Possono esserci dei periodi un po’ bui in cui i problemi personali hanno il sopravvento e tolgono la voglia di fare e di fantasticare (addirittura di viaggiare). Periodi in cui accantoni la voglia di scrivere e di curare i tuoi piccoli grandi progetti a cui hai dedicato tutta te stessa (come questo mio blog), perché tutto passa in secondo piano.
Poi un bel giorno, per caso, ti arriva un messaggio (“Devo ringraziarti, sei stata un esempio per me, una luce in un periodo molto buio che ho attraversato”) e come per magia ti si solleva un po’ il morale e ti torna anche la voglia di scrivere.
È successo proprio questa mattina: una persona, che ho incrociato su Facebook e che non conosco personalmente, si è fatta avanti per ringraziarmi. Mi racconta della sua esperienza lavorativa molto simile alla mia di un tempo, fatta di sfruttamento e mobbing, pressione psicologica e crolli di nervi.
“Lavoravo e stavo male” mi scrive A. Mi racconta del suo percorso e delle sue vicissitudini, delle promesse e dei voltafaccia, dello stress psicofisico e della sofferenza, fino alla decisione finale di dire no e mettere un bel coperchio sopra quella situazione. Come è successo a me nel 2014, quando, tra tentennamenti e dubbi infiniti, ho deciso finalmente di licenziarmi.
“C’è sempre una via d’uscita e tu me l’hai indirettamente insegnato”. Quanto è vero, quanto è assolutamente vero! Quando le cose vanno male pensi non ci sia soluzione e ti sembra di arrancare, come se stessi scivolando in una scatola dalle pareti troppo lisce per uscirne; quando però la situazione degenera e ti accorgi che stai per toccare il fondo… allora scatta un meccanismo di sopravvivenza (come lo chiamo io), che ti fa intravedere la luce, un piano B plausibile da sperimentare, una via di fuga che ti fa comprendere che da quella situazione malsana puoi uscire. Che poi, alla fine, non serve chissà quale coraggio, anzi.
“Sono in debito con te“. Senza saperlo, senza conoscere questa persona, nel mio piccolo ho contribuito a un cambio vita: questa cosa mi riempie di soddisfazione e mi fa dire che, forse, questo mio blog non è del tutto inutile.
In effetti è successo già altre volte, anche se non ne ho mai parlato qui, di ricevere messaggi da persone che mi hanno preso come esempio (qualcuno mi ha anche raccontato di essersi finalmente deciso a licenziarsi dopo aver letto la mia storia). Ora come non mai, però, ritrovarmi nella storia di altri miei “simili” è per me un grande toccasana, che fa in modo che mi senta io quella che deve ringraziare.
[Tweet “Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. (Lao Tzu)”]
Poi ripenso alla mia storia personale, e a quei periodi bui in cui stavo male e non sapevo se lasciare il lavoro o meno, non sapendo se ce l’avrei fatta, se fosse stato il caso rischiare… e subito penso a tutti quegli esempi di persone che ce l’avevano fatta, di cui andavo avidamente in cerca; persone che avevano cambiato vita prima di me, senza essere Superman o Wonderwoman, ma solo persone normali, che avevano solo trovato la spinta giusta per dare un taglio.
Tutte queste persone sono state un esempio prezioso per me; probabilmente senza di loro, senza la forza che mi hanno trasmesso, anche se indirettamente, non ce l’avrei mai fatta (eh sì, a volte i sogni si realizzano per davvero).
Mi accorgo che è come un passaparola, un darsi forza l’un l’altro, un sostenersi a vicenda, propagando il proprio esempio, perché arrivi ad altri, ad altri nostri simili che magari si trovano in bilico e hanno bisogno di un conforto, una piccola spinta, una pacca sulla spalla, anche se solo virtuale.
Questo post è per A. e per tutte le persone che in questi anni mi hanno scritto e per chi mi lo farà in futuro. A voi va il mio grandissimo GRAZIE e tutta la comprensione possibile. Se posso esservi di aiuto, se vi serve una spalla, qualcuno con cui sfogarvi o a cui chiedere consiglio, beh, io sono qui.
[Tweet “La logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto (Albert Einstein)”]
Che articolo dolcissimo! Grazie a te per essere una fonte d’ispirazione con le tue parole! 🙂
Grazie a te Marta per i tuoi commenti che arrivano sempre puntuali a ogni post!
Semplicemente grazie! Un abbraccio.
Ma un abbraccio a te! Grazie!
Grazie per queste parole, Claudia, so da dove arrivano (cuore) e ne avevo bisogno. Ciao Angel!
Grazie a te Eli! :*
Ciao Claudia,
ti pensavo giusto l’altro giorno, quando una ragazza mi ha scritto per chiedermi suggerimenti per un viaggio dopo un cambio vita e io l’ho indirizzata al tuo blog. Mi sono domandata perché non ci fossimo più incrociate sui social e la risposta è qui, nelle tue parole. Spero che tu stia bene, ti abbraccio!
Ciao cara Serena, che piacere sentirti! Grazie per aver suggerito il mio blog 🙂
Ultimamente sono molto poco social, per me questo non è stato/non è un momento facile.. mi prendo volentieri il tuo abbraccio!