Pensi a Thailandia e la prima cosa ti vengono in mente sono le sue belle spiagge, isole orlate di palme e mare blu? Ok, la Thailandia è anche questo, ma, secondo me, per cogliere la vera essenza del paese è a nord che devi andare.
Un viaggio in Thailandia non può che cominciare da Bangkok, la sua maestosa capitale, e da lì il mio consiglio è di spostarsi a nord del paese. La maggior parte dei turisti lascia Bangkok per trasferirsi a Chiang Mai e da lì prende un volo per andare a sud: se potete, se avete tempo, se avete voglia di scoprire qualcosa di più, fatte qualche tappa intermedia.
Qui vi suggerisco il mio itinerario di più tappe (testato personalmente) e vi do qualche dritta sui posti da scegliere.
1a tappa: Bangkok
Ovviamente il tuo viaggio alla scoperta della Thailandia non può che partire dalla sua capitale, Bangkok, la Città degli Angeli. Volare su Bangkok è la scelta migliore perché grazie al suo ruolo di importante hub internazionale e al gran numero di compagnie aree che fanno scalo qui, puoi trovare diverse opzioni di volo e spuntare anche prezzi interessanti.
Bangkok è una città caotica, ma affascinante che ha molto da offrire. La città è grande e spostarsi da un posto all’altro richiede tempo (anche se i trasporti pubblici funzionano molto bene): se vuoi visitare con calma le attrazioni principali scegli di fermarti in città almeno due o tre giorni.
Dove dormire: per dormire molti viaggiatori scelgono di stare nei dintorni di Khao San Road, zona centrale dove si concentra un gran numero di hotel, ostelli, pub e ristoranti, ma caotica, rumorosa e decisamente turistica. Se vuoi qualcosa di diverso ti consiglio di stare nella zona di Silom, magari all’Hostel Na Nara, che ha sia posti in dormitorio sia stanze private. Economico ma molto curato, ha anche un ristorante dove si mangia molto bene e ha il gran vantaggio di trovarsi a pochi passi dalla fermata dello SKy Train di Chong Nonsi.
Dove mangiare: la lista dei posti dove mangiare a Bangkok può essere infinita tante sono le possibilità. Io ti consiglio di non perderti le tante bancarelle di street-food sparse in tutta la città, dove puoi trovare di tutto, dalla frutta agli spiedini di carne o pesce passando per strane combinazioni di dolce e salato. Per la sera ti consiglio di spostarti a China Town, dove ci sono ruspanti ristoranti all’aperto dove mangiare insieme ai locali. La scelta è vastissima!
2a tappa Ayutthaya
Da Bangkok andando verso nord la prima tappa non può che essere Ayutthaya, antica capitale del Regno di Siam ricca di siti archeologici e templi di notevole bellezza, visitabile tranquillamente in bici. Arrivare ad Ayutthaya da Bangkok è semplice e comodo: basta prendere il treno dalla stazione di Hua Lamphong, la principale della città. Il viaggio in treno verso Ayutthaya dura un paio di ore, è economico, molto piacevole e i treni sono più che discreti.
Il Parco Archeologico di Ayutthaya comprende vari wat (templi) come il Wat Phra Si Samphet, il Wihaan Monkhon Bophit, il Wat Ratburana che è possibile visitare acquistando anche un biglietto cumulativo che costa 220 baht. Appena al di fuori del centro della città ci sono altri templi che vale la pena non perdere, come il Wat Lokaya Sutha, con il suo bellissimo Buddha sdraiato, il Wat Chetharam e il Wat Chai Wattanaram.
Un paio di giorni in città sono più che sufficienti.
Dove dormire: io ho dormito alla Baan Are Gong, una guesthouse economica e deliziosa con una bella terrazza sul fiume che offre un grande vantaggio: è a due passi dalla stazione dei treni. Vicino c’è anche il molo delle barche che traghettano verso la città vecchia di Ayutthaya.
Dove mangiare: il centro di Ayutthaya la sera si riempie di bancarelle di street-food colorate e fumanti, dove vale assolutamente la pena fermarsi. Trovarle è facile: basta seguire la scia dell’odore.
3a tappa Lopburi
Da Ayutthaya è possibile riprendere il treno per spostarsi ancora un pezzetto più a nord, a Lopburi. Lopburi è famosa soprattutto per un motivo: è popolata da una nutrita colonie di scimmie e tutti gli anni, l’ultimo weekend di novembre, si tiene il Monkey Festival, una curiosa festa dedicata proprio alle scimmie.
La “città delle scimmie”, l’appellativo con cui Lopburi viene sempre chiamata, offre però anche altro: antichi palazzi e templi in rovina in stile khmer ancora in buono stato di conservazione. Oltre a fare foto alle scimmie è piacevole mescolarsi tra i locali nelle trafficate vie del centro e cenare a uno dei piccoli ristoranti all’aperto lungo la ferrovia curiosando tra una bancarella e un’altra.
Dove dormire: io ho dormito al Benjatara Boutique Resort, un hotel più che discreto a qualche chilometro dal centro, ma da cui è possibile spostarsi facilmente con i taxi collettivi che passano proprio di fronte.
Dove mangiare: la sera gli abitanti di Lopburi si trovano sulla via della stazione, dove a pochi passi dai binari vengono sistemati tavolini e sedie. Il cibo è ottimo (ce n’è per tutti i gusti), ovviamente economico e il contesto davvero originale.
4a tappa: Sukhothai
Se in un viaggio in Thailandia non può mancare un viaggio nel nord del paese, visitando il nord non può mancare una tappa a Sukhothai, con un parco storico e templi decisamente affascinanti visitabili in in sella a una bici.
Organizzare gli spostamenti tra l’altro è molto semplice: ci si può arrivare in aereo con voli low cost da Bangkok oppure in bus. Da Lopburi basta prendere il treno per Phitsanulok e da lì prendere un bus fino a Sukhothai.
Anche qui un paio di giorni sono sufficienti, perché tutto quello da vedere si concentra nella città vecchia, mentre New Sukhothai, la parte nuova della città, non ha molto da offrire.
Dove dormire: io ho dormito in una economicissima e spartana guesthouse a New Sukhothai, ma col senno di poi opterei per un alloggio a Old Sukhothai, più cara ma più comoda: in questo modo potrete godervi in tutta calma i templi al tramonto senza l’ansia di perdere l’ultimo taxi collettivo per New Sukhothai.
Dove mangiare: a New Sukhothai si concentrano numerosi locali dove mangiare a buon prezzo mischiandosi ai locali. La scelta dei ristoranti non manca.
5a tappa: Lampang
Se avete tempo, prima di puntare dritti su Chiang Mai approfittate per fare almeno un’altra tappa intermedia. Lampang e Lamphun sono piccole città dall’atmosfera rilassata e autentica dove i turisti si contano sulle dita di una mano. Io ho deciso di fermarmi a Lampang. La città si è rivelata così piacevole che alla fine dai due giorni iniziali che avevo stabilito ho finito per fermarmi quasi una settimana. Da Sukhotai è possibile arrivare a Lampang in bus e da Lampang c’è una comoda stazione da dove ripartire in treno alla volta di Chiang Mai.
Raccontarvi in poche righe perché Lampang mi è piaciuta così tanto sarebbe difficile, quindi vi rimando direttamente al post che ho dedicato a questa mia città del cuore.
Dove dormire: io ho dormito in una bella guesthouse sul fiume, spaziosa e accogliente, la TT and T Guesthouse gestita da una famiglia molto cordiale. Da lì è comodo spostarsi verso il centro della città anche a piedi. A poca distanza c’è la Baan Sao Nak, una delle attrazioni più famose della città.
Dove mangiare: per mangiare vi suggerisco di dirigervi verso Thanon Talad Gao, una delle zona più caratteristiche della città. Anche nota come Kad Kong Ta, è tutto un susseguirsi di vecchie botteghe, ristoranti e case storiche in stile thai. Vi consiglio di mangiare all’Aroy One Baht e al Riverside se vi viene voglia di pizza. Il sabato e la domenica invece non perdetevi il night market che occupa tutta Talad Gao, con street-food economico e di tutti i tipi.
6a tappa Chiang Mai
Eccola finalmente la famosa Chiang Mai: ampia ma comunque tranquilla, dal clima mite e ben organizzata, è il paradiso di ogni turista. Impossibile non restarne affascinati! Io l’ho raggiunta in treno da Lampang attraversando foreste e piccole stazioni, ma Chiang Mai è raggiungibile in tutta comodità da tutta la Thailandia: i collegamenti in bus e in aereo non mancano.
Di cose da fare a Chiang Mai ce ne sono un sacco: qui ho consigliato quello che secondo me non si può proprio perdere.
Dove dormire: io ho dormito in un ostello comodo ed economico, in centro città, la Mint House, che vi consiglio assolutamente. In quanto a ostelli e hotel a Chiang Mai comunque la scelta non manca.
Dove mangiare: non ho un posto in particolare da consigliarvi ma vi do un suggerimento: non fatevi attrarre solo dai ristoranti simil-occidentali che si trovano così numerosi in città. Spulciate bene e andate alla ricerca di qualcosa di autentico. Non mancate di fare un salto alle bancarelle dei venditori ambulanti tra Th Samlan a sud di Th Ratchadamnoen o ai mercati di Talat Pratu e Talat Somphet.
7a tappa: i dintorni di Chiang Mai
Obbligatorio non restare solo in città a Chiang Mai, ma spostarsi anche fuori, ad esempio per fare un’escursione alla collina del Doi Suthep (potete noleggiare una moto) o per prendere un bus e raggiungere altre località della provincia di Chiang Mai. Tra le più famose Pai e Mae Hong Son.
Io ho optato per qualcosa di alternativo e ho scelto di prendere un bus da Chiang Mai verso Chiang Dao, dove c’è una famosa grotta e luoghi sacri, oltre alla possibilità di fare trekking; da lì ho raggiunto Tha Ton, all’estremo nord, una tranquilla cittadina lungo il fiume da cui ho preso una barca che in una mezza giornata mi ha portata fino a Chiang Rai.
Dove dormire: a Chiang Dao ho dormito alla Chiang Dao Hut, sulla strada che porta alle grotte, a circa 5 km di distanza dal centro. Un po’ fuori (per arrivarci i taxi collettivi chiedono più di 150 baht), ma in una posizione bellissima: in mezzo al verde e ai piedi delle montagne. A Tha Ton invece ho preso un bungalow all’Apple Resort, in bella posizione lungo il fiume.
Dove mangiare: assolutamente consigliato il Bamboo Mountain Coffee House, un bar ristorante gestito da Cash, un americano che vive a Chiang Dao da un sacco di anni, e da sua moglie Fon, con cui è un piacere restare a chiacchierare. A Tha Ton ho mangiato molto bene presso il ristorante dell’Apple Resort dove sono rimasta per una notte.
8a tappa: Chiang Rai
Da Tha Ton è possibile raggiungere la città di Chiang Rai con un piacevole viaggio in barca di mezza giornata. Chiang Rai non è di per sé una città attraente, ma ci sono un paio di posti – in primis il White Temple e la Black House – che vale assolutamente la pena visitare.
Chiang Rai è una città vivace e trafficata, da cui è semplice ripartire e organizzare spostamenti verso il resto del paese oppure verso il Laos, come ho fatto io. Da Chiang Rai basta prendere un bus per Chiang Khong-Huay Xai, confine tra Thailandia e Laos.
Dove dormire: in centro a Chiang Rai si trovano numerose sistemazioni con un buon rapporto qualità-prezzo. La maggior parte degli alberghi si trovano tra Th Jet Yod e Th Phahonnyothin.
Dove mangiare: anche qui il posto migliore per cena è il night market, dove è possibile mangiare spuntini, piatti di carne, pesce e fritti alle bancarelle e poi trovare posto a uno dei tanti tavolini mischiandosi tra i locali.
Ciao Claudia! Bellissimo post molto utile! Io sono stata in thailandia a novembre e ho sono stata in quasi tutti i posti che hai descritto! Che dire é un paese meraviglioso che tie entra subito nel cuore!
Ciao Irene, grazie, sono contenta ti sia piaciuto il mio post! Quale città hai preferito?
Ciao Claudia !! Bel post, molto utile!! Personalmente ho un debole per la bellissima provincia di Chiang Rai.
Permettimi di suggerire un giro in moto per visitare le colline di Mae Salong.
Ciao Roberto, grazie mille! Hai pienamente ragione, mi hanno consigliato in tanti di fare un giro in moto dalle parti di Mae Salong.. giuro che la prossima volta lo faccio anche io!
Vado controcorrente ma, tra tutta la Thailandia, la regione che mi affascina e incuriosisce di più è proprio il nord! E questo tuo articolo è perfetto, soprattutto per scoprire luoghi di cui non conoscevo l’esistenza!
Esatto Alessia, anche io la penso proprio come te! Pensare che la Thailandia sia solo bel mare e belle spiagge è proprio riduttivo se non fuorviante. Sono contenta che questo mio post ti sia piaciuto 🙂
Sei in partenza per la Thai?
Al 90% sarà la meta di questa estate! 🙂 dopo due anni di attesa, ma purtroppo non andrò al nord. Avendo “solo” due settimane a disposizione preferisco concentrarmi su Bangkok e dintorni e le isole per visitarle bene. Sarà un ottimo motivo per tornarci, no? 🙂
Assolutamente, un buonissimo motivo!
ciao Claudia sono Giovanni , ho proprio voglia di farmi un giro in thailandia indonesia vietnam , ma tu come hai fatto per i rinnovi del visto di soggiorno? si può prolungare a piacere o esiste un limite?
con quale compagnia hai volato? e in termini di euro come siamo messi?
quante domande scusa……. ti ringrazio anticipatamente .
Ciao Giovanni,
per i visti turistici ho sempre sfruttato i 30 gg massimi consentiti, qui info sul visto thailandese:
https://www.travelstories.it/2014/08/visto-turistico-per-la-thailandia-cosa.html
laotiano:
https://www.travelstories.it/2015/02/visto-turistico-per-il-laos-cosa-sapere.html
birmano:
https://www.travelstories.it/2015/12/visto-per-il-myanmar-cosa-si-deve-fare.html
Ho volato con Etihad su Bangkok, ma trovi tante compagnie che volano su Bangkok. Fammi pure tutte le domande che vuoi!
CIAO ho seguito il tuo itinerario e sono arrivata a Chiang Dao. Davvero stupendo!Grazie mille…ora voglio continuare verso Chiang Rai ma vorrei ritrovare luoghi come questo in chiang dao…questa atmosfera!se puoi darmi una mano…
Ciao Calipso! Sono contenta ti stia trovando bene con il mio itinerario 🙂
In che senso che vorresti trovare “questo” in Chiang Dao?
Ciao!:) io ti volevo chiedere .. dovrei partire tra poco e faccio dal nord al sud. Sto cercando dei night bus da sukhothai/phitsa. per ayuttaia o bangkok eventualmente. Sai dove posso guardare? Perché il viaggio sarebbe davvero lungo e perderei una giornata intera..
Ciao Nao!
Trovare info prima della partenza è dura, ma tra l’altro non è neanche necessario perché puoi fare tutto sul posto. Presso la maggior parte degli ostelli/guesthouse è in genere possibile prenotare direttamente i bus e i night-bus (sleeping bus). Organizzare gli spostamenti in Thailandia è davvero facile, vai tranquilla! Se ti servono altre info chiedi pure 😉
Grazie mille!! sei stata gentilissima..è il mio primo viaggio in asia e staremo via quasi un mese da nord a sud e ovviamente farò Lampang 🙂 ero solo un po dubbiosa sugli spostamenti ma ho guardato attentamente tutti i tuoi post e se riesco compro il libro. Le domande e curiosità sarebbero troppe…:D
Ah ah, grazie! Se hai altri dubbi scrivimi cmq quando vuoi, è un piacere per me essere di aiuto.
Se vai a Lampang salutamela tantissimissimo! 😀
Ciao Claudia!
Davvero complimenti, tra tutti gli itinerari che ho trovato sul web il tuo è quello che mi ispira di più!
Una domanda, una volta finito il viaggio a verso nord a Chand Rai, vorrei (se il tempo permette, visto le piogge dell’ultima settimana) andare a fare l’ultima settimana nella Thailandia del sud, su qualche bella spiaggia. Mi consiglieresti il treno? L’aereo credo che costi troppo per il mio budget..
Grazie!
Ciao Ilaria! Ma grazie, sono contenta ti sia piaciuto il mio itinerario 🙂
Se hai il tempo il treno è consigliatissimo, io ho viaggiato in 3a classe e mi sono trovata benissimo. Leggi ad esempio qui: https://www.travelstories.it/2014/11/in-treno-da-bangkok-ad-ayutthaya.html
Altrimenti in bus, ma il treno è molto più rilassante!
Grazie mille!
Inoltre, sapresti dirmi se per un mese è il caso di fare un’assicurazione sanitaria?
Assolutamente sì, fare l’assicurazione sanitaria è una cosa fondamentale da fare sempre, a prescindere da quanto tempo si sta. Io in genere mi affido a Columbus, ma in rete ci sono tante altre possibilità.
Ciao! Ho difficoltà a reperire info per spostamenti diretti in bus da Ayutthaya o Lop Buri a Sukhothai diretto senza obbligo di passare/fermarsi a Phitsanulok. Ho già preso il treno in Thailandia e non ho avuto problemi, ma non ho mai usato i bus per spostamenti di 5/6 ore, purtroppo il treno non arriva a Sukhothai.
L’idea è di fare un giorno pieno ad Ayutthaya e Lop Buri e partire dopo le 20.
Altrimenti qualcuno è arrivato tardi (tipo mezzanotte/l’una) alla stazione di Phitsanulok e ha preso un taxi per Sukhothai?
Grazie 🙂
Ciao Federica! Io mi sono spostata da Bangkok a Chiang mai attraverso varie tappe in treno. L’unico pezzo in bus è stato quello da Phitsanulok a Sukhothai, perché come giustamente dici tu purtroppo il treno non ci arriva. Io dalla stazione dei treni di Phitsanulok mi sono fatta portare alla stazione degli autobus da cui ho preso il bus per Sukhothai (l’ho preso al momento).
Ciao, grazie per il tuo post. A giugno vorrei ritornare in Thailandia. Vorrei visitare Chiang rai, Sukhothai, Ayuthaya e arrivare a Phanom Rung. Vorrei spostarmi in auto per avere più autonomia, secondo te è fattibile . ho quasi 3 settimane di tempo.
Grazie e ancora complimenti per il tuo post
Ciao Paola! con 3 settimane è ampiamente fattibile 🙂 solo che ti sconsiglio di prenotare un’auto: in Thai è economico e facile spostarsi con i mezzi pubblici.. puoi andare ad Ayutthaya comodamente in treno da Bangkok e da lì spostarti in bus per Sukhothai e le altre località!
Ciao Claudia! Volevo ringraziarti di cuore per questo articolo, sei stata la mia fonte di ispirazione nello stilare il programma del nostro primo viaggio da backpakers in Thailandia della scorsa estate 2019 ed è stato semplicemente fantastico, posti stupendi.
Ciao Noemi! Mi fa un sacco piacere, davvero!! Che posti avete visitato? Siete stati anche a Lampang?