Forse è uno dei momenti più antipatici che precedono il viaggio, se non addirittura il più antipatico in assoluto: preparare la valigia. Da una parte è esaltante perché il viaggio ormai è imminente e noi siamo su di giri per la partenza, dall’altro però non è proprio un divertimento (alzi la mano a chi piace farlo).
Misure e pesi da rispettare (se si viaggia in aereo), liste da fare, il terrore di dimenticarsi a casa qualcosa di importante: preparare il bagaglio per un viaggio è di per sé un’arte che si apprende e si affina con il tempo (o almeno si spera).
Se però il nostro viaggio prevede dei tempi più lunghi delle canoniche due settimane le cose si fanno più complicate. Preparare il bagaglio per un viaggio di 6 mesi è tutta un’altra cosa. Urgono dritte!
Personalmente non mi era mai capitato di affrontare un viaggio di più mesi, la mia prima volta mi attende però tra pochissimo e quindi sto iniziando a pensarci in dettaglio. Ho iniziato a documentarmi in rete per andare a leggere i consigli di altri viaggiatori “nomadi” che hanno più esperienza di me. Volete darmi una mano a preparare il bagaglio (o meglio lo zaino)?
Trolley o zaino?
Per un viaggio di più mesi è sicuramente meglio lo zaino. È comodo, ce lo possiamo portare sempre con noi, anche dove non ci sono ascensori o strade. In più è auto-disciplinante: visto che siamo noi a dovercelo portare sulle spalle, ci insegna a stare attenti al peso e alle cose che ci mettiamo dentro.
Il trolley è sì comodo e facile da trasportare, anche con carichi pesanti, ma è più adatto per un weekend in una città europea o per un viaggio in un posto super civilizzato (e non è il mio caso). L’anno scorso alle Isole Gili ho rimpianto amaramente il fatto di non essermi portata lo zaino: trascinare il trolley lungo stradine di sabbia e su e giù dalle barche non è stato una passeggiata.
Io ho scelto uno zaino medio, da 40 litri, che è non è grandissimo (ne esistono anche da 60 e 70 litri), ma che penso possa bastare (ditemi se sbaglio). L’ho scelto “all’americana”, con la zip frontale, così è più pratico per farlo e disfarlo oltre che per trovare subito le cose che ci interessano.
Viaggio lungo: cosa portare
Riflettendoci bene preparare un bagaglio per un viaggio lungo da una parte può sembrare più difficile perché si deve scegliere con molta cura le cose da portare, ma allo stesso tempo è anche più semplice. Dovendo selezionare basterà semplicemente scegliere capi basici, con tonalità di colore che si abbinino tra loro (magari non più di 2-3 colori) e in numero limitato perché evidentemente non ci può portare dietro il guardaroba di 6 mesi.
Per quanto riguarda l’abbigliamento io direi di portare:
- 5 magliette a manica corta (possibilmente in tessuto traspirante, più leggero e pratico del cotone) e 2 a manica lunga;
- una camicia a maniche lunghe per avere qualcosa di carino da indossare per una cena o una situazione “mondana” (se mi dovessero invitare a un matrimonio laotiano so cosa mettermi);
- un paio di vestitini leggeri;
- un paio di jeans da indossare durante il viaggio (visto che sono pesanti);
- due paia di pantaloni lunghi di cotone e due paia di pantaloni da trekking al ginocchio (magari anche con la zip che diventano anche pantaloni corti);
- un paio di felpe o pile;
- un keeway leggero;
- 2 costumi da bagno;
- intimo e calze per una settimana;
- un pareo leggero (da usare anche come sarong per entrare nei templi);
- telo da bagno e asciugamano piccolo in microfibra (occupano poco spazio e si asciugano subito);
- 1 paio di infradito;
- 1 paio di sandali;
- scarpe da trekking (da indossare durante il viaggio)
Quali medicinali portare
Io non sono una di quelle che in viaggio si porta dietro un’intera farmacia. Fortunatamente mi ammalo poco e comunque cerco di usare i farmaci solo quando effettivamente mi servono. Per cui direi di portare:
- antidolorifici e antipiretici;
- un antibiotico a largo spettro (non si sa mai);
- anti-diarroico e fermenti lattici (che in genere inizio a prendere qualche giorno prima di partire e per qualche giorno dopo il mio arrivo);
- sali minerali;
- assorbenti e sanitary pads lavabili (in alcuni posti può essere difficile trovare gli assorbenti);
- repellente anti-zanzara (ma li si può acquistare anche in loco)
E l’armamentario tecnologico? Visto che dal mio punto di vista è di vitale importanza, ne parlerò in un prossimo post a parte.
Non ho mai viaggiato con lo zaino, ma è anche vero che non sono stata mai via più di 1 mese. Male, male, da rimediare! Ottimi consigli che seguirò sicuramente 🙂
Ciao Pam, grazie per il tuo commento 🙂
Che dire, secondo me, se si ha la possibilità, può essere interessante provare a fare dei lunghi periodi di viaggio. E si può scoprire che fare la valigia/lo zaino per un viaggio di 6 mesi magari è più semplice che farlo per una vacanza di 2 settimane 😉
ciao lista molto utile. io viaggio solo con zaino CHE é già il fase di preparazione per i miei 2 mesi in Messico! mi permetto di aggiungere qualche idea: Io di solito mi porto abiti che poi posso abbandonare per riempire lo zaino di suvenirs,
Da molto uso la coppetta mestruale (quella in silicone che ormai si trova anche nelle farmacie, senno su internet costa poco) quindi addio ai pannolini che significa risparmiare spazion e anche dare un grosso contributo contro l’inquinamento!.
l’arnica gel è comoda perchè serve sia per le contusioni, le storte, i lividi che a volte lascia lo zaino, dolori infiammazioni e anche sulle punture di zanzara.
Io non posso fare a meno di antinausea e di crema solare (che uso anche come crema idratante tanto è la stessa cosa.
attenzione a non dimenticare l’adattatore universale che è fondamentale (almeno in messico, in india, so che le prese sono le stesse)
utile è portare con se la tessera sanitaria e il libretto con su scritto i farmaci che prendi, il gruppo sanguigno, le allergie…
altra cosa a cui non rinuncio è il taccuino di viaggio!
Grazie, e spero di essere utile! buon viaggio a tutt*
Ciao Francesca! grazie per il tuo contributo, la coppetta non l’ho mai sperimentata, ho provato solo gli assorbenti lavabili; l’adattatore universale è fondamentale, ne parlerò in un post a parte sull’armamentario tecnico! 😀
ciao e buon viaggione in Messico!