A Parigi ci sono talmente tante cose da fare e da scoprire che forse non basta una vita intera per riuscire a conoscere bene ogni suo meandro, ogni suo quartiere, ogni suo museo. E ci sono alcune attrazioni – tipo la Tour Eiffel, il Louvre, Notre Dame, il Sacre Coeur – che non si può certo mancare di visitare.
A questa lista io aggiungerei un’altra cosa: una visita ai cimiteri di Parigi. Ce ne sono diversi, sparsi per tutta la città, risalenti al XIX secolo, che di per sé sono delle opere d’arte e dei musei a cielo aperto. Andare a spasso per musei è una cosa macabra? Forse lo può sembrare per come siamo portati di solito a credere, ma vi accorgerete che non è così.
Perché visitare i cimiteri di Parigi
Per secoli i parigini vennero tumulati nel Cimitero degli Innocenti, nel cuore della città, vicino a Les Halles. Era il cimitero principale della Ville Lumière e ci confluivano le salme dei meno abbienti e di chi moriva all’ospedale Hotel Dieu. I corpi venivano tumulati spesso in fosse comuni, scavate una accanto all’altra.
Nel tardo 1700 il puzzo era ormai diventato intollerabile, quindi i resti dei corpi vennero trasportati alle catacombe vicino a Denfert-Rochereau. I cimiteri all’interno della città vennero chiusi e rimpiazzati dai nuovi cimiteri di Père-Lachaise, Montmartre e Montparnasse.
La visita ai cimiteri di Parigi può trasformarsi in un’esperienza affascinante, in un emozionante viaggio attraverso il passato della città, alla riscoperta dei suoi cittadini più illustri, tra statue bellissime e imponenti, rivivendo l’atmosfera della Parigi ottocentesca.
Il Cimitero di Père-Lachaise
Tra le attrattive più visitate in città (oltre due milioni di visitatori ogni anno) c’è il Cimitero di Pére-Lachaise, aperto il 21 maggio del 1804.
Ispirato ai giardini in stile inglese, è attraversato da lunghi panoramici sentieri ed è diviso in sezioni numerate. All’inizio conteneva poche tombe perché era considerato scomodo e fuori dal centro città; quando l’amministrazione comunale decise di trasferirci le spoglie dei parigini più celebri, il cimitero cominciò a riempirsi.
Al suo interno si trovano le tombe di Oscar Wilde, Victor Hugo, Moliére, Balzac, Eloisa e Abèlard, solo per fare qualche nome.
La tomba senza dubbio più visitata è comunque quella di Jim Morrison, leader del gruppo dei Doors, che è stata trasformata in un vero e proprio tempio da parte dei fan. Oltre a fiori e scritte, c’è la possibilità (discutibilissima) di lasciare il proprio chewing-gum e un messaggio su un pannello di bambù (mah, io non l’ho fatto).
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Il cimitero di Pére-Lachaise è immenso – 44 ettari – overo l’area verde più grande di Parigi dopo il Bois de Bologne e il Bois de Vincennes. Trovare quindi una tomba è cosa tutt’altro che facile. All’ingresso del cimitero c’è una mappa con indicata la posizione precisa delle tombe più famose; appena fuori dal cimitero sono in vendita delle cartine.
Come arrivare: molto probabilmente per andare al cimitero di Pére-Lachaise dovrete andarci apposta perché si trova fuori dal centro e non ci sono altre attrazioni importanti in zona. Lo si raggiunge comunque comodamente in metro (fermata Pére-Lachaise, Philippe Auguste).
Il Cimitero di Montmartre
In giro a spasso per il quartiere più bohèmienne e artistico (oltre che uno dei più frequentati dai turisti) di tutta Parigi, Montmartre, è facile imbattersi nel cimitero del quartiere. Il cimitero ospita oltre 20.000 tombe e accoglie circa 500 nuove inumazioni ogni anno.
A fine ‘700, il periodo in cui venne creato, era un luogo sinistro deputato a raccogliere le spoglie – in fosse comuni – dei detenuti. Nel 1879 venne riprogettato e divenne un cimitero elegante. Ospita le tombe di personaggi illustri, tra cui Edgar Degas, Stendhal, Emile Zola, Heinrich Heine, Truffaut, Foucalt, Dalida e Pierre Cardin.
Come arrivare: raggiungere il cimitero di Montmartre è abbastanza facile: si trova in Avenue Rachel, al numero 20, non lontano dalla Piazza Clichy (fermata della metro Place Clichy) e ci si accede scendendo una scala. Occhio agli orari perché chiude abbastanza presto (intorno alle 17:00).
Il Cimitero di Montparnasse
Il cimitero di Montparnasse venne creato nel 1824, sul luogo dove esisteva la necropoli di un’abbazia del 1600. Diviso in Petit Cimetièrre (cimitero piccolo) e Grand Cimitièrre (cimitero grande), questo è il meno esteso dei cimiteri di Parigi.
Anche qui giacciono le spoglie di molti artisti e intellettuali parigini. La tomba più famosa è quella di Charles Baudelaire, ma ci sono anche quelle di Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir e Serge Gainsbourg.
Come arrivare: il cimitero di Montparnasse si trova lungo il Boulevard Edgar Quinet e la fermata della metro più vicina è quella di Edgar-Quinet, Raspail.