L’isola che ci si immagina, di solito, ha i connotati tipici di una porzione di terra che se ne sta sola soletta in mezzo al mare, circondata dalle acque, lontana e separata da tutto il resto, immersa nella sua solitudine. E poi c’è Lefkada.
Lefkada, isola greca dell’arcipelago della Ionie, non lontana da Cefalonia, è sì un’isola, ma un’isola insolita. La sua particolarità è quella di essere collegata alla terraferma da una sottile striscia di terra e da un piccolo ponte. Tra baie, cale, calette e pendii montagnosi, la Grecia continentale è a un passo a fare capolino. Il risultato? Un panorama insolito e spettacolare.
Cose da sapere su Lefkada
Lekfada è per grandezza la quarta isola dell’arcipelago delle Ionie, dopo Zante, Itaca, Corfù e Cefalonia. Un tempo era collegata alla terraferma da un sottile istmo; oggi c’è una strada rialzata con un ponte mobile di 50 metri.
L’isola è molto montagnosa e verdeggiante, con picchi che superano i 1.000 metri, per questo molto lontana dal classico stereotipo dell’isola greca arida e brulla; è di dimensioni contenute (bastano meno di due ore per spostarsi da nord a sud), ha un mare splendido e delle spiagge molto belle, alcune delle quali raggiungibili tramite delle sterrate abbandonando la strada principale (alcune addirittura solo in barca).
Isole e isolotti riempiono la vista sulla costa orientale di Lefkada, tra cui la bella Meganisi e la celebre Skorpios (un tempo proprietà di Aristotele Onassis), con un andamento molto frastagliato, quasi a fiordi, e con le montagne della Grecia continentale che svettano sullo sfondo… una vista davvero insolita per un’isola. La costa occidentale è invece molto più “regolare”, rivolta verso il mare aperto, ma racchiude alcune spiagge davvero spettacolari.
Le spiagge di Lefkada
Le spiagge più belle di Lefkada si trovano sulla costa occidentale, dove spicca un mare che vanta meravigliose tonalità di turchese e verde smeraldo. Tra le spiagge migliori, nella zona a nord, ci sono Pefkoulia, di fine sabbia bianca, Agios Nikitas, con ghiaia sottile, la lunga spiaggia di sabbia di Mylos (raggiungibile in barca o a piedi passando oltre il promontorio di Agios Nikitas) e Kathisma, di sabbia, attrezzata e molto amata dai più giovani; a sud meritano uno stop Egremini (anche secè stata fortemente danneggiata da un recente terremoto ed è difficile da raggiungere causa strada chiusa) e Porto Katsiki, una lunga striscia di sabbia nell’estremo sud, considerata tra le più belle di tutta l’isola.
Anche sulla costa orientale di Lefkada le belle spiagge non mancano ma sono meno spettacolari, e sono soprattutto di ghiaia o ciottoli; di contro qui il mare è molto più calmo perché riparato dai venti, quindi è l’ideale per nuotare. Tra le spiagge da segnalare ci sono Poros Beach, Desimi Beach, e le spiagge nella zona di Nikiana.
Cosa fare oltre alle spiagge
La principale città dell’isola è Lefkada Città, a nord, vicina al collegamento con la terraferma. La cittadina abbonda di negozi e ristoranti ed è molto piacevole la sera, anche solo per una passeggiata al porto o al suo interno, dove si dipanano viuzze pedonali e piazze animate. Per chi ama la storia qui si trova anche un Museo Archeologico, con una collezione di ritrovamenti risalenti a un periodo che va dal Paleolitico alla dominazione romana, e un forte, la Fortezza di Agia Mavra, risalente al periodo della dominazione veneziana.
Nei dintorni di Lefkada Città, sulla strada che si allunga verso la costa occidentale, si trova il bel Monastero di Moni Faneromenis, posto su un colle che regala una bella vista sul mare e sull’istmo; il monastero è visitabile e ha anche una curiosa zona che ospita animali di vario genere.
Sulla costa orientale si trova la vivace Nidri, importante centro di villeggiatura, con un bel lungomare con tanti ristoranti. Da Nidri partono le escursioni in barca per le isole e gli isolotti della zona, che portano a scoprire Meganisi, con il suo bel villaggio di pescatori e spiagge, e Skorpios, un tempo isola di Onassis, oggi di proprietà di un magnate russo (è comunque possibile attraccare e godersi la piccola spiaggetta dove Jacqueline Kennedy amava prendere il sole).
Vasiliki, nel sud di Lefkada, famosa per i suoi venti caldi, è invece la destinazione ideale per chi ama praticare windsurf e altri sport acquatici. Piccola e piacevolissima è Sivota, un piccolo villaggio affacciato su un porticciolo, posto ideale per fermarsi a pranzo o cena.
Dove dormire a Lefkada
A Lefkada hotel, studios e appartamenti di ogni tipo non mancano e se ne trovano sparsi in tutta l’isola. Gli studios in genere non sono direttamente affacciati sul mare, ma a breve distanza. La soluzione più comoda è quella di alloggiare in un appartamento sfruttando la libertà senza i vincoli di un normale hotel.
Io ho alloggiato nella zona di Nikiana, a soli 20 minuti di auto da Lefkada Città, presso Philippos, disponibile nella formula hotel o appartamento. Gli appartamenti sono comodi, curati, super accessoriati, e immersi in un fantastico giardino pieno di fiori e vegetazione lussureggiante. La spiaggia la Epikopos è solo dall’altro lato della strada.
Come arrivare a Lefkada
Lefkada non ha aeroporti; chi vuole raggiungerla per via aerea può atterrare al vicino aeroporto di Preveza oppure può volare sulla vicina isola di Cefalonia e quindi organizzarsi con il trasferimento via mare e poi via terra.
La soluzione più indicata per godersi Lefkada al meglio e in libertà è quella di optare per il collegamento via mare: dall’Italia in estate sono giornalieri i collegamenti via nave offerti dalla Anek Lines, che dall’Italia ha collegamenti diretti da Venezia, Ancona e Bari. In questo modo si ha la possibilità di imbarcarsi direttamente con il proprio mezzo, raggiungere comodamente l’isola e scoprirla in libertà risparmiando inoltre sul noleggio auto.
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Non sono un tipo da spiaggia e ho sempre preferito la montagna al mare. Ma leggendo queste righe mi è venuta una voglia di partire per la Grecia…!
La Grecia secondo me mette d’accordo tutti, anche chi non è un gran fan del mare! 😀
Grazie Marta!
Post da non condividere, né consigliare…. mette troppa voglia di partire e -peggio – subito! L’idea di un’isola con montagne fino a mille mt è proprio la mia idea di mare. Chissà un viaggio in Grecia prima o poi arriverà, io nel frattempo mi appunto tutto.
Foto da favola (adoro quelle sedie turchesi ed il gatto sulla spiaggia!)
Ma grazie Roberta! 😀
Secondo me con tutte quelle montagne e quei colori anche voi apprezzereste (e anche Frodo!)
Buonasera Claudia,
per una famiglia con bambino di anni 8 consiglieresti Cefalonia o Lefkada? E quale zona sceglieresti per alloggiare, per evitare zona con spiagge sassose e troppo ventose (anche se metteremo in conto di girare per poter visitare diverse spiagge)?
Grazie
Sonia
Ciao Sonia! Per ora ho visitato solo Lefkada, Corfù la scoprirò solo la prossima estate.
Le spiagge di Lefkada sono comunque molto varie tra loro, c’è un davvero l’imbarazzo della scelta. Forse tra quelle più adatte ai bambini ci sono sicuramente Pefkoulia, facile anche da raggiungere, così come Agios Nikitas, Kathisma e Kalamitsi, tra l’altro con acque poco profonde.