Prima ci fu la direzione sud, con il mio primo amore, quello per l’Africa, poi venne lui, la grande rivelazione che mi cambiò letteralmente la vita: l’Oriente. I miei viaggi ormai da parecchio tempo hanno una costante: la direzione verso est. Asia, Asia e ancora Asia, perché è la che la mia anima mi porta.

Questa volta, per una volta, invece si cambia: si va a ovest!

Nel continente americano non ho mai (non ancora) messo piede perché finora non ne ho mai sentito il richiamo, ma c’è una cosa che ho sempre detto: quando ci sarei andata avrei cominciato da lei e da nessun’altro posto.

Ora che mi è venuta l’ispirazione di andarci non potevo non tener fede a questa mia promessa, in fondo perché mi viene naturale, perché ho sempre pensato che fosse il punto ideale da cui partire, da dove cominciare per la mia prima volta nel Grande Ovest.

Devo aggiungere una nuova categoria alle destinazioni del blog! Si va in America!

Questa volta si va a New York. 

Sarà magari una scelta banale, forse poco originale, però the Big Apple mi chiama. Ho voglia di andare a scoprire un mondo nuovo, e invece che andare a rifugiarmi nelle braccia della cultura orientale, buttarmi nel cuore del mondo occidentale, andare a scoprire quello che è un grande ombelico del mondo che secondo me non può non essere visto. Perché anche se non ci sono ancora andata so già che nel curriculum di ogni viaggiatore che si rispetti New York non può mancare. Può piacere o non piacere ma penso che una grande meta di questo calibro non può essere tralasciata (che dite, siete d’accordo?).

La nuova meta era nell’aria già da un po’ ma solo ora che finalmente il biglietto aereo c’è posso uscire allo scoperto: vado a New York, davvero (per scaramanzia non parlo mai della mia nuova meta se ancora non ho il biglietto aereo confermato..).

Come sempre non pianificherò più di tanto, ma mi lascerò guidare dalle ispirazioni e dal mio sesto senso, mi lascerò portare e mi farò condizionare dalle sensazioni che assaporerò quando darò sul posto, a tu per tu con NY.

Per me si apre un mondo totalmente nuovo a cui forse non sono abituata, che forse striderà con il mio grande viaggio in terra asiatica, ma chissà, forse scoprirò che può essere qualcosa di complementare o assonante. In fondo il bello del viaggiare è scoprire le differenze, lasciarsi sempre stupire da qualcosa di nuovo e di diverso, buttarsi in avventure e nuove sfide che ci arricchiscono dentro.

Ora vado a comprare la mia guida, faccio richiesta per l’ESTA e mi metto a caccia di ispirazioni… ma se voi ne avete già datemi i vostri consigli!