Se penso alla Birmania la prima immagine che mi viene in mente non è il Lago Inle, non è Yangon o Mandalay e nemmeno Bagan. Secondo me la Birmania è la Golden Rock, un posto mistico e incredibile, dove la poesia e la suggestione si mescolano alla leggenda e alle preghiere dei fedeli che arrivano in pellegrinaggio qui da tutto il paese.
Per arrivare alla Golden Rock è necessaria una deviazione verso est da Yangon (in pratica bisogna andarci apposta, non è lungo la direttrice di viaggio classica), ma la deviazione è più che meritata. A mio parere non si può pensare di andare in Birmania senza andare alla Golden Rock. Per diversi motivi.
Golden Rock: perché andarci
Una delle immagini più famose della Birmania (o meglio, la più famosa), è quella di un gigantesco masso dorato sospeso in bilico su una montagna: questa è la Golden Rock (che appunto significa “masso dorato”), un luogo sacro che si trova sul Monte Kyaiktiyo, nella fascia centrale della Birmania, a circa 5 ore da Yangon, capitale storica del paese.
L’enorme macigno, interamente rivestito da foglie d’oro (solo gli uomini possono avvicinarsi per toccare il masso e applicargli le foglie d’oro) e sormontato da uno stupa, insieme alla Shwedagon Paya e al Monte Popa, è una delle più importanti mete di pellegrinaggio buddhiste di tutta la Birmania.
Soprattutto nel periodo compreso tra novembre e marzo, il monte si riempie di frotte di pellegrini provenienti da ogni parte del paese che si accampano sulle terrazze vicino al masso e trascorrono giorni insieme in preghiera, accendendo candele e incensi, cantando e mangiando.
Ma perché vale la pena andare alla Golden Rock? Andarci è consigliabile per diversi motivi, che hanno tutti a che fare con la bellezza e la suggestione. Il Monte Kyaiktiyo si trova a un’altezza considerevole, a circa 1.100 metri di altezza: dall’alto la vista regala delle splendide viste sulle colline e sulle pianure sottostanti. La vista dall’alto è meravigliosa soprattutto nel tardo pomeriggio, quando l’oro del masso si accende dei colori del tramonto e i frammenti dei fogli d’oro svolazzano nell’aria tra il profumo degli incensi e l’eco delle preghiere dei fedeli.
Una gita alla Golden Rock è l’ideale per mischiarsi agli abitanti locali e vedere da vicino uno spaccato importante di vita: per ogni birmano la visita alla Golden Rock è un evento unico e memorabile nella vita. La Golden Rock è frequentata anche dai turisti (ma non tutti fanno una deviazione dal proprio itinerario di viaggio per spingersi fin qui), ma in larga misura dai birmani.
L‘avventurosa arrampicata in camion lungo tornanti e salite (ma di questo vi racconterò più sotto) per arrivare in vetta è un viaggio nel viaggio: i camion, diligentemente caricati di persone, sfrecciano a gran velocità per riuscire a risalire tornanti ostici e salite pazzesche (ammetto che io un po’ di brivido l’ho provato) che sembrano non finire mai. Sono infatti 11 i km in salita da percorrere per arrivare in cima al monte (dalla base del villaggio i camion ci mettono circa 45 minuti, incluse le soste per far passare i camion che scendono) e all’insegna dell’adrenalina.
Ma il motivo principale per visitare la Golden Rock è l’atmosfera surreale e mistica che si respira. Dopo un’ascesa infinita, arrivare in cima e finalmente raggiungere il masso è una grande soddisfazione che pervade di stupore ed emozione. Sembra davvero di essere arrivati sul tetto del mondo.
Golden Rock: la leggenda
Eccolo lì finalmente il masso dorato. A prima vista (ma anche a una seconda e una terza) il masso appare in equilibrio molto precario sulla sommità del monte. Viene inevitabile chiedersi: ma in che modo resiste? E- soprattutto – come ha fatto ad arrivare fin lì?
La leggenda racconta che il masso si mantiene in equilibrio grazie a un capello del Buddha, collocato nel piccolo stupa appoggiato sulla sua sommità. Sarebbe stato il re Tissa, nell’XI secolo, a ricevere il capello da un eremita che l’aveva custodito per anni nella propria crocchia. L’eremita avrebbe suggerito al re di cercare un masso tondeggiante e di deporre il capello in uno stupa: il re, dotato di poteri sovrannaturali in quanto figlio di uno zawhgyi (un alchimista) e di una principessa naga (uno dei serpenti-drago della tradizione buddhista), avrebbe il masso in fondo al mare e lo avrebbe trasformato con una barca che si trasformò in roccia non appena raggiunse la cima del monte.
Verità o leggenda, la verità resta una sola: la Golden Rock è una visione meravigliosa che vale la pena non perdere.
Golden Rock: come arrivarci
Per arrivare alla Golden Rock si può prendere un bus da Yangon (potete acquistare i biglietti tramite il vostro hotel/ostello oppure acquistarli di persona in uno degli uffici nella zona dell’Aung San Stadium, a Yangon).Il biglietto costa circa 8.000 k e il viaggio dura circa 4 ore.
I bus per la Golden Rock vi lasceranno presso il villaggio di Kyaiktiyo, ai piedi del monte. Nel villaggio ci sono numerosi ristorantini, bancarelle e guesthouse (io ho alloggiato alla Pann Myo Thu, guesthouse molto basica dove le doppie partono da 6$ senza colazione). In alternativa è possibile soggiornare in uno degli hotel sulla cima del monte, decisamente più cari (doppia con colazione da circa 80$).
E per arrivare in cima?
Qui viene il bello. La Golden Rock è raggiungibile con dei camion aperti e attrezzati con panche che partono dal villaggio appena si riempiono di gente (cosa che avviene molto rapidamente). Il costo del biglietto è di 3.000 k per la prima fila (dove si è più riparati dal vento e si sta più comodi) e 2.500 k per le altre file. I camion partono quando tutti i posti sono stati occupati (e sono sempre molto stipati).
L’ascesa al monte è qualcosa di adrenalinico: i camion devono mantenere una velocità sostenuta per risalire le impegnative salite che portano alla cima. Tra tornanti e curve, mentre si sfiorano lembi di foresta, il divertimento non manca. La risalita – incluse le soste per far passare i camion che stanno scendendo – avviene in circa 45 minuti. Una volta scesi dal camion per raggiungere la Golden Rock bisogna proseguire a piedi per circa altri 20 minuti, passando tra venditori di cibo, bancarelle di souvenir, hotel, ristoranti e templi. Per l’accesso al monte si deve pagare un biglietto di ingresso di 6.000 k.
Importante calcolare bene i tempi, soprattutto se andate alla Golden Rock nel tardo pomeriggio: l’ultimo camion per scendere al villaggio parte dalla sommità del monte subito dopo il tramonto (intorno alle 17.30).
Ciao Claudia, innanzitutto complimenti per la scelta fatta, per i Tuoi viaggi e per i racconti che riporti molto ben fatti e dettagliati. A gennaio vorrei partire per il Myanmar, seguendo più o meno il Tuo tragitto per poi rientrare dal Nord della Thailandia. Volevo chiederti alcune informazioni circa la telefonia mobile in birmania. Di solito tendo ad acquistare una SIM del loco, che sono sempre molto economiche e che Ti permettono in qualsiasi momento di collegarti ad internet per prenotare alloggi, aerei etc. Che Tu sappia anche in birmania c’è questa possibilità? La connessione ad internet è buona? Le SIM si trovano facilmente? Grazie per l’interessamento
Marco
Ciao Marco, grazie infinite per gli apprezzamenti, mi fanno davvero felice 🙂
Sai già quanto starai in Myanmar? Anche io ero indecisa se acquistare una SIM oppure no, ma avendo constatato che il wifi è disponibile praticamente ovunque alla fine non l’ho acquistata. Può avere senso acquistarla se hai in mente di fermarti a lungo. Fino a qualche anno fa era complicato ottenerne una, ora le cose si sono fatte molto più semplici e puoi trovare dei venditori di sim card a Yangon, Mandalay e in aeroporto a Yangon. Gli operatori più diffusi sono Ooredoo, Telenor e MPT
Ammazza che immediatezza!!! Grazie mille per le informazioni. No sinceramente non so ancora, è proprio una cosa di ieri, la mia meta sono le Filippine ma siccome ho sentito che i miei amici fanno 2 settimane in Birmania, pensavo di raggiungerli a Mandalay (da Yangoon) dove atterreranno al 22 gennaio e fare il tour classico Inle, Bagan con loro. Poi loro proseguono per il mare ed io pensavo di tornare dal nord della Thai per poi prendere un volo per Manila. Ma è ancora tutta fantasia….
Ciao e buon viaggio
Vedi cosa vuol dire essere sempre connessi? 😉
Cmq se ci starai solo per un paio di settimane usare la rete wi-fi sarà più che sufficiente.
Buon viaggio e se ti servono info chiedi pure!
Ciao Claudia ! Complimenti per il blog! Io sto progettando di andare in Myanmar a fine novembre.
Non riesco a trovare molte informazioni sui bus che da Yangon vanno a Kyaiktiyo, più che altro sugli orari di partenza… tu a che ora lo hai preso? Sai quanti ne partono in una giornata?
Grazie Giada
Ciao Giada! grazie per i complimenti, mi fanno molto ma molto piacere 🙂
Trovare online gli orari dei bus in partenza da Yangon per la Golden Mount la vedo dura 😀 in Asia gli orari possono essere molto flessibili.. comunque ce ne sono più al giorno, sopratutto la mattina. Io avevo prenotato il biglietto in uno dei travel office che ci sono a Yangon in zona Aung San Stadium. L’unica cosa a cui prestare attenzione è che poi i bus partono dalla stazione degli autobus di Yangon che è 45 minuti fuori dalla città, quindi bisogna calcolare bene i tempi. Fammi sapere come va!
Ciao Claudia, complimenti per il blog! Ho preso un sacco di informazioni utili per la Birmania! Vorrei chederti però una cosa riguardo la Golden Rock: ho letto che i camion che tornano a valle terminano il loro servizio verso le 17.30/18… immagino che l’accesso alla roccia sia vietato di notte? oppure c’è modo di passare la notte li aspettando l’alba? Grazie mille!
Ciao e benvenuto/a sul blog!
Sì esatto, l’ultimo bus che scende dalla Golden Mount è circa verso quell’ora. In alternativa puoi decidere di soggiornare in uno degli hotel che ci sono in cima alla Golden Mount, senza dover scendere. Sono più cari rispetti a quelli ai piedi della montagna ma mi hanno detto che ammirare l’alba è motlo suggestivo così pure l’atmosfera notturna.
Ciao Claudia, sto pianificando il mio viaggio a Dicembre. Avendo solo 10 giorni sono decisa se fare la Golden Rock o se dedicare più tempo a Mandaly Monte Popa. Grazie mille, Giulia
Ciao Giulia,
10 giorni sono un po’ pochini in effetti.. calcola comunque che sia per visitare la Golden Rock e il Monte Popa ci vuole una giornata intera tra visita e spostamenti. Comunque se io fossi in te e dovessi scegliere tra le due, sceglierei assolutamente la Golden Rock… è un posto magico
Ciao Claudia, Complimenti per i tuoi report di viaggi!
Siamo una coppia e a breve saremo in Myanmar, volevamo chiederti informazioni sui bus notturni, specialmente quello che va da Yangoon a Kalaw, saremo anche noi alla Golden Rock dopo 2 giorni di Yangoon ed avevamo intenzione di provare a prendere il bus da Bagno senza tornare a Yangoon un altra volta. Dopo aver visto la Golden Rock dormiremo una notte a Kinpun, per ripartire subito la mattina seguente. E’ possibile prenotare il biglietto da Kinpun o conviene farlo prima a Yangoon? Come intercettare il bus a Bago? e dove? Grazie mille in anticipo per qualsiasi informazione tu ci possa dare.
Ciao Gianluca e grazie per i complimenti! 🙂
I bus li ho sempre prenotati tramite gli hotel/gli ostelli il giorno prima della partenza. Dalla Golden Rock non serve necessariamente ritoranre a Yangon: io ho preso il bus che da l’ andava verso nord (senza passare da Yangon) dicendo che dovevo andare a Bago: vi faranno scendere tranquillamente a Bago.