Ci sono momenti nella vita in cui dobbiamo prendere delle decisioni. Decisioni importanti destinate a stravolgerci l’esistenza, decisioni che ci portano a intraprendere nuove avventure, decisioni che chiudono capitoli della nostra vita per aprirne di nuovi.
Le decisioni importanti le dobbiamo prendere da soli (in realtà sarebbe meglio fare lo stesso anche con quelle piccole), ma un gesto di incoraggiamento fa sempre bene ed è cosa gradita. A volte abbiamo bisogno del supporto degli altri, ci serve che qualcuno si congratuli con noi o che ci faccia coraggio.
Non sempre però è così. Spesso e volentieri quando si tratta di cambiamenti importanti gli incitatori scarseggiano e abbondano i demotivatori. Che si fa?
W i sostenitori
Uno dei capisaldi nella mia vita – da sempre – è quello dell’amicizia. L’amicizia vera, quella che non coincide solo con le persone con cui uscire a bere un aperitivo o ad andare a ballare. L’amico c’è a prescindere, sia che si tratti di divertirsi (ma lì sono tutti capaci) sia di condividere sofferenze e momenti di difficoltà, crisi, lutti, pianti e paranoie del momento.
Nei momenti bui gli amici veri ci sono, anche in modo discreto, ma ci sono e ti stanno accanto, ti confortano e ti danno forza e coraggio. Credono in te e sanno cosa ti fa stare bene: intervengono per darti consigli spassionati e ti bacchettano quando c’è bisogno (per fortuna che lo fanno!).
I veri amici sono capaci di gioire per te, conoscono i tuoi desideri e i tuoi sogni, e se tu ti vuoi lanciare in quell’avventura un po’ arrischiata un po’ si preoccupano, ma sanno che tu in quella cosa ci credi e quindi ti sostengono. I veri amici sono capaci di andare al di là del proprio universo per riconoscere l’importanza che quel cambiamento ha per noi.
[Tweet “Un amico conosce la melodia del nostro cuore, la canta quando ne dimentichiamo le parole (C.S.Lewis)”]
Ma non solo amici. Spesso è curioso, e piacevole, ritrovarsi a ricevere i complimenti e l’incoraggiamento da perfetti sconosciuti o da chi ci conosce appena, ma sa della nostra storia, forse si immedesima in noi e si trova a vivere la nostra stessa situazione (“Ti seguo e ti ammiro perché è una cosa che avrei sempre voluto fare anche io, ma non ne ho mai avuto il coraggio”). La cosa bella è che questi sconosciuti danno forza a noi, ci seguono e ci sostengono e il nostro esempio può rincuorare e dare coraggio perché anche loro facciano lo stesso (un cerchio vizioso bellissimo, no?).
Infondere forza e coraggio, slancio e ottimismo, fiducia ed entusiasmo è un toccasana di cui tutti abbiamo bisogno nei momenti di cambiamento, soprattutto quando si tratta di cambiare vita. Se la scelta è sensata e realizzabile e non ha in sé nulla di fantascientifico, perché non dimostrare sostegno a chi sta per prendere una decisione importante?
Il problema però è che cambiare spaventa, anche quando il cambiamento riguarda gli altri.
Abbasso i demotivatori
Quando si tratta di cambiare vita o di prendere decisioni importanti (e qui non stiamo parlando di comprare un paio di scarpe nuove), i demotivatori abbondano. Sempre. Pessimisti di natura, invidiosi o pavidi di prima categoria, sono sempre in agguato e sempre pronti a metterci i bastoni tra le ruote, anche solo virtualmente.
E quindi uno si chiede: Già sono nel panico perché sto per prendere una decisione importante, ho mille dubbi e mille insicurezze: perché ne vuoi aggiungere altre? Visto che sai che per me questo cambiamento è un passo importante, qualcosa in cui ci credo e che sogno da sempre, perché non puoi essere felice per me? Cosa ti costa darmi una (anche piccola) pacca sulle spalle e infondermi un pizzico di sicurezza? Perché non puoi essere felice per me?
[Tweet “Sono le persone più infelici quelle che più temono il cambiamento (M. McLaughlin)”]
I demotivatori non mancano mai: con il tempo ce ne si fa l’abitudine, ma secondo me è un atteggiamento profondamente triste e deprecabile.
Ciò l’ho provato anche sulla mia pelle: quando ho deciso di mollare tutto e cambiare vita, sono stati tanti gli incoraggiamenti, ma altrettanti i tentativi di smontarmi da parte di persone che storcendo il naso hanno provato a farmi perdere entusiasmo (“Ma dopo come farai? Abbandoni davvero il tuo lavoro a tempo indeterminato? Non hai paura? E se poi non riesci a mantenerti? Non è troppo rischioso?”). La situazione è andata anche peggio quando, una volta rientrata, ho deciso di intraprendere la vita da freelancer e aprire partita IVA: quello è stato un momento molto importante della mia vita, un cambiamento che sognavo da tempo, ma in pochi, pochissimi si sono dimostrati felici per me.
Perché demotivare sempre, tarpare le ali a chi non chiede altro che spiccare il volo (o almeno provare a farlo?). Anche se tu non ce l’hai fatta, ciò non significa che nessuno può riuscirci: occorre forse essere un po’ meno egoisti (e meno invidiosi), più positivi e più solidali con gli altri esseri umani. Il mio incitamento, il sostegno che dimostro verso qualcuno che sta per fare un salto di vita, può significare molto per questa persona, potrebbe addirittura aiutare questa persona a trovare lo slancio o atterrare nel modo giusto nella sua nuova vita.
Il trucco, alla fine, sta nello scrollarsi di dosso le persone negative che fanno di tutto per demotivarci e toglierci entusiasmo (non so voi, ma a me è capitato di chiudere delle amicizie per questo motivo). Molto meglio circondarsi di persone positive e “sane”, che sanno starci accanto nel modo giusto, spronandoci quando serve, sia nel bene sia nel male.
Se possibile, penso sia sempre meglio sviluppare una sorta di “indipendenza emotiva“, nel senso che forse è meglio imparare a vivere e gioire delle nostre gioie e dei nostri successi a prescindere dal fatto che abbiamo o meno l’appoggio degli altri. Essere indipendenti anche nel saper prendere le decisioni e nello scegliere di essere gli artefici della propria vita e della propria felicità, anche, laddove ahimè, solo pochi ci sostengono e ci appoggiano.
E se i sostenitori mancano del tutto? Beh, sicuramente trovarci a che fare da soli con il nostro cambiamento di vita non può che rafforzarci e farci sentire orgogliosi del nostro risultato. Ma cercando bene, e circondandosi di persone “giuste”, i sostenitori arrivano.
Ciao Claudia! Io credo che tu debba andare per la tua strada e stroncare sul nascere qualsiasi demotivatore. Lasciali perdere, lasciali bollire nel loro brodo. Loro non hanno avuto il coraggio. Non sono stati capaci di “stravolgere la loro vita”. Tu sì. Sei un gradino sopra rispetto a loro, sempre e comunque. Ricordatelo! Un abbraccio e un in bocca al lupo 🙂
Esattamente Marco, la penso come te. Stroncarli sul nascere è la cosa migliore, imparando a fare a meno dell’approvazione degli altri.. insomma, anche questo aiuta a renderci più forti. Un abbraccio anche a te!
Brava, bell’articolo!
È assolutamente normale avere paura di cambiare, soprattutto in un momento come questo, in cui tutti pensano che avere un contratto a tempo indeterminato ti privi automaticamente del diritto di sentirti oppresso e incompreso, sottovalutato o infelice. Devi tenertelo stretto e ringraziare di averlo, un lavoro. Chi fa un salto nel vuoto e lascia la strada vecchia per la nuova è visto come un matto! Ma che cosa dobbiamo davvero raggiungere nella vita: la soddisfazione e realizzazione personale o l’inerzia di un lavoro frustrante? Faccio sempre i complimenti a chi ha il coraggio di cambiare, di pensare alla felicità e non al mero guadagno. Se poi non va a buon fine, amen, almeno ci ha provato.
Abbasso i demotivatori 🙂
Mah, a me i matti mi hanno sempre fatto simpatia .. 😉
La penso esattamente come te: abbasso i demotivatori e forza e ottimismo invece a chi cerca di cambiare le cose!
Io mi reputo fortunata perché, quando ho deciso di cambiare vita, l’ho fatto sapendo di avere chi mi sosteneva dal punto di vista morale e del sentimento. Occorre sapersi scrollare di dosso i demotivatori. Sempre.
Ciao Giovy! 🙂
Nel mio caso sono stati di gran lunga più i demotivatori che i sostenitori, ma soprattutto da lì ho cominciato a capire l’importanza di scrollarsi di dosso le persone negative e l’importanza di fare e decidere senza il condizionamento altrui.Sempre!