La Cambogia è un paese meraviglioso – che mi è entrato profondamente nel cuore – che consiglio sempre a tutti di visitare. La Cambogia è tante cose insieme e per un piccolo tratto di costa è anche mare. Il suo mare e le sue spiagge non sono magari paragonabili a quelli della Thailandia, ma qualche giorno di relax sulla costa cambogiana vale comunque la pena.

Ho passato un paio di giorni sul mare a Sihanoukville, nel sud della Cambogia, a Capodanno del 2013 e ho adorato la sua atmosfera hippie e rilassata. Tra spiagge e palme ci sono molti locali e bar in cui fa da sottofondo musica chillout e si passa il tempo spaparanzati nelle amache o sui lettini (che si noleggiano per pochi dollari).

Sihanoukville (che deve il suo nome al re Sihanouk) è un centro vivace e molto frequentato, la principale destinazione scelta dai turisti per fare vita di mare. Ha addirittura un suo aeroporto e un importante porto marittimo. Locali, ristoranti e hotel non mancano e il viavai dei tuk-tuk è incessante. La gente affolla le sue spiagge e i suoi bar, ma l’atmosfera è comunque tranquilla e decisamente rilassante.

Le spiagge più frequentate sono Sokha, Serendipity e Occheuteal Beach (km e km di spiagge sabbiose), dove è possibile noleggiare ombrellone e lettini, bere qualcosa (magari un’ottima birra Angkor) o mangiare pesce alla griglia direttamente sulla spiaggia. Se volete un po’ di quiete in più basta spingersi a sud di Occheuteal Beach e raggiungere Otres Beach, una spiaggia di sabbia bianca che si protrae a perdita d’occhio.

Noi scegliamo di rilassarci in spiaggia a Occheutal Beach: una fruit-salad per pranzo, un pò di pennichella in amaca, un tuffo in mare e poi relax al sole, sui lettini. Quando si sta bene il tempo passa veloce: è ormai il tramonto. E allora ci si trasferisce per un aperitivo in uno dei tanti baretti: si prende una birra, si chiacchiera, chi vuole si fa massaggiare i piedi (in genere non lo faccio mai, ma in questo caso ho ceduto). Tra una palma e l’altra c’è chi si cimenta nello slacklining, camminando sugli elastici. Mi sembra di essere in un film ambientato negli anni ’70 (e la cosa mi piace molto!).

Stasera che si fa? Il nostro “cenone” di Capodanno è logicamente in spiaggia, in un localino davanti al mare. Per cena riso, barracuda bbq (barbeque, cioè alla griglia) e un brindisi a base di birra. Purtroppo dobbiamo accontentarci, qui di spumante neanche l’ombra. L’unico wine che ci propongono è un rice-wine, dal gusto decisamente forte.

E poi che si fa a Sihanoukville? Non si può andare via senza aver fatto almeno un’escursione alle isolette non molto lontane dalla costa: Koh Ta Keo, Koh Russei, Koh Thmei. Selvagge e minimal (oltre a qualche bungalow sulla spiaggia non c’è praticamente nulla), le si raggiunge in meno di un’ora di barca da Sihanoukville. Noi abbiamo scelto Koh Russei, conosciuta come Bamboo Island. Ma questo ve lo racconto in un prossimo post..