Ebbene sì, sono stata nominata. Non per una, ma bensì due volte. Per che cosa? Ma per il Liester Award, ovvio! Quella del Liebster Award è un’iniziativa nata in Germania e rivolta ai piccoli blog (idealmente con meno di 200 follower) esordienti per aiutarli a crescere.
Come funziona il Liebster Award? Ecco le regole da seguire:
- Ringraziare e rilinkare il blogger che ha presentato la candidatura;
- Rispondere alle 10 domande di chi ti ha nominato
- Nominare altri 10 blog con meno di 200 follower (più o meno….)
- Proporre ai candidati 10 domande;
- Comunicare ai blogger la loro nomina
Prima di tutto grazie mille ad Alessandra di Va’ a quel paese e a Cristina di Ogni viaggio. Credo molto nella collaborazione tra blogger. Penso sia molto importante fare squadra tra noi, confrontarci, creare una rete per – perché no – anche possibili collaborazioni professionali oltre che creare nuove amicizie. E poi cosa c’è di meglio che confrontarsi con altri che condividono le nostre stesse passioni, ovvero viaggiare e scrivere?
Io e Alessandra di Va’ a Quel Paese |
Ecco quindi le mie risposte alle 10 domande di Alessandra ……:
- Cosa ti ha spinto a creare il tuo blog? La passione. Al ritorno dal mio viaggio in Mozambico sentii il bisogno naturale di condividere con altri le emozioni che avevo provato e di lasciarne traccia scrivendo.
- Quanto tempo gli dedichi? Non tutto il tempo che vorrei. Gli impegni sono tanti, il tempo sempre poco però cerco di curarlo un pò tutti i giorni, come si fa con una bella pianta da annaffiare e trattare con cura.
- Che tipo di viaggiatore sei? Una viaggiatrice libera. Amo organizzare io i miei viaggi e voglio la massima libertà possibile. Niente crociere, niente villaggi turistici, niente di preconfezionato. Amo l’avventura!
- Che tipo di blogger sei? Mi piace dare un taglio personale ai miei post dando rilievo alle emozioni che ho provato con un occhio di riguardo anche per il contesto storico e culturale.
- Tre viaggi che vorresti fare quest’anno. Il viaggio che ho in mente da un pò: andare in Thailandia e da lì spostarmi in Laos, Myanmar e Vietnam, senza dimenticare la mia amata Cambogia, dove ci ho lasciato un pezzo di cuore. (Questo viaggio è uno solo ma vale per tre..o forse anche quattro)
- Tre itinerari che non ci dobbiamo proprio perdere. Io consiglio a tutti di andare prima o poi in Africa, a fare un safari. L’Africa è un continente che non ha uguali al mondo. Poi consiglio a tutti di sperimentare qualche viaggio in treno (non esiste solo l’aereo!) e non dimenticare di imparare a conoscere anche l’Italia.
- Cosa non manca mai nella tua valigia? La mia reflex, la guida e un taccuino di viaggio.
- Cibo in viaggio: tre tipicità da assaggiare. Consiglio di provare il pane cunzatu trapanese, il tè alla menta marocchino, il nasi campur in un warung balinese.
- Cibo in viaggio 2: consigliaci tre sapori da portarsi a casa dal mondo. Le spezie di Bali, il tè da Istanbul (scusate se insisto ma io sono un’amante del tè), i dolcetti al miele greci
- Il tuo gesto/consiglio per diffondere un turismo più sostenibile ed ecologico. Preferire i mezzi pubblici e il treno rispetto all’auto e all’aereo. Preferire eco-lodge e ridurre al minimo i rifiuti (evitare i sacchetti di plastica ad esempio).
…..e alle dieci di Cristina:
- Come hai scelto il nome del blog? Ho pensato alle mie passioni: il viaggio e la scrittura. Inoltre mi appassionano molto le storie dei grandi viaggiatori, quindi non potevo non scegliere “Travel Stories”.
- Hai un posto dell’infanzia a cui vuoi particolarmente bene? Riccione, in Romagna, ovvero il posto dove ho visto il mare per la prima volta. Tornarci è sempre un pò come tornare a casa.
- Due città, una europea e una extracontinentale, dove ti piacerebbe vivere: Barcellona e Istanbul (anche se a cavallo tra Europa e Asia). Fuori dall’Europa Bangkok e Siem Reap, in Cambogia.
- Un’esperienza in viaggio che ti ha emozionato: quella che mi ha emozionato di più in assoluto è stato il mio primo incontro con l’Africa, nel 2007, in Tanzania.
- E quella che ti ha fatto piangere dal ridere? Amsterdam. Mi sono divertita un sacco e mi sono sentita in un’atmosfera molto libera.
- Un libro di viaggio che ci suggeriresti? “Un giorno viaggiando”, il libro di Tony e Maureen Wheeler, i creatori di Lonely Planet. Viaggi incredibili in un’epoca – gli anni ’70 – in cui di turistico in giro c’era davvero molto poco. Unica avvertenza: causa voglia estrema di mettersi in viaggio.
- Valigia o zaino? In realtà ho sempre viaggiato con il trolley (morbido ma pur sempre trolley), ma forse è giunto il momento di provare lo zaino…
- #fotografare-è …. dare una propria interpretazione del mondo.
- Un volo per 3 tappe lontane: Giappone, Hawaii e New York (non è possibile che non ci sia ancora stata!)
- Dov’è la tua Isola che non c’è?! Un posto in cui nessuno ti giudica per come ti vesti, per quello in cui credi, per le scelte che fai. In cui tutti vivono e lasciano vivere.
Io nomino:
- Manuela di Viaggi e Virgola
- Francesca di Trips Tips
- Federico di Masterpiece Travel
- Manuel di I viaggi di Manuel
- Martina di Pimp my Trip
- Andrea di Una montagna di viaggi
- Beatrice di Bea Travel Planner
- Fabio di Arrivi – partenze
- Simona di Simonasacri.com
- Marika di Gate 309
Ed ecco le mie 10 domande per voi:
- Che tipo di taglio/nicchia ha il vostro blog?
- Come trovate l’ispirazione per i vostri post?
- Il post che avete più faticato a scrivere?
- Viaggiare per voi significa…
- Il vostro mezzo di trasporto preferito
- La città più bella che avete visitato
- Se poteste scegliere, in quale posto del mondo vorreste vivere?
- Il viaggio più bello che avete fatto?
- Il viaggio che sognate da sempre?
- Se poteste essere un grande viaggiatore del passato, chi vorreste essere?
Grazie a tutti e buoni viaggi!
io voglio cogliere al volo il tuo consiglio: safari in Africa!!!! *.*
Belle risposte Cla 🙂 sempre bello scoprire l'animo di una vera viaggiatrice!
Grazie Manu! Lo vuoi fare davvero? Fantastico! 🙂 Se non ti ho nominata è perchè tu sei ben al di là dei 200 follower… 😉
Ciao Claudia, grazie per la nomination, con la tua anche io sono a 2 😉
Chissà se mi porterai fortuna…così come te mi ritrovo a dover rispondere a 20 domande…un bel lavoro.
Scusa se ti rispondo solo ora ma sono rientrata lunedì sera e sono iper busy!
Spero di riuscire a rispondere nel fine settimana, besos
Ciao Bea! prego, figurati 🙂 ma soprattutto ben tornata! come è andata? immagino benissimo..
Come vuoi che sia andata, una tristezza tornare!!!
Appena ho l'articolo pronto ti faccio un fischio 😉
Ok, grazie! Intanto buon ritorno alla realtà 🙁