La sapete la novità? Il 3 maggio è uscito, fresco fresco di stampa, il mio nuovo libro: Alaska on the Road! Come avrete intuito, questa volta non vi porto con me a est, nella mia amata Asia, ma letteralmente in direzione opposta: questa volta vi porto a ovest, lungo un on the road avventuroso lungo le strade alaskane, 4.000 km nella natura selvaggia tra ghiacciai, fiumi e strade panoramiche, all’Oceano Pacifico al Circolo Polare Artico, dal selvaggio Parco del Wrangell-St. Elias ai ghiacciai della penisola di Kenai.
Questo mio secondo libro è molto diverso da Clamore in Asia e per più di un motivo, non solo geografico.
Un libro scritto a quattro mani
Alaska on the Road nasce come racconto del viaggio in Alaska che ho fatto a settembre 2019 (sì, quando ancora potevamo viaggiare felici e spensierati). O meglio, dovrei dire del viaggio che abbiamo fatto: non è stato infatti un viaggio in solitaria ma in compagnia di Stefano, il mio compagno, e due nostri amici.
Il plurale è d’obbligo anche e soprattutto perché Alaska on the Road non l’ho scritto da sola ma a quattro mani proprio con Stefano: io mi sono dedicata alla narrazione vera e propria del viaggio, Stefano, che è il più “scientifico” della coppia, si è dedicato invece ai capitoli di approfondimento tecnico.
Ogni capitolo contiene infatti al suo interno un approfondimento tecnico con alcune curiosità sull’Alaska: ad esempio il vulcanismo, il Trans Alaska Pipeline, la riduzione dei ghiacciai, la corsa all’oro, l’ascesa al Denali, e aspetti poco noti come il fenomeno del bore tide e delle drunken forest.
Ma questo nostro libro sul 49° stato americano racconta non solo le tappe del nostro viaggio e le nostre avventure (imprevisti compresi) ma anche molto di più: le cose da sapere per organizzare un viaggio in Alaska, perché andarci, quando farlo, i pro e i contro di viaggiare in bassa stagione (noi siamo stati a metà settembre, oramai considerato pre-inverno in Alaska).
Un libro… con la colonna sonora
Il nostro on the road in Alaska si è svolto interamente su strada, a bordo di un robusto SUV che è diventato quasi la nostra casa nel corso del viaggio. Se c’è una cosa che ci ha fatto compagnia durante le nostre quasi due settimane in Alaska è stata la musica (rigorosamente musica rock “da strada”): ecco perché abbiamo pensato di dedicare spazio anche alla musica all’interno del libro.
Ogni capitolo è accompagnato da una vera e propria colonna sonora: a fine capitolo trovate un QR code che rimanda a una specifica canzone (ogni canzone è collegata a quel particolare capitolo non a caso) e una playlist su Spotify che porta lo stesso nome del libro.
Ma non solo! In più trovate anche:
- Citazioni legate all’Alaska
- Una selezione delle foto più belle del nostro viaggio
- I consigli di lettura a tema alaskano
- Le mappe con le indicazioni dei nostri spostamenti
Ma perché proprio l’Alaska?
La domanda che mi sono sentita ripetere più spesso è stata: – Ma come mai un’amante come te dell’Asia e delle mete calde è andata in Alaska?
Come racconto nell’incipit del libro, mai avevo considerato prima di allora di andarci un giorno. Quando Stefano mi ha buttato lì l’idea all’inizio ero riluttante. Ma poi mi sono detta: perché no? L’Asia ha un posto speciale nel mio cuore e sempre sarà così, ma il mondo è la mia casa e io voglio visitarlo tutto. E ho fatto bene a cambiare idea.
L’Alaska mi ha fatto fare un viaggio fisico ma anche mentale, un’esperienza totalizzante: mi ha fatto riflettere e divertire, mi ha fatto affrontare le mie paure (vedi l’esperienza dell’aeroplanino sul Denali), e confrontarmi con un mondo per me del tutto nuovo. Mi ha permesso di scoprire una natura prorompente e inaspettata, da cui ho imparato più di una lezione.
Insomma, nella vita mai dire mai: a volte capita di fare le più grandi scoperte quando non te l’aspetti e quando sei impegnato a pensare ad altro. Chiamasi serendipity (sì, nel libro parlo anche di questo).
Trovate Alaska on the Road su tutte le principali librerie online (anche su Amazon): potete scegliere se acquistarlo in versione digitale, come eBook, oppure come libro cartaceo.
Se vi capita di leggere il libro fatemi sapere le vostre impressioni!