Una della vacanze, dei viaggi, che possiamo definire alternativi per quanto riguarda le bellezze architettoniche da vedere, l’aspetto culinario e la gente che popola le sue città è sicuramente quello che si può fare in India, in particolare in Rajasthan.
Si sceglie questa regione dell’India se si vuole letteralmente staccare la spina e immergersi in una realtà decisamente lontana dalla nostra, un viaggio capace di far vedere la nostra quotidianità da un altro punto di vista, più distaccato di quanto siamo abituati.
Rajasthan, le città da non perdere
La regione indiana del Rajasthan è piuttosto estesa; mediamente tra una città e l’altra in auto sono necessarie circa 2 ore. Nel tragitto avrete modo di osservare il lento trascorrere della vita della popolazione locale, intenta in qualche modo a sbarcare il lunario.
Le scene che potrete vedere, della gente intenta a passare la giornata, con i visi delle persone segnati da innumerevoli solchi, rughe della pelle, i loro coloratissimi vestiti e gli sguardi dei bambini, vi faranno subito innamorare di questo immenso paese asiatico.
Analizziamo adesso più da vicino l’itinerario del Rajasthan che vi consigliamo, visto che abbiamo vissuto in prima persona questa fantastica esperienza. Andremo quindi a darvi delle dritte, delle informazioni per le mete interessanti da non perdere.
La città dove arriverete sarà Nuova Delhi, la capitale della nazione indiana. Da qui vi suggeriamo, in fase di organizzazione del vostro viaggio, di acquistare un volo per la città rosa di Udaipur. Per gli spostamenti interni, dopo il vostro arrivo ad Udaipur, vi consigliamo di optare per il noleggio di un’auto con conducente. Sarà il modo più semplice e meno stressante per visitare il Rajasthan, senza dover quindi pensare a nulla se non alla vostra vacanza. Noi ci siamo trovati molto bene con Karni, il quale organizza degli spostamenti in tutte le altre regioni indiane.
La visita di Udaipur, come di tutte le altre città che vi elencheremo per esser visitate necessitano di circa 1/2 giorni, tranne Jaipur in cui ne servono 3/4. L’itinerario che vi suggeriamo prevede la visita di Udaipur, Jodhpur, Jaisalmer, Bikaner, Jaipur e dulcis in fundo Agra.
Rajasthan: cosa vedere a Udaipur
Udaipur è soprannominata “la città rosa“, per il fatto che al tramonto il sole illumina le sue abitazione di una sfumatura rosacea. Sarà anche per il fatto che si trova sulle sponde del Lago Pichola e che il suo Palazzo Reale, davvero imponente, si presta per essere ammirato a bordo di una imbarcazione, che la città di Udaipur viene definita romantica.
Merita la visita all’interno del Palazzo Reale e l’escursione sull’isola Jagmandir. Una escursione poco impegnativa, ma speciale, è quella che si può fare al Tempio Giainista di Ranakpur, costruito in marmo bianco e finemente cesellato.
Rajasthan: cosa vedere a Jodhpur
Anche Jodhpur ha una sua colorazione tipica e questa volta siamo al blu. Infatti le abitazioni del centro storico di Jodhpur sono state verniciate con una pittura di un bel blu intenso. Si pensa che questa colorazione sia stata utilizzata per tenere lontane le zanzare, visto che da queste parti c’è ne sono parecchie. Da non perdere assolutamente il Forte di Mehrangarh e il Jaswant Thada. Molto interessante, se utilizzate un tuk tuk, la visita nel centro della città, dove avrete modo di vedere la quotidianità della popolazione locale, intenta alla vendita e acquisto di mercanzia in piccoli, a volte piccolissimi negisi posti sulla strada.
Rajasthan: cosa vedere a Jaisalmer
Un’altra città davvero unica è Jaisalmer, la città alle porte del deserto. Infatti Jaisalmer si trova a ridosso del deserto del Thar e ad una quarantina di chilometri dal confine con il Pakistan. In loco si possono organizzare delle escursioni di uno o più giorni nel deserto e si può anche dormire in tenda. Rimane un po’ turistica come esperienza, ma potrebbe valer la pena di provare.
Una delle attrazioni di Jaisalmer è il suo Forte, arroccato su una collina e fatto di sabbia. La vista al tramonto da una collina circostante è spettacolare, si rimane affascinati. Molte belle anche le Haveli che si trovano sparse per la città.
Rajasthan: cosa vedere a Bikaner
Anche Bikaner è famosa per il suo Forte (dopotutto il Rajasthan è famoso per essere la terra dei Maharaja), questa volta rosso e costruito in piano. L’edificio è molto grande e al suo interno è presente anche un bel museo con le armi storiche del Maharaja.
Il viaggio a Bikaner vale la pena se alla visita della città si unisce anche l’escursione al vicino Tempio dei Topi a Deshnoke. È un’esperienza un po’ forte, ma credeteci, qui si può toccare con mano la vera India, le sue credenze e le sue usanze.
Rajasthan: cosa vedere a Jaipur
Proseguendo il nostro tour per il Rajasthan, scoprendo quelle che sono le città da vedere, arriviamo ora alla città simbolo della regione, ovvero Jaipur. Da qui si diramano tutte le strade che portano per le diverse città del Rajasthan. Jaipur risulta essere anche la città più grande e dove è possibile organizzare tutte le escursioni per la regione.
Da visitare a Jaipur ci sono diversi siti; senza dubbio l’Amber Fort, forte immenso, posto su una collina, che può essere raggiunto in auto o sulle spalle di grandi elefanti. Il Palazzo dei Venti è un altro “must” della città, come anche il Jantar Mantar, l’osservatore astronomico.
Rajasthan: cosa vedere a Agra
La visita del Rajasthan non può terminare se non visitando il simbolo dell’amore eterno, ovvero il Taj Mahal di Agra. Il complesso è unico del suo genere e ogni giorno viene visitato da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Una vista alternativa del Taj Mahal la si ha dalla sponda opposta del fiume Jamuna sul quale l’edificio è affacciato. Un altro sito da visitare ad Agra è l’Agra Fort, un forte rosso dal quale è possibile ammirare in lontananza il Taj Mahal. Si racconta che il marito della sposa defunta, e per il quale fu costruito, fu incarcerato dal figlio proprio all’interno dell’Agra Fort, con vista direttamente sul Taj Mahal.
A questo punto il tour del Rajasthan può dirsi concluso, anche se poi alle città che noi abbiamo elencato si possono aggiungere altri centri al di fuori di questa specifica regione indiana, come abbiamo fatto noi che abbiamo visitato anche Varanasi e poi ci siamo spostati in Nepal.
L’articolo è stato scritto da Fabio Mazzarotto del blog Arrivi-partenze.it.