Il 2020 per me avrebbe dovuto essere l’anno di super viaggi, l’anno con la “a” maiuscola. E invece… e invece sappiamo tutti come è andata a finire (e non è ancora finita).
Ma se invece di piangerci addosso e pensare a quello che avrebbe potuto essere cullandoci solo di rimpianti e ricordi che sembrano ormai lontani, perché non ripartiamo dai sogni? Se voi poteste partire, ora seduta stante, dove andreste? Io ve lo racconto qui.
I viaggi del 2020…
Da tradizione, partendo per un viaggio io mi porto con me sempre la mia fidata Lonely Planet, che riporto poi a casa immancabilmente farcita di biglietti del treno, ingressi a musei, biglietti da visita di ristoranti e chi più ne ha più ne metta, come si faceva una volta con la Smemoranda (anche voi?).
Per mia superstizione personale – ma a parte questo non sono una persona superstiziosa – compro la guida di viaggio solo una volta che ho davvero il viaggio “in pugno”: ovvero biglietto aereo acquistato. L’ho fatto sempre in questi ultimi anni. Tranne che nel 2020.
Presa dalla foga di fantasticare sul viaggio, mi sono lasciata prendere la mano prima del tempo. Complice il mio partner in crime, presi dalla foga abbiamo fatto incetta di guide come mai fatto prima. Non solo: appena appurato che non avremmo mai potuto andare in Cina ad agosto 2020, ci siamo dirottati sul Sud America. Il risultato? Nella mia collezione di Lonely Planet fanno capolino, intonse e immacolate, la guida di Cina, Tibet, Nepal, Perù, Bolivia e Georgia (eh sì, perché avrebbe dovuto esserci anche lei). Che dire… per fortuna nel 2019 non abbiamo lesinato sui viaggi!
Il mio ultimo volo aereo è stato il 17 febbraio 2020, appena prima che scoppiasse il finimondo. Durante l’estate non ce la siamo sentita di varcare i confini nazionali e ci siamo dedicati a un viaggio tra mare e montagna in Abruzzo (splendido!). A ottobre avevamo in mano un volo aereo (dopo tanto tempo, che emozione!) per la Polonia, ma proprio il weekend della nostra partenza è scattato il lockdown in Polonia e abbiamo preferito rinunciare.
E ora?
Non so voi ma io ho una voglia di viaggiare enorme che solo a pensarci sento le farfalle nello stomaco. Come sarà il momento in cui potremo, un po’ alla volta, tornare a viaggiare? Io penso proprio che sarà emozionatissima e agitata come quando sono salita sull’aereo per la prima volta.
Visto il lasso di tempo lunghissimo dall’ultimo volo, secondo me mi tornerà pure il vomitino e sarò costretta a prendere il Travelgum per non stare male (eh sì, i miei primi voli andavano tutti così: ecco perché dico sempre che l’aereo non è mai stato il mio mezzo di trasporto preferito).
E se il momento in cui torneremo a viaggiare dovesse arrivare prima di quello che ci aspettiamo? Non dobbiamo farci cogliere impreparati! Anche se al momento sono talmente disperata che andrei OVUNQUE, io una mia lista di sogni di viaggio ce l’ho. E voi?
I miei sogni di viaggio: io ripartirei da qui
Anche se di questi tempi è diventata alquanto impopolare, io ripartirei dalla Cina (Asia first, of course). In Cina sono stata nel 2016 a compimento della mia Transiberiana, ma quello che ho visto è stato solo un piccolo assaggio.
Quello che avevamo in mente era un bel viaggione on the road come piace a me, con un sacco di treni da prendere e un bello zaino da buttare qua e là da una frontiera all’altra. Rilancio: io vorrei arrivare a Shangai, esplorare questa città che mi ispira da un sacco, e poi buttarmi su un treno e addentrarmi nel cuore della Cina (Xi’an e Chengdu tra le tappe clou) per poi entrare in Tibet. Il sogno completo prevedeva di entrare quindi in Nepal, girare un po’ lì e poi scendere in India, da cui ripartire. Un po’ esagerato? Eh lo so, ma se si sogna si deve sognare in grande. E i sogni di viaggio non sono da meno.
Per stare più vicini, una destinazione che ho in mente già da qualche anno sono le Azzorre. Quest’estate avevamo cominciato a pensarci ma le restrizioni anti-Covid lasciavano troppi punti di domanda (non so voi, ma io preferisco viaggiare serena). (Spoiler: alla fine nell’estate del 2021 il sogno si è realizzato!)
Le Azzorre sono perfette per chi come noi ama fare trekking; se poi trekking fa rima con vulcani ancora meglio! Dopo la nostra salita al Teide avrei proprio voglia di cimentarmi con un altro bel cratere. Alle Azzorre c’è il Pico, il vulcano che è il punto più alto delle Azzorre e di tutto il Portogallo. Poi ho appena scoperto che alle Azzorre coltivano anche il tè, quindi sarebbe davvero una destinazione perfetta per una tea lover come me.
Dopo aver “scoperto” per la prima volta, due anni fa, il Sud America, è scattata la voglia di esplorarlo di più. Spostandomi tra Argentina del nord e Uruguay (che bella scoperta!), altri viaggiatori mi hanno raccontato meraviglie del Cile. Questo paese ha cominciato a incuriosirmi parecchio e continua a farlo anche oggi. Avendo saltato la Patagonia argentina, potrei rimediare alla mancanza con una esplorazione tra Patagonia argentina e cilena. Magari con un bel on the road anche qui… come ho sentito raccontare. Dal Cile la tentazione mi richiama anche verso la Bolivia (e pensare che quando mi trovavo a Salta, in Argentina, mi era quasi balenata in testa l’idea di andarci).
Ai nostri viaggi dall’anno scorso si è aggiunta una nuova bellissima modalità: la tenda da bivacco. Dopo le mie prime esperienze da bambina, dormire in tenda in montagna è un sogno che volevo fare mio.
Il momento in cui ci siamo chiesti “E se ci comprassimo un tenda?” è stato davvero molto sensato (soprattutto visto come è andato il 2020). Quindi ora l’obiettivo è portare la tenda con noi nei nostri prossimi viaggi. Oltre alla montagna, potremmo cominciare dal Nord Europa, magari dalla Norvegia o dalla Svezia, dove è del tutto legale bivaccare in tenda. Teniamola come idea per questa estate (e intanto incrociamo le dita).
in Finlandia, a vedere l´Aurora boreale..
Anche a me la Finlandia stuzzica già da un po’! Chissà, speriamo…