Chi mi conosce o comunque è già capitato sul mio blog, sa che per me i viaggi in treno meritano una menzione speciale: ecco perché ho pensato di raccogliere qui le frasi sul treno che più preferisco, perché possano accompagnare chi come me condivide la passione per i viaggi su rotaia!
Da brava viaggiatrice ovviamente non disegno i viaggi in aereo o i viaggi in nave, ma i viaggi in aereo… beh, hanno un fascino e un ritmo tutto particolare. Insomma, tra scegliere di viaggiare in aereo o viaggiare in treno, per me non c’è dubbio: scelgo la seconda!
Ma cominciamo. Non posso che partire con le mie frasi sul treno preferite dal mio amato Tiziano Terzani, che aveva la mia stessa visione sui viaggi in aereo vs i viaggi in treno. Come me, aveva una predilezione per i treni asiatici. Che siano treni a lunga percorrenza come quelli della mitica Transiberiana o treni vecchi e sgarrupati, come quelli che ho preso in Myanmar.
Il treno, con i suoi agi di tempo e i suoi disagi di spazio, rimette addosso la disusata curiosità per i particolari, affina l’attenzione per quel che si ha attorno, per quel che scorre fuori del finestrino. Sugli arei presto s’impara a non guardare, a non ascoltare.
(Tiziano Terzani)
E che dire delle stazioni? Io le visito sempre, in ogni città io vada, anche se non devo prendere un treno. Delle mie preferite in Europa ne ho parlato qui.
Le stazioni sono una mia vecchia passione. Potrei passarci giornate intere, seduto in un angolo, a guardare quel che succede. Quale altro posto, meglio di una stazione, riflette lo spirito di un paese, lo stato d’animo della gente, i suoi problemi?
(Tiziano Terzani)
Ma non solo Terzani. La passione per i treni serpeggia in tutta la letteratura internazionale:
Avevo sempre pensato che le stazioni ferroviarie fossero tra i pochi lughi magici rimasti al mondo. I fantasmi dei ricordi e degli addii vi si mescolavano con l’inizio di centinaia di viaggi per destinazioni lontane, senza ritorno.
(Carlos Ruiz Zafón)
E poi, il treno, nel viaggiare, sempre ci fa sognare; e quasi quasi dimentichiamo il ronzino che montiamo.
(Antonio Machado)
I treni! Niente può battere un treno! Un grande mostro sbuffante che si avventa per valli e per gole, oltrepassando cascate, montagne nevose e strade campestri percorse dai carri dei contadini. I treni sono un’invenzione meravigliosa. Il mio amore di sempre. Viaggiare in treno significa vedere la natura, gli uomini, le città, le chiese e i fiumi, insomma, la vita.
(Agatha Christie)
Un altro conterraneo con cui vado molto d’accordo sulla questione viaggi in treno è anche Beppe Severgnini, che dei viaggi sferraglianti ha scritto:
Tra tutti, il viaggio che preferisco è un viaggio antico, graduale, privato e sociale insieme: il viaggio in treno. Un viaggio apparentemente rettilineo. È invece il più sorprendente. Niente di meglio, se vogliamo conoscere le curve del mondo.
(Beppe Severgnini)
Un treno non è un aereo e non è una nave: là fuori passano le vite degli altri, non solo le nuvole e le onde.
(Beppe Severgnini)
(Se amate i viaggi in treno vi consiglio Signori, si cambia: In viaggio sui treni della vita di Beppe Severgnini per l’appunto, che racconta di sei diversi viaggi su rotaia attraverso America, Australia ed Europa (con un interessante da Mosca a Lisbona: Mosca va beh, ça va sans dire, ma anche Lisbona, punto d’arrivo dell’Europa occidentale, ha un legame speciale con i treni).
Non è da trascurare che il sottotitolo del libro di Severgnini è esso stesso una citazione sul treno: “I viaggi aiutano a pensare“.
Il treno in movimento è spesso visto come metafora della vita. Come disse Coelho:
La vita è il treno, non la stazione ferroviaria.
(Paulo Coelho)
I viaggi in treno sono sinonimo per eccellenza di viaggio romantico, inaspettato e languido, da cogliere all’ultimo momento:
Se si abita vicino a una stazione, questo cambia completamente la vita. Si ha l’impressione di essere di passaggio. Niente è definitivo. Un giorno o l’altro, si sale su un treno.
(Patrick Modiano)
C’è qualcosa nel fischio di un treno che è molto romantico e nostalgico e pieno di speranza.
(Paul Simon)
Forse la felicità si trova solo dentro le stazioni?
(Georges Perec)
Non c’è treno che non prenderei, non importa dove sia diretto.
(Edna St. Vincent Millay)
Il treno scivola senza mormorio, ogni carrozza è un salotto in cui si parla sottovoce.
(Paul Verlaine)
Quando il treno parte mentre siamo affacciati al finestrino, rubiamo addii che non sono per noi.
(Ramon Gomez de la Serna)