Lo chiamano bamboo train – treno di bambù – ed è sempre citato tra le esperienze che ogni appassionato di treni dovrebbe sperimentare. E a ragione, perché il treno di bambù di Battambang, in Cambogia, è qualcosa di veramente particolare.
In realtà del treno (come lo intendiamo noi) ha ben poco: il treno di bambù non è altro che un’intelaiatura di legno ricoperta di stecche di bambù collegata a due rulli che scorrono su rotaia e azionato da un motore a benzina. Se vi trovate a passare da Battambang, nella Cambogia nord-occidentale, è qualcosa che dovete assolutamente provare.
Battambang è una tra le destinazioni più frequentate della Cambogia e non senza motivo. La città pullula di colorati e affascinanti edifici coloniali che fanno a pugni con gli slanci della modernità, animata da un centro dinamico e rumoroso, un bel lungofiume e un vivace mercato, con appena fuori campagne ammantate di verde e punteggiate di templi e colline. Templi come il Phnom Banan, da raggiungere dopo una faticosa ascesa lungo i suoi 358 gradoni, il caratteristico Wat Ek Phnom, circondato da ruderi e da un antico baray (il tipico bacino idrico di stile khmer), e il Phnom Sampeau (il mio preferito), bellissimo nei suoi colori sgargianti, ma macabro al tempo stesso… visitarli non è comunque abbastanza per dire di essere stati a Battambang.
Una visita a Battambang non è completa… senza un giro sul treno di bambù.
Il treno di bambù: che cosa è
Può sembrare una trovata turistica (e in effetti forse lo è), ma è qualcosa che va al di là. Chiamato norry in lingua khmer, il treno di bambù è uno speciale mezzo di locomozione inizialmente impiegato nelle operazioni militari legate alla guerra civile che sconvolse il paese negli anni ’80; ben presto cominciarono a servirsene anche i contadini per trasferire le merci da Battambang verso Phnom Penh, lungo un percorso di 350 km.
Oggi il bamboo train non è più così utilizzato come un tempo per il trasporto delle merci, ma è diventato l’attrazione principale di Battambang. Prendervi parte è facile: in città qualsiasi moto-driver o tuk-tuk-driver può accompagnarvi al villaggio di O Dambong, appena fuori Battambang, da dove parte il treno di bambù. Il giro costa circa 5$ dollari a testa.
Il treno di bambù: come funziona
Arrivati al punto di partenza del “treno”, in aperta campagna, ci si apposta in attesa mentre il trenino viene preparato: sui due bilancieri fermi e pronti sulla rotaia viene appoggiata la struttura in legno e bambù, struttura che non è fissa perché all’occorrenza deve essere “smontata” (e poi vedremo come).
La struttura in legno è rivestita in placche di bambù su cui poggia un tappeto, anch’esso in bambù, e dei cuscini su cui sedersi. Il consiglio è quello di sedersi in una posizione comoda e stabile, perché il trenino raggiunge una velocità considerevole (preparatevi a qualche salto e qualche sballottamento), quindi occhio se togliete le scarpe e occhio a dove riponete il vostro zaino.
Il trenino parte sferragliando e saltellando sui binari storti, azionato da un autista che si siede in fondo, dove si trova il motore a benzina. Il binario è uno solo.
Il binario è uno solo e i turisti che vengono a provare il treno di bambù lungo un tragitto avanti e indietro di qualche chilometro sono tanti, quindi succede che ci si incontra con un altro trenino. Cosa si fa a questo punto? In genere è il trenino con meno passeggeri a bordo a dare la precedenza. Se il numero di passeggeri è lo stesso, molto probabilmente saranno i passeggeri impegnati nel tragitto di ritorno a dare la precedenza a chi è appena partito. L’autista del trenino che dà la precedenza fa scendere i passeggeri, solleva la struttura in legno e la appoggia da parte, ai lati dei binari, scosta i bilancieri e lascia passare l’altro trenino, che continua la sua corsa senza che i passeggeri debbano scendere.
Il trenino corre per qualche chilometro nella campagna, tra i campi e la vegetazione spontanea. Alla stazione di arrivo del trenino troverete bancarelle di souvenir, un paio di ristoranti e venditori di bibite. La sosta dura circa una mezzora, dopo di che si torna indietro ripercorrendo lo stesso tragitto dell’andata.
Di anno in anno si rincorrono voci secondo le quali il treno di bambù è destinato a essere abbandonato del tutto, in vista dei miglioramenti della linea ferroviaria Phnom Penh-Poipet. Se passate da Battambang e il treno di bambù vi incuriosisce, approfittatene ora, presto potrebbe essere solo un ricordo della Cambogia di un tempo.
Bellissimo Claudia, davvero interessante.
Grazie!