David H.Lawrence scrisse “Il lago è una massa scura e lattiginosa; dietro, i monti sono di un blu profondo … poi, in un punto preciso della linea frastagliata delle cime, si accende un fuoco dorato…”; Goethe, che amava soggiornare lungo la sponda settentrionale, definiva la vista sul lago “uno spettacolo prezioso”. Non sono stati gli unici a innamorarsi del lago.
Il lago di Garda ha sempre attirato letterati e artisti. Forse per il suo clima mite, la sua posizione agevole da raggiungere, il suo aspetto arioso e solare, ma molto più probabilmente per la sue bellezze paesaggistiche. Il Lago di Garda è pura bellezza.
Io lo amo da sempre (beh, gioco quasi in casa) e da sempre è il mio lago preferito, ma non finisco mai di sorprendermi per la sua bellezza e i luoghi magici in cui mi imbatto ogni volta. A fine aprile mi sono concessa un weekend di relax sulla costa veronese del Lago di Garda e per la prima volta ho avuto modo di conoscere una zona che avevo frequentato solo di sfuggita e un borgo non così famoso ma con un nome speciale.
Forse non tutti sanno che il nome Garda (che significa “guardia” e deriva dal longobardo) non si riferisce solo al lago nella sua interezza (il cui vero nome sarebbe Benaco), ma anche a un piccolo suggestivo borgo sulla riva veronese subito dopo i più rinomati Lazise e Bardolino.
Garda si trova affacciato su un piccolo golfo ed è la meta ideale per un weekend (ma anche per una vacanza più lunga) praticamente in ogni stagione dell’anno. La primavera e l’autunno sono il periodo perfetto per concedersi lunghe passeggiate (a piedi o in bici) tra il borgo storico e il lungolago, in estate si può prendere il sole e concedersi un tuffo alla spiaggia La Cavalla e l’inverno non è mai troppo rigido grazie alla presenza del lago che crea un clima particolarmente mite.
Sul borgo di Garda fa capolino la fortezza, eretta durante il periodo delle invasioni barbariche, e merita una visita la pieve del X secolo, una delle più antiche della zona. Il centro storico è un susseguirsi di stretti vicoli e botteghe, in cui vale la pena perdersi andando a caccia di prodotti del territorio (avete mai provato l’olio extravergine o il vino prodotti qui?).
Sul lungolago abbondano i ristoranti e i bar dove concedersi un aperitivo vista lago o fermarsi per cena (ma anche per pranzo, colazione… ogni occasione è buona). Il lungolago è il paradiso per i pedoni e gli amanti della bici; proseguendo verso sud conduce infatti a Bardolino (e da lì a Lazise e oltre), verso nord raggiunge uno dei luoghi più suggestivi di tutto il lago di Garda: Punta San Vigilio.
Punta San Vigilio è un posto speciale. Appartenente ai Conti Guarienti di Brenzone, è una piccola splendida penisola su cui si trova una villa, una piccola chiesa, una locanda storica, un bar e un suggestivo porticciolo. Sul versante orientale della penisola si trova invece la Baia delle Sirene con una spiaggia immersa nel verde della vegetazione che in estate si riempie di persone che vengono per un picnic o per prendere il sole. Punta San Vigilio ha visto il passaggio di una schiera di illustri ospiti: dalla Duchessa di Parma al Re di Napoli e all’Imperatore di Russia fino a Wiston Churchill, Laurence Olivier, Vivien Leigh e il Principe Carlo d’Inghilterra. Facile intuire il perché: questo posto è meraviglioso.
Il paese di Garda è il posto ideale per soggiornare durante un veloce weekend o una vacanza rilassante, grazie alla sua speciale posizione tra lago e collina, e la sua vicinanza con Verona (a soli 30 km) e con le principali autostrade.
Il mio weekend di relax l’ho trascorso al Poiano Resort, un grande complesso che è residence ma anche hotel, in posizione invidiabile sulla collina, a poca distanza dal paese di Garda. Immerso in 60 ettari di verde il Poiano Resort offre tutto, ma proprio tutto, per chi vuole passare una vacanza all’insegna del relax ma anche del dinamismo, adatto sia per famiglie sia per coppie di ogni età. Si trova infatti una piscina olimpionica, campi da tennis, calcetto, beach-volley, palestra, tiro con l’arco, miniclub e parco giochi per bambini e una splendida spa vista lago con ogni tipo di trattamento.
L’unico problema del Poiano Resort? È difficilissimo trovare la forza di andarsene quando arriva la fine della vacanza.