Sapete che c’è? C’è che si ha sempre la fissa di girare il mondo in lungo e in largo, prendere voli intercontinentali, viaggiare per giorni per raggiungere spiagge caraibiche o mete inesplorate per poi accorgersi che ci sono dei posti, a casa nostra, che non hai mai visto e che ti emozionano al pari delle savana africane o dei templi balinesi. Se non di più.
Sto parlando dell’Italia – ovviamente – e di quella infinita serie di bellezze che continuo a incontrare e di fronte a cui non mi finisco mai di stupire. Come il Lago Trasimeno ad esempio.
Da brava lombarda sono ovviamente un’amante dei laghi (non di solo mare vive l’uomo, ma di questo ne parlerò un’altra volta) e appena ce n’è uno nei paraggi io lo voglio vedere a tutti i costi. Questa volta l’occasione mi è stata propizia: da Paciano, in provincia di Perugia, dove ero ospite per il blog tour #Thisisyourtime. e il progetto Slow Living Vacations, si raggiunge il lago in poco tempo.
Ero curiosissima di conoscere il Lago Trasimeno e la mia curiosità è stata ampiamente ripagata. Il Trasimeno è sostanzialmente diverso dai laghi dell’Italia settentrionale; diverso il clima, molto diversa la vegetazione, diversa la sua origine (non è di origine glaciale, ma tettonica; un tempo era semplicemente parte del Mar Tirreno), le sue caratteristiche (non ha emissari naturali, è profondo al massimo solo 4 metri). Ma mi ha conquistata.
Lo sbircio già in lontananza: il Trasimeno ha un bel colore azzurro (dicono che sia il lago più pulito d’Italia) che si mischia con il verde delle colline circostanti che lo stringono quasi in un abbraccio.
Lago Trasimeno vuol dire natura. L‘Oasi Naturalistica La Valle, a Magione, è il posto ideale per conoscere da vicino il lago, la sua fauna e la sua vegetazione. Il posto perfetto in particolare per gli amanti del birdwatching (io lo sono, lo ammetto). A disposizione binocoli e cannocchiali, guide esperte e un centro visite attrezzato anche per scolaresche e gruppi.
Una passerella in legno lunga 500 m si inoltra tra i canneti, dove nidificano e trovano rifugio diverse specie d’uccelli, come l’airone cinerino, l’airone rosso, il gabbiano mediterraneo. La zona è di grande interesse ornitologico perché proprio qui, sulle rive del Lago Trasimeno, fanno tappa gli uccelli migratori in transito dal Nord Europa all’Africa.
Lago Trasimeno vuol dire anche percorsi escursionistici, attività all’aria aperta e riscoperta delle antichi tradizioni dell’Umbria. Grazie a UmbriAction abbiamo avuto un fantastico assaggio di quello che una vacanza in Umbria può significare. Luoghi ancora tradizionali e autentici, dove respirare ancora il tempo di una terra fuori dal tempo, dove è possibile dedicarsi a escursioni a piedi, in mountain bike, rafting, canyoning e gite in barca.
UmbriAction ci ha guidati in una piacevolissima escursione di trekking lungo uno dei tanti sentieri che si diramano nella zona del Lago Trasimeno. Un sentiero che si apre su scorci bellissimi sul lago, tra una vegetazione selvaggia, colorata e profumatissima fatta di ginestre, ulivi e finocchietto selvatico.
Lago Trasimeno vuol dire anche tradizioni agriculturali e antichi prodotti della terra. Le colline intorno al lago sono zona di produzione del vino dei Colli del Trasimeno, prevalentemente uve rosse (Gamay, Sauvignon, Sangiovese), e della famosa fagiolina del Lago Trasimeno, un legume antico ma dalle proprietà preziosissime, che gode del Presidio Slow Food.
La nostra degustazione delle prelibatezze del Lago Trasimeno ha fatto tappa presso l’Azienda Agricola Orsini, a Passignano sul Trasimeno, un’azienda multifunzionale che si dedica a diverse attività, quali zootecnia brada, olivicola, vitivinicola, cerealicola, foraggiera, orticola di stagione e legumi vari (tra cui la fagiolina del Trasimeno).
Lago Trasimeno e le sue isole. Sono ben tre le isole del Lago Trasimeno: Isola Polvese, Isola Maggiore e Isola Minore. Isola Polvese occupa la superficie maggiore, è stata dichiarata parco scientifico (si tengono attività di ricerca e didattica scientifica) ed è raggiungibile via battello da San Feliciano. Isola Maggiore è l’unica stabilmente abitata (sono circa 20 i suoi abitanti) ed è raggiungibile via traghetto da Tuoro, Passignano e Castiglione del Lago.
La giusta conclusione di una giornata sul Lago Trasimeno? Senza ombra di dubbio Castiglione del Lago, il centro più importante del Trasimeno, situato su un promontorio a cavallo tra Umbria e Toscana. Appartenente al club de I borghi più belli d’Italia, Castiglione è un antico borgo di origine romana. Il suo Palazzo Ducale (l’unico in Umbria), la Fortezza del Leone e l’antica cinta muraria, sono i maggiori luoghi di interesse storico.
Quando andarci? Magari al tramonto, per godersi lo spettacolo del sole che colora il lago. Magari dal Sei di Vino, un landscape restaurant con vista sul lago, location perfetta per suggellare al meglio la giornata dedicata al Trasimeno.
Sei stata praticamente in tutti i luoghi in cui sono passata io 🙂 Bellissimi vero?
Non pensavo che sul lago si potessero nascondere borghi così particolari… è stato davvero un weekend unico 🙂
Ciao Farah e grazie per il tuo commento 🙂 Che dire, io da brava lombarda abituata ai laghi pensavo di aver già visto tutto e invece.. il Lago Trasimeno mi ha davvero conquistata!