Londra è una città che ammalia coloro che la visitano per la prima volta, con la sua atmosfera moderna che si sposa con la storia antichissima che si respira a ogni angolo. Non basta una settimana per scoprire Londra, dati i suoi innumerevoli luoghi simbolo, come Buckingham Palace, la Torre di Londra, il Big Ben e i suoi musei di fama mondiale.
Chi ha la fortuna di avere un po’ più di tempo, può dedicare una giornata alla scoperta dei dintorni di Londra, da Bath al Castello di Windsor, fino al suggestivo sito megalitico di Stonehenge.
Tour organizzati da Londra per Stonehenge
Visitare in autonomia i dintorni di Londra, in particolare Bath e Stonehenge, è fattibilissimo solo se si ha molto tempo a disposizione, magari soggiornando una notte a Salisbury o nella stessa Bath. Se, invece, il tempo a disposizione non è moltissimo e non si ha una propria automobile, la situazione è complessa: ad esempio, il treno per Stonehenge non è diretto, e il cambio a Salisbury comporta una perdita di tempo in relazione a una visita più approfondita di Stonehenge. Se poi si vuole unire la visita al sito archeologico con quella a Bath, è chiaro che si ha bisogno non solo di più tempo, ma anche di fermarsi una notte prima di tornare a Londra.
I tour organizzati presenti su Hellotickets rappresentano la soluzione migliore per visitare Stonehenge. La prima opzione prevede un tour di circa 11 ore che da Londra porta a Stonehenge, con visita anche al centro visitatori con annesso museo e a Bath, sulle tracce di Jane Austen, la scrittrice che tanto amava questa antica città termale.
La seconda opzione è ancora più ricca, in quanto affianca alla visite a Bath e Stonehenge anche una tappa al Castello di Windsor, a bordo di un autobus di lusso e, anche in questo caso, con una guida esperta che illustrerà ai turisti ogni più piccolo segreto di questi luoghi inglesi così iconici. La tappa a Windsor sarà breve, ma in ogni caso si avrà l’opportunità di visitare il più antico castello del mondo abitato ininterrottamente da ben 9 secoli, la cui costruzione è iniziata nell’XI secolo, in seguito all’arrivo di Guglielmo I il Conquistatore. Si possono visitare gli State Apartments, tra cui la Drawing Gallery, dove sono custodite tele di Van Dyck, Canaletto e Rembrandt, ma soprattutto la Cappella di St George, dove sono sepolti anche Enrico VIII e l’ultima regina Elisabetta II. Si assisterà anche al Cambio della Guardia, tanto emozionante quanto quello che si svolge a Buckingham Palace.
Cosa vedere a Stonehenge
Stonehenge si trova a 141 Km da Londra, nel cuore della contea del Wiltshire, a due passi dalla bella cittadina di Salisbury. Si tratta di quello che in bretone prende il nome di cromlech, ossia un cerchio di pietre megalitico costituito da grosse pietre verticali, sormontate da architravi altrettanto imponenti in parte ancora presenti e disposte in cerchio. All’interno di questo cromlech sono collocati altri monoliti simili a semicerchio, con una serie di colonne che ripetono sia il cerchio esterno che il semicerchio interno.
Si tratta di un sito unico al mondo, risalente ad almeno 4.600 anni fa e dichiarato Patrimonio dell’UNESCO: ciò che rende questo luogo così incredibile è non solo il fatto che si sia quasi perfettamente conservato, ma anche il mistero che avvolge sia la sua realizzazione che la sua funzione. Le pietre utilizzate per la creazione di Stonehenge sono l’arenaria sarsen recuperata nei pressi del sito stesso (a Westwood) e la bluestone, proveniente dalle Preseli Hills nel Galles occidentale, a più di 300 km di distanza. Erano queste pietre che, per gli antichi britanni, rappresentavano i propri avi, un passato ancestrale da onorare.
Come è possibile che massi pesanti circa 3 tonnellate siano stati trasportati da uomini preistorici, privi di mezzi tecnologici? È questa la domanda che gli studiosi si pongono, con risposte ancora vaghe che giustificano anche le teorie più bizzarre, che vogliono Stonehenge costruita dagli alieni oppure dai druidi, sacerdoti celti alla stregua del leggendario Merlino.
Si pensa che Stonehenge sia stato un osservatorio astronomico, visto che è perfettamente allineato col sole durante il solstizio d’inverno e d’estate, oppure un antico luogo di sepoltura. Tutto intorno, infatti, sono presenti i barrow, ossia dei tumuli dove sono stati rinvenuti resti di persone eterogenee, provenienti anche da luoghi lontani, quasi come se Stonehenge fosse un luogo neutrale dove ogni differenza scompariva.
La visita a Stonehenge non si riduce nell’osservare questo cerchio di pietre, ma anche nella visita al Centro Visitatori, dove è presente il Museo Exhibition: qui sono esposti centinaia di oggetti rinvenuti sul sito archeologico, tra utensili, ceramiche e antichissimi monili. Non lontano è possibile ammirare anche la riproduzione di cinque capanne neolitiche, l’interno delle quali permette ai visitatori di sbirciare la vita dell’uomo 4.500 anni fa.
Cosa vedere a Bath
Bath è una delle più belle cittadine dell’Inghilterra e sorge nel cuore del Somerset, a 184 Km da Londra: ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale, Bath è rinata in quello stile georgiano tipico del XVIII secolo, meritandosi il riconoscimento di Patrimonio dell’UNESCO.
La cittadina era molto amata da Jane Austen e proprio a Bath ha ambientato due dei suoi romanzi, ossia Persuasione e L’Abbazia di Northanger: il tour da Londra prevede anche la visita sui luoghi legati alla scrittrice, con tappa imperdibile al Jane Austen Centre, la casa-museo situata in Gay Street.
Simbolo di Bath, come suggerisce il nome stesso, sono le Terme Romane, dove si sfruttano acque benefiche cariche di minerali note persino ai celti. I romani vi costruirono uno stabilimento spettacolare, visibile ancora oggi con la sua magnifica vasca, la Great Bath, circondata da un porticato decorato con antiche statue. Col tempo sono state apportate alla struttura eleganti aggiunte in stile georgiano, come dimostra la splendida Grand Pump Room, dove l’alta società conversava sorseggiando il tè. Imperdibile è anche una visita al Museo delle Terme, con i resti dell’ipocausto romano, un busto bronzeo e ben 12.000 monete romane.
Una visita a Bath non può non comprendere una sosta all’Abbazia con la sua torre alta 49 m: le navate della chiesa sono luminosissime, anche grazie alle tante vetrate istoriate presenti, tra le quali spicca la Great East Windows narrante la vita del Cristo.
Il Ponte Pulteney è un altro dei gioielli di Bath, costruito sul fiume Avon nel XVIII secolo in evidente stile palladiano, a imitare il fiorentino Ponte Vecchio. Dopo averlo ammirato dalla Gran Parade, si consiglia di raggiungere le aree residenziali di The Circus e dell’esclusivo Royal Crescent, risalenti al 1767-1768: il primo è circolare, il secondo semicircolare, e le case hanno tutte la stessa facciata, progettate da John Wood il Vecchio e il Giovane. Al n.1 di Royal Crescent sorge la Casa-museo di Henry Sandford, dove le ambientazioni catapultano il visitatore al XVIII secolo.