Siete tra coloro che in estate si lamentano per il troppo caldo e in inverno per il troppo freddo? Bene, dopo aver confrontato le temperature italiane con quelle di queste località nel mondo non vi lamenterete più (o almeno si spera).
Vi porto in un tour attraverso i post dove le temperature sono più estreme. Copritevi (o scopritevi..), si parte!
Lago Vostok Antartide
In Antartide la temperatura esterna annua è compresa tra -25 e -40°C, ma nei pressi del Lago Vostok – vicino al polo sud magnetico e a 3.500 m di altitudine – la colonnina di mercurio può scendere ben al di sotto. Grazie alla spessa calotta di ghiaccio perenne che lo ricopre il lago non gela mai, anche se la temperatura dell’acqua è di circa -3°C. Qui nel 1983 è stata registrata la temperatura più bassa della storia: – 89,2°C. Se proprio ci tenete a organizzare un viaggio al Polo Sud, trovate tutte le informazioni sul sito www.iaato.org.
Eureka, Canada
All’altro capo del mondo le cose non vanno di certo molto meglio: la stazione meteorologica Eureka, in Canada, con una temperatura media compresa tra i – 20 e i -40°C, è considerato il posto più freddo al mondo. Non sono solo le temperature a essere proibitive: per raggiungere questa zona si deve prendere un volo da Resolute che costa la bellezza di 20.000 dollari. Se volete visitare questi posti (e avete soldi da spendere), potete visitare Ellesmere Island in estate (info su www.nunavik.tourism.com).
Oymyakon, Siberia
Tra i posti più freddi al mondo non manca l’estrema propaggine russa: la Siberia. Qui, nel villaggio di Oymyakon una targa commemorativa ricorda con orgoglio i -71,2°C registrati nel 1926, record per l’emisfero settentrionale. Per visitare questa gelida località dovete affrontare un lungo viaggio di 800 km da Yakutsk oppure potete chiedere un passaggio alle autocisterne che trasportano acqua a Oymyakon (l’acqua locale ovviamente è sempre ghiacciata).
Denali, Alaska
Anche sul Denali (o Monte McKinley), la vetta più alta del Nord America (6.194 m), le temperature non scherzano. Per scalare questa vetta – inutile dirlo – bisogna essere alpinisti esperti (la via di ascesa più battuta è il West Buttress). Potete anche prenotare un volo sul monte con tanto di atterraggio sul ghiaccio (www.flydenali.com) oppure accontentarvi di una visita al Denali National Park.
Ulan Bator, Mongolia
La capitale mongola è conosciuta come la capitale più fredda al mondo. A gennaio le temperature massime sono intorno ai -16°C. Potete sfuggire al gelo visitando uno dei suoi musei (come quello dedicato ai cammelli o alle persecuzioni politiche) oppure partecipare al Naadam Festival, la festa delle tradizioni mongole, in occasione della quale la città di scalda.
Al’Aziziyah, Libia
Dopo i record del freddo, eccoci agli antipodi: la città di Al’Aziziyah, a sud di Tripoli, nel 1992 ha fatto registrare il record positivo: 57,8°C, la temperatura più alta registrata al mondo. Curioso il fatto che la città non si trova nel deserto (che costituisce gran parte del territorio libico), ma a meno di un’ora d’auto dal Mediterraneo, ottima cosa per sfuggire a questo super caldo. Se volete andarci sappiate che è una località molto spartana, non c’è nulla ma in compenso si mangia con poco.
Dallol, Etiopia
Nell’Etiopia settentrionale, nella regione della Dancalia, si trova il Dallol, una zona a 116 metri sotto il livello del mare dove le temperature medie annue sono intorno ai 34°C. Se il caldo non vi spaventa potete attraversare la Piana del Sale e visitare il vulcano Dallol: è il meno elevato del mondo ma in caso di eruzione la temperatura sale anche di centinaia di gradi. Il periodo adatto per visitare questa regione è da novembre a marzo, quando le temperature sono più miti.
Di Rolf Cosar, attraverso Wikimedia Commons |
Dasht-e Lu, Iran
l’Iran è un paese decisamente caldo, non solo dal punto di vista politico. Il deserto del Dsht-e Lut, nel sud-est del paese, si contende il titolo di deserto più caldo con il deserto di Atacama, in Cile. Qui è stata registrata la temperatura del suolo più alta: 70°C. Nel deserto del Lut le condizioni di vita sono così inospitali che neanche i batteri riescono a viverci. La zona orientale del deserto invece ha un forte richiamo turistico per via delle sue bellissime dune scolpite dal vento.
Death Valley
Il nome la dice lunga: questa valle “mortale” è davvero una delle zone più calde della Terra. Qui è stata registrata la temperatura più alta del mondo: 56,7°C. Le temperature qui sono così elevate perché la zona è al di sotto del livello del mare; raggiunge gli 86 m. Se visitate la Death Valley con un mezzo vostro occhio a non rimanere a piedi…
Bangkok, Thailandia
Se Ulan Bator è la capitale più fredda in assoluto, Bangkok vince il primato della città più calda. La temperatura media annuale è di 28°C con un tasso di umidità fino al 90%, il che fa percepire le temperature anche più alte. I mesi più caldi sono marzo, aprile e maggio, i più “freschi” dicembre e gennaio, anche se l’umidità resta sempre elevata. Se il caldo non fa per voi evitate Sukhumvit Road, la zona più calda della città.