Se vi capita di passare da Torino non dimenticate di visitare la Mole Antonelliana, il Museo del Cinema e il Museo Egizio. Ok, ma non solo. Se passate da Torino fate anche un salto al MAO, il Museo d’Arte Orientale.
Di passaggio da Torino per il weekend mi sono finalmente concessa una visita in questo museo che vanta una delle migliori collezioni di arte orientale in Italia. Se siete appassionati d’oriente e viaggiatori un po’ hippie come me ve lo consiglio.
Il museo è distribuito su più piani e ha diverse sezioni. In un paio d’ore lo potete girare tranquillamente. Ecco il museo descritto sezione per sezione.
Gandhara
La visita al MAO comincia al pian terreno con la sezione dedicata alla cosiddetta corrente artistica del Gandhara: qui sono ospitati pezzi artistici che arrivano dall’Afganistan e dal Pakistan nord-occidentale che vanno dal II secolo a.C. al V secolo. L’ispirazione buddhista è forte. Si trovano opere in scisto, stucco e terracotta e fregi decorativi dell’antico stupa di Butkara, nella Valle dello Swat, in Pakistan.
India
Le sezioni del MAO scivolano verso est e ci portano in India, con una ricca collezione che comprende rilievi sacri e sculture in pietra, bronzi e dipinti su cotone datati tra il II sec. a.C. al XIII sec. d.C.
Sud-est asiatico
E ora una delle sezioni che più mi interessano: le opere provenienti dal Sud-est dell’Asia. La sezione si trova alla fine della collezione delle opere dell’Asia meridionale. Include pezzi artistici che arrivano da Thailandia, Cambogia e Myanmar. Si sente forte l’influenza indiana ma allo stesso tempo ogni popolo ha sviluppato una propria tendenza artistica. Io vedo pezzi risalenti all’impero khmer e ho un sussulto: quanto mi manca la Cambogia!
Cina
Giappone
Ed eccoci a una delle sezioni più interessanti – per me – di tutto il museo: la collezione degli oggetti provenienti dal Giappone. Elegante e raffinata, la collezione giapponese include statue lignee di ispirazione buddhista che vanno dal XII al XVII secolo, meravigliosi paraventi dell’inizio del XVII secolo, ventagli decorati, ma anche armature samurai, lacche, dipinti e xilografie policrome.
Regione Himalayana
Il pezzo forte della sezione dedicata alle opere della regione dell’Himalaya (Tibet, Nepal e Bhutan) non possono non essere le opere dell’arte del buddhismo tibetano: testi sacri, sculture e raffigurazioni del Buddha, strumenti di rituali religioso e thang-ka, i coloratissimi e decorati stendardi buddisti.
Paesi islamici
E infine, ultima sezione del MAO, ci sono i paesi islamici del continente asiatico. Questa sezione ospita un’importante collezione di vasellame, piastrelle invetriate e ceramiche del periodo compreso tra il IX e il XVIII secolo, tappeti e arazzi, bronzi e manoscritti coranici. Le opere di questa sezione arrivano soprattutto da Turchia, Persia e dalle ex repubbliche sovietiche dell’Asia centrale, un tempo attraversate dai carovanieri dell’antica Via della Seta.
Dulcis in fundo la mostra fotografica “Spirito del Giappone” di Suzanne Feld, vero motivo di questa mia visita al MAO. Fino al 12 gennaio 2014 il Museo di Arte Orientale di Torino ospita infatti 40 scatti dedicati al Giappone della fororeporter francese Suzanne Feld.
Suzanne Feld raffigura i momenti più tradizionali e antichi del Giappone (la cerimonia del tè, il gong, le geisha, i giardini) attraverso un viaggio meditativo e coloratissimo raffigurando l’anima di un paese che ha sempre voluto preservare le proprie tradizioni.
Quattro i grandi temi della mostra: i giardini, le geisha, i luoghi di culto e la natura. Le fotografie sono inframezzate da antiche sculture buddhiste, bonsai e ikebana. La mostra, durante tutta la sua durata, sarà accompagnata da eventi legati alle tradizioni giapponesi (le tecniche bonsai, ikebana, la calligrafia, la cerimonia del tè). Infine, dal 14 dicembre al 16 febbraio, Torino ospiterà anche la mostra Origami – Spiriti di carta (a Palazzo Barolo) organizzata dall‘Associazione Yoshin Ryu.
Informazioni
Il MAO si trova a Torino, in via San Domenico 11.
Aperto da martedì a domenica ore 10-18. Chiuso il lunedì.
Info 011.4436928
http://www.maotorino.it