Trascorrere una notte in mezzo alla natura, lontani dalla folla, dai rumori e dalle luci della civiltà, è qualcosa che io amo particolarmente e che consiglio a tutti di provare almeno una volta nella vita (ma, se possibile, molto più spesso).
Quali sono i posti più insoliti ed eco-friendly dove dormire? I miei ve li racconto qui (e vi do anche qualche consiglio).
In un campo beduino nel deserto
La mia prima volta nel deserto è stata tra le dune dell’Erg Chebbi, nel deserto del Sahara marocchino, in un campo tendato assai spartano. Le tende erano disposte a cerchio e rivestite di tappeti, con in mezzo un grande fuoco a scaldarci dal freddo: di quella notte ricordo il cielo limpidissimo e carico di stelle, il vento che sferzava le tende e i due strati di coperte che avevo addosso (le notti nel deserto possono essere freddine, soprattutto a dicembre).
Nel 2018 ho vissuto qualcosa di simile ma ancora più esaltante durante il mio viaggio in Oman: nelle Wahiba Sands prima, alloggiando in un piccolo campo tendato ai margini del deserto, e poi nel maestoso deserto del Rub Al Khali, dormendo in una tenda da campeggio soli soletti, ognuno nella propria tenda: intorno a noi niente e nessuno, solo silenzio e pace e qualche animaletto del deserto (i segni delle zampette che abbiamo trovato al nostro risveglio parlavano chiaro). Esiste qualcosa di più suggestivo? Secondo me no: il fascino del deserto non ha eguali.
In una cabin alaskana in mezzo al bosco
In quanto a posti insoliti ed ecofriendly dove dormire l’Alaska è il posto perfetto: ci sono hotel e motel in città e in molti centri abitati, ma spesso – soprattutto quando lontani dalle comodità e immersi nei parchi – la soluzione più comune è quella delle cabin: piccole casette in legno che in genere comprendono uno o più letti e un angolo cucina.
Io le ho adorate: rustiche e spartane, le ho trovate sempre molto calorose, interamente rivestite in legno, con letti da una piazza e mezza, caldi tappeti e bei trapuntoni, fanno davvero sentire in vera simbiosi con il selvaggio contesto alaskano (e poi andare nel locale adibito a bagno nel fitto del bosco è sempre emozionante: e se incontriamo un orso?).
In tenda nella savana (con gli animali fuori dalla tenda)
Quando si pensa a un safari nella savana, tra le prime cose che vengono in mente ci sono suggestivi lodge a quattro stelle con vista panoramica e comodità di lusso. Eppure, una delle notti più memorabili della mia vita è stata quella che ho trascorso in una tenda da campeggio nel Liwonde National Park, in Malawi.
La particolarità di quella nottata? Oltre alla doccia fatta al buio sotto le stelle e ai versi di animali lontani, un elefante che venne a brucare dell’erba proprio fuori dalle nostre tende nel cuore della notte (nessuna paura, solo un’emozione fortissima che mai dimenticherò).
In un bungalow davanti al mare
Durante il mio secondo e lungo viaggio in Cambogia, un luogo che mi ha particolarmente catturata è stata Otres Beach, una località hippie e rilassata sulla costa, non lontana da Sihanoukville (che invece è una bolgia infernale).
Un giorno, per caso scoprii che il ristorantino sulla spiaggia dove andavo sempre a pranzo aveva degli alloggi al piano superiore: non me lo sono fatta dire due volte! L’alloggio era poco più di un capanno, davvero essenziale e super spartano (uno degli alloggi più rustici in cui io abbia mai dormito) ma dormivo cullata dalla brezza e dalle onde del mare: cosa volere di più?
In un villaggio laotiano tra le montagne
Non posso non concludere questo mio articolo sui posti insoliti ed eco-friendly dove dormire con qualcosa di davvero bizzarro, che probabilmente vince in quanto a stranezza e particolarità della location: durante il mio viaggio di cinque mesi nel Sud-est asiatico, durante un trekking in Laos, ho trascorso una notte in un villaggio rurale tra le montagne sopra Luang Namtha, nel nord del paese.
Non sto parlando di “villaggio” turistico o di alloggio costruito per i turisti: era il villaggio autentico di una tribù, al limitare della foresta, tra bambini mezzi nudi, maialini neri e polli scorrazzanti. Io e gli altri due viaggiatori siamo stati ospitati nel capanno del capo villaggio; alle otto e mezza di sera eravamo già a letto (non c’era più luce), alle cinque e mezza già svegli, pronti a fare colazione con riso e zucca (questa esperienza è stata forte ma la conservo tra i miei ricordi di viaggio più belli).
Se anche voi amate rifugiarvi nella natura e preferite soluzioni di alloggio nella natura, lontano dalla folla, il posto giusto dove cercare è il portale di Casa nella Natura: qui potete trovare case vacanza speciali, in Italia e in Europa, completamente immerse nel verde.
Sul sito si trovano molte tipologie diverse di case vacanze, tra cui yurte, tende, campeggi di lusso, bungalow, agriturismi e chalet. Tutte le soluzioni di alloggio sono immerse nel verde ma ben attrezzate, per non dover rinunciare a nessun tipo di comfort.
Con il vostro soggiorno potrete inoltre dare un contributo attivo alla salvaguardia dell’ambiente: con ogni pernottamento Casa nella Natura contribuisce a progetti a sostegno della natura. Al momento stanno supportando il recupero della popolazione di orsi bruni in via di estinzione e in soli due anni hanno piantato oltre un milione di alberi in Madagascar, Tanzania e Burkina Faso.