato per me una vera rivelazione. Buonissimo! L’avete mai assaggiato? Potrebbe succedere presto: secondo alcuni potrebbe sostituire presto lo Spritz. Vedremo..
Visto che le condizioni meteo della giornata sono proprio autunnali che più autunnali di così non si può, ci concediamo qualche ora di relax nel centro benessere. Un pò di sauna e di bagno turco (per chi vuole c’è anche bio-sauna, cioè un mix dei due), un tuffo in piscina, un pò di relax nella vasca idromassaggio esterna, qualche minuto di percorso Kneipp e doccia emozionale.. ed è ora di cena! Ah, come si sta bene in Trentino!
La giornata di domenica si annuncia decisamente migliore: dopo qualche goccia di pioggia e qualche timido raggio di sole, proprio davanti all’hotel fa capolino un bellissimo arcobaleno. #Miravaldinon ci porta oggi a scoprire un altro luogo magico della Val di Non: il Canyon Rio Sass, un profondo orrido che taglia in due l’abitato di Fondo, nel cuore della Val di Non. Questo spettacolare canyon si snoda lungo rocce e cascate d’acqua, fossili e stalattiti, attraverso un dislivello di 120 metri. Armati di mantellina e caschetto di sicurezza, partiamo per due ore all’insegna dell’avventura. Restiamo incantati di fronte a questo spettacolo della natura. Sublime!
Dopo pranzo ci dedichiamo ad una passeggiata lungo il suggestivo Viale dei Sogni, un comodo sentiero al lato del bosco che ci porta fino ai laghetti di Coredo e Tavon. Da lì proseguiamo per il Santuario di S. Romedio, arroccato su uno sperone di roccia dove – secondo la leggenda – il nobile Romedio visse in solitudine, solo con la compagnia di un orso. In effetti l’orso c’è e in carne e ossa: appena sotto il santuario, in un ampio recinto, c’è un orso bruno di oltre 300 Kg.
Ahimè #Miravaldinon è agli sgoccioli e termina qui, con la promessa però di ripeterlo in primavera (con il bel sole) e magari con i meli in fiore. Anche perchè non abiamo visto tutto. La Val di Non ha questo e altro da regalare ai propri ospiti. A presto Val di Non!