Spesso facciamo l’errore di credere che si debba andare per forza dall’altra parte del globo per trovare mare cristallino e natura selvaggia. Spesso ci dimentichiamo infatti che abbiamo dei posti, nel Mediterraneo, che non hanno nulla da invidiare alle più blasonate spiagge caraibiche. Un esempio? L’isola di Favignana, nell’arcipelago delle Egadi.
Le tonalità di azzurro del mare di Favignana sono tra le immagini che più mi hanno colpito nei miei ultimi viaggi: il mare è incredibilmente bello. Non c’è niente da fare, più viaggio e più scopro nuove isole e nuovi mari, più mi convinco che il nostro – il Mare Mediterraneo – è il più bello del mondo.
Scegliere di trascorrere una vacanza a Favignana, nell’estate di due anni fa, si è rivelata azzeccatissima. Se state cercando un posto vicino, facile da raggiungere e con un mare bellissimo dove poter trascorrere una vacanza di relax, Favignana è il posto giusto. Sapete perché ve la consiglio?
- Per il suo mare: il mare di Favignana mi ha davvero conquistata. Ha dei colori e delle tonalità incredibili. Limpido, cristallino, pulito. L’arcipelago è compreso all’interno dell’Area Marina Protetta (AMP) delle Isole Egadi, la più grande riserva marina d’Europa. Assolutamente consigliato portarsi maschera e pinne.
- Per le sue spiagge: a Favignana ci sono spiagge di sabbia attrezzate, con acque basse e tranquille quindi perfette anche per le famiglie (come Lido Burrone e Calamoni), calette immerse nella macchia mediterranea (Cala Azzurra, Cala Rotonda o Cala Grande), scogliere a picco sul mare (Bue Marino), o calette tra le rocce (Cala Rossa). (La mia preferita è Cala Rossa).
- Perché è facile da raggiungere: raggiungere l’isola di Favignana è molto semplice. Dall’aeroporto di Trapani si può raggiungere il porto della città con i mezzi pubblici in un’oretta e mezza. Siremar e Ustica Lines collegano il porto di Trapani a Favignana in soli 20 minuti di aliscafo.
- Perché è piccola e facile da esplorare: Favignana ha una superficie di 19 kmq, la si gira in poco tempo e con facilità. Per raggiungere le spiagge più “selvagge” come Cala Rossa o Bue Marino bisogna percorrere delle strade in parte sterrate, ma sono facilmente percorribili anche in scooter o in bicicletta.
- Perché non è cara: Favignana non è una meta trendy e non è frequentata dal jet-set quindi i prezzi sono accessibili. Ci sono hotel, residence, appartamenti da affittare o campeggi. Anche i ristoranti non sono cari (e si mangia bene).
- Perché è tranquilla: a Favignana non ci sono locali o discoteche per la vita notturna, l’isola è molto tranquilla e adatta a chi vuole fare vita di mare e rilassarsi.
- Perché si mangia bene: siamo pur sempre in Sicilia quindi non si può non mangiare bene anche a Favignana. I piatti di pesce sono buonissimi (la ricciola alla griglia che ho mangiato qui ancora me la ricordo) e i ristoranti non sono cari. Volete qualcosa di veloce e leggero per pranzo? Provate il pane cunzatu, la specialità locale: un paninozzo imbottito con formaggio, capperi, pomodori ed erbe aromatiche. Buonissimo!
Intanto che siete sull’isola non mancate di fare una visita all’ex tonnara, dove fino al 2007 si svolgeva la tradizionale mattanza dei tonni, ora trasformata in un interessante museo. Se volete vedere Favignana dall’alto salite al Forte di Santa Caterina (un castello di origine normanna), sul monte omonimo, il punto più alto di Favignana (314 m). Infine potete fare un’escursione in giornata alle isole “sorelle”: Levanzo e Marettimo, la più selvaggia.
Una curiosità: Favignana è chiamata anche “farfalla sul mare”, dal nome con cui la definì il pittore Salvatore Fiume per via della sua caratteristica forma. Guardando fuori da finestrino appena prima di atterrare all’aeroporto di Trapani, ho visto la forma a farfalla e l’ho riconosciuta subito.