Alla vigilia di un nuovo viaggio da sola, dovendo scegliere la soluzione di alloggio, non ho avuto dubbi: ho scelto un ostello. Gli ostelli mi piacciono da sempre e personalmente li consiglio a tutti, non solo ai “solo-traveler”. I motivi per cui sceglierli sono diversi, a partire dall’economicità, ma non solo per quello.
Gli italiani – non so bene perché – non hanno in genere molta simpatia per gli ostelli e questo è un peccato. Storcono il naso davanti alla dicitura “bagno in comune” o “dormitorio”, vorrebbero che qualcuno rifacesse loro il letto (cosa che negli ostelli non succede, anzi, spesso ci si deve fare il letto) e si lamentano se non c’è il cameriere che ti porta il caffè.
All’estero gli ostelli sono frequentati da ragazzi ma ormai anche da adulti, coppie o famiglie con bambini e sono molto ben apprezzati. Si può scegliere di stare in ostello anche se non si è (più) ventenni squattrinati.
Non siete convinti che l’ostello faccia per voi? Vi chiedete se vale davvero la pena scegliere un ostello? La mia risposta è sì, soprattutto se vi trovate a passare un weekend in qualche capitale straniera. Se vi serve un punto di appoggio per pochi giorni, dove rientrare solo la sera (distrutti) dopo una giornata di esplorazione della città, secondo me una stanza tutta fronzoli è superflua.
Gli ostelli:
- sono la soluzione di alloggio più economica: una notte in un ostello non vi costerà più di una ventina di euro (colazione inclusa). Il confronto con una doppia a uso singolo o una stanza singola non regge. Inoltre avrete wi-fi gratuito (quanto meno negli spazi comuni), postazione Internet a disposizione, colazione a buffet, magari anche una cucina comune, una piccola biblioteca, un salottino con tv e quant’altro. Non male no?
- hanno diverse possibilità di alloggio: i dormitori stessi posso essere molto diversi da ostello o ostello. Ci sono dormitori misti oppure separati per uomini e donne e con capienza variabile: esistono dormitori anche solo da 5-6 persone oppure dormitori da 20-30. Inoltre – udite udite – sempre più spesso si trovano ostelli che mettono a disposizione anche stanze doppie in alternativa ai dormitori.
- sono un’ottima occasione per socializzare con persone da tutto il mondo: il fatto di condividere gli stessi spazi predispone a interfacciarsi con gli altri. Può capitare di condividere la stanza con persone da tutto il mondo, con cui confrontarsi e fare amicizia. In ostello a Istanbul ho conosciuto Kate, una ragazza australiana che stava girando l’Europa, in ostello a Budapest il mio vicino di letto era un ragazzo egiziano che mi ha raccontato delle rivolte di piazza al Cairo.
- si trovano quasi sempre in centro città, in posizioni ottimali: gli ostelli sono difficilmente in periferia o lontani dal centro. Vengono collocati in punti strategici della città, magari all’interno di edifici storici o vicini ad attrazioni importanti della città, vicini a ristoranti e negozi. Così si può risparmiare ulteriormente: si risparmia sugli spostamenti.
Brava Claudia! Io adoro gli ostelli e penso sia giusto dire la verità e cioè che spesso sono un'ottima alternativa agli alberghi economici!
Grazie Martina! Anche a me piacciono molto, mi dispiace solo che a molti italiani non vadano a genio..chissà che magari in tempi di crisi ne approfittino per provarli!
Concordo pienamente su tutto!!! Sono stato per ora due volte in ostello, una volta da solo ed una in coppia ed entrambe le volte mi sono trovato abbastanza bene e poi si, la socializzazione è quasi una cosa che ti viene spontanea. Come se l'ostello ti constringesse ad essere meno per le tue. 🙂
Ciao Federico! Vero, gli ostelli inducono a essere più socievoli, il che non è male. 🙂 E poi se c'è il bagno in comune pazienza, no? Per qualche giorno si può resistere!
Anch'io condivido la tua idea! In quasi tutti i miei viaggi ho dormito in ostello e devo dire che è una delle cose che apprezzo di più nel viaggiare! La gente che si incontra proviene da tutto il mondo e molto spesso ha viaggiato molto e i racconti fanno venire ancora più voglia di girare il mondo!
Ciao Angelo! Grazie per il tuo commento e benvenuto! La pensiamo allo stesso modo: in ostello si fanno sempre un sacco di incontri interessanti, spesso viaggiatori con la "v" maiuscola. Gli ostelli danno davvero un valore in più al viaggio.