Viaggiare soli è una grande esperienza di vita, in grado di rivoluzionare noi stessi e il nostro rapporto con il mondo (provare per credere). Viaggiare in modalità solo traveler può però anche mettere alla prova soprattutto chi è alle prime armi: a volte lo spauracchio della solitudine può fare capolino.
Cosa fare per non incorrere nell’antipatica circostanza di sentirsi soli? Cosa fare per fare amicizia in viaggio e conoscere gente nuova? Qui vi do qualche consiglio, provato direttamente sulla mia pelle (e se ve lo dice una che è una timida da sempre..).
1 – Alloggiare in un ostello
Da brava backpacker io quando viaggio sola adoro stare negli ostelli. Non solo perché nella maggior parte dei casi sono la soluzione di alloggio più economica, ma anche perché dopo una giornata in giro a zonzo sento il bisogno di circondarmi di persone, condividere spazi ed esperienze.
Andare in ostello vi imbarazza perché non avete più vent’anni? Sappiate che gli ostelli non sono affatto una prerogativa dei ragazzini: molto spesso in giro per il mondo mi è capitato di ritrovarmi con diciottenni e settantenni nella stessa stanza che amano viaggiare soli (come nel mio recente viaggio in Israele).
Condividere la stessa stanza e mangiare allo stesso tavolo rende più facile instaurare nuove amicizie e ciò è ancora più interessante visto che si entra in contatto con persone di diverse nazionalità.
Cosa far per attaccare bottone? Appena arrivate nella vostra stanza in ostello salutate e presentatevi sempre per dare prova di essere socievoli e ben disposti; per sciogliere il ghiaccio approfittate per chiedere qualche consiglio a chi è sul posto da prima di voi o sui servizi dell’ostello: da qualche parte si deve pur iniziare per attaccare bottone. 😉
2 – Avere sempre la parola pronta
Uno dei più grandi regali che il viaggio in solitaria mi ha fatto è quello di imparare a superare la timidezza. Timida da sempre, viaggiando sola ho imparato a gestire molto meglio il mio rapporto con gli altri e soprattutto con chi non conosco o incontro per la prima volta.
Viaggiando soli si rende necessario rivolgere la parola a un gran numero di persone; spesso può capitare di dover fermare uno sconosciuto per strada per chiedere un’informazione perché ci si è persi o si ha qualche dubbio: questo è un esercizio utilissimo per imparare a scambiare parole con facilità con tutti.
Io personalmente viaggiando sola ho scoperto che mi piace moltissimo parlare con gli “sconosciuti” per strada, a una fermata dell’autobus o in fila in aeroporto, anche solo scambiare una battuta o avere una breve conversazione.
Adottando la tattica dell’avere sempre una parola pronta per tutti diventa molto più facile conoscere nuove persone e quindi fare amicizie in viaggio.
3- Partecipare a una escursione o un tour guidato
Anche se amo la libertà assoluta quando sono in viaggio e fuggo davanti alle visite organizzate, ogni tanto faccio delle eccezioni. Per fare amicizia in viaggio una buona idea è quella di partecipare a walking tour (spesso organizzati nelle città, spesso anche gratuiti) o escursioni guidate per passare una giornata in compagnia.
Per mia esperienza la cosa migliore e a più alto indice di “socievolezza” è prendere parte a qualche attività, magari una giornata di trekking, un’uscita in canoa o una gita in barca. Condividendo attività divertenti e stando a stretto contatto per più ore con persone che non si conoscono diventa più facile e spontaneo entrare in sintonia e familiarizzare.
4 – Chiedere nei gruppi su FB
Non avete mai osato viaggiare soli e avete qualche timore? Vorreste incontrare qualcuno che sarà nello stesso vostro posto negli stessi vostri giorni? I gruppi su Facebook dedicati al viaggio sono uno strumento molto utile non solo per chiedere informazioni prima della partenza, ma anche per stabilire nuovi contatti e nuove possibili amicizie.
Questo consiglio risulta particolarmente utile soprattutto all’inizio, quando si sta sperimentando per la prima la modalità del viaggio in solitaria, utile anche per sconfiggere la paura di viaggiare soli.
In Facebook di gruppi ce ne sono davvero tantissimi, dedicati a ogni tipologia di viaggio e anche a chi viaggia solo. Basta cercare. 😉
5 – Scegliere il couch surfing o alloggiare presso i privati
Fare amicizia in viaggio però non significa necessariamente solo far amicizia con altri viaggiatori come noi. Viaggiare soli ci fa anche il grande regalo di poter stabilire un contatto più immediato e diretto con gli abitanti del posto.
Per fare amicizia in viaggio con i locali consiglio di provare il couchsurfing, ovvero una rete di scambi di ospitalità presso privati, oppure di preferire le piccole guesthouse a conduzione familiare anziché i grandi complessi alberghieri, i ristoranti piccoli e spartani (ma sinceri) piuttosto che le grandi catene.
Voi avete qualche altro consiglio da aggiungere?
Bell’argomento Claudia, davvero stimolante e arrivato al momento giusto. Sono in partenza per la Thailandia e viaggerò con lo zaino lasciando a casa la valigia troppo ingombrante. Ho già provato gli ostelli, ma solo per dormire, perché i limiti della lingua (da parte mia) e la mia età mi fanno sembrare un pochino “diverso” per sederm8 a colazione con dei giovani che potrebbero essere tranquillamente dei figli per me.
Sono d’accordo per le brevi escursioni di gruppo o per l’apertura con gli altri, ma ci vado un po’ per volta …
Grazie per i tuoi comsigli.
Eppure io mi sto imbattendo sempre più spesso in ostelli frequentati non solo da ventenni.. esistono!
Ciao Claudia! Articolo utilissimo 🙂 Hai dei gruppi Facebook (privati immagino) cheti senti di consigliare? Anche stranieri! Grazie mille. Anna
Ciao Anna e grazie, sono contenta ti sia utile 🙂
Di gruppi ce ne sono davvero una marea.. comunque ti consiglio di dare un’occhiata a “viaggio da sola perché – il gruppo delle donne che viaggiano da sole”, “Spenderò tutti i miei soldi in viaggi” e “Consigli di viaggio”.