Se c’è un posto che (per me) più di tutti riassume la bellezza del Canada e della sua natura prorompente e sconfinata, quel posto è tra le Montagne Rocciose Canadesi, nei parchi dell’ovest canadese.
Il Banff National Park e il Jasper National Park – adiacenti l’uno all’altro – sono una tappa che non può mancare in un viaggio in Canada: qui vi spiego perché e vi do tutte le informazioni utili!
I ricordi più belli del mio viaggio in Canada, che ci ha visti impegnati in una traversata da Montreal a Vancouver di tre settimane, sono proprio legati al Banff e al Jasper National Park. Come visitarli? Cosa vedere? Quanti giorni stare? E gli orsi? Ora scendo nei dettagli!
Perché visitare i parchi dell’ovest canadese
Come dico sempre quando parlo di Canada, il paese è immenso, quindi per esplorarlo dovrete fare dei compromessi (a meno che abbiate a disposizione mesi di tempo!). Le possibilità sono infinite: potete passare settimane a visitare la provincia del Québec e le zone del Canada orientale, oppure dedicarvi alle sue grandi città oppure ancora alla sua natura sconfinata e meravigliosa.
Noi abbiamo tracciato un itinerario bizzarro che aveva due paletti: avevamo un appuntamento di lavoro a Ottawa e uno ad Anchorage, in Alaska, quindi abbiamo cercato di incastrare il nostro viaggio tra est e ovest, atterrando a Montreal per ripartire da Vancouver per poi volare su Anchorage.
Ancora prima di mettere mano al nostro itinerario avevo una certezza: mai e poi mai avrei rinunciato ai parchi dell’ovest canadese. Se siete amanti della natura e degli animali, non potete non fare come me!
I parchi dell’ovest canadese sono meravigliosi non solo per il fatto di essere un’infinita distesa di spazi verdi e natura selvaggia, ma anche e soprattutto per il panorama straordinario dato dalla presenza delle Rocky Mountains. Ma non solo: c’è il Lake Louise, con il suo azzurro accecante, ci sono i numerosi sentieri di trekking di vario livello da percorrere (oltre sessanta), ci sono cascate, sorgenti di acqua calda, ghiacciai, canyon, corsi d’acqua e laghi, foreste e moltissimi punti panoramici.
Ma cosa aspettarsi dal Banff National Park e dal Jasper? Cosa Vedere? Quanto stare? Ora lo vediamo insieme.
Il Banff National Park
Il Banff è stato il primo parco ad essere creato sul suolo canadese (la sua fondazione risale al lontano 1883). Esteso su una superficie di oltre 6.641 km², incastonato tra le provincie dell’Alberta e della Columbia Britannica, è talmente straordinario da essere stato inserito tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.
Il centro principale è l’omonima Banff, un villaggio di 8.000 abitanti a 128 km da Calgary. Una soluzione molto adottata dai turisti (che abbiamo adottato anche noi) è quella di volare sull’aeroporto di Calgary, prendere un’auto a noleggio in aeroporto e quindi puntare dritto verso ovest per esplorare i parchi in autonomia.
Il Jasper National Park
Parlare del Banff National Park significa parlare per forza anche del Jasper National Park: i due parchi sono infatti tra loro confinanti, prosecuzione l’uno dell’altro come fossero gemelli (a ovest del Banff si trova invece lo Yoho e a sud il Kootenay).
Il Jasper National Park copre una superficie di oltre 10.000 km2 (è il più grande parco delle Rocky Mountains canadesi). Anch’esso è patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il suo centro più importante è il villaggio di Jasper, 300 km a nord di Banff. Anche qui i picchi innevati, le vallate, i laghi e l’abbondante fauna attraggono milioni di visitatori da tutto il mondo.
C’è un modo per esplorare in modo semplice i due parchi? Sì, e si chiama Icefields Parkway.
La Icefields Parkway
Un elemento che rende sia il Jasper sia il Banff National Park facilmente accessibili è la presenza della Icefields Parkway, una scenografica strada di 232 km che collega il Lake Louise, nel Parco del Banff, con il villaggio di Jasper, nel Jasper National Park.
La strada (anche chiamata Highway 93) corre per 232 km tra il parco del Banff e il parco del Jasper facendosi largo tra le Montagne Rocciose e regalando delle viste spettacolari. Lungo il suo percorso si trovano più di 100 ghiacciai, diverse cascate e laghi color smeraldo incastonati in ampie vallate di fitte foreste di pini e larici.
Per percorrerla per intero bastano meno di tre ore, ma in realtà ve ne serviranno molte di più: la strada è costellata di punti panoramici dove fermarsi per ammirare la natura, oltre a svariati sentieri. Alcuni di questi viewpoint sono situati ai margini della strada, altri richiedono invece di percorrere qualche centinaia di metri o qualche chilometro di cammino (ma sono tutti di facile accesso).
La cosa migliore è quindi partire preparati: armatevi di una mappa, segnatevi i luoghi che più vi interessano e partite alla scoperta.
Tra la fermate da non perdere lungo il suo percorso da sud a nord:
- Bow Lake (al km 39 dal Lake Louise): il lago costeggia la Icefields Parkway ed è il luogo perfetto per fermarsi e ammirare il Crowfoot Glacier, Wapta Icefield, Bow Glacier, Crowfoot Mountain e Mount Thompson;
- Peyto Lake & Bow Summit Viewpoint (al km 44): un breve sentiero dalla strada porta a questo lago famoso e al punto più alto sulla Icefields Parkway;
- Saskatchewan River Crossing (al km 79): questo è il punto in cui si incontrano tre fiumi: il North Saskatchewan, l’Howse e il Mistaya;
- Weeping Wall (al km 106): situata sul monte Cirrus, ricorda una montagna solcata da un fiume di lacrime;
- Big Hill & Big Bend (al km 115): questo tratto di strada in salita e il tornante offrono ampie vedute della valle e del fiume sottostante;
- Parker Ridge (al km 120): nel nord del Parco Nazionale di Banff, è un sentiero di 3 km a/r (percorribile in circa due ore), con un dislivello di 250 metri, che offre viste spettacolari sul ghiacciaio Saskatchewan e il Monte castleguard;
- Columbia Icefield (al km 128): questi campi di ghiaccio a cavallo tra il Banff e il Jasper sono tra i più estesi a sud del Circolo Polare Artico; in estate li si può esplorare grazie ad appositi “pullman da neve” o semplicemente ammirarli dal parcheggio lungo la strada;
- Glacier Sky Walk (al km 135): inaugurato nel 2014, consiste in una piattaforma di osservazione con pavimento in vetro a 280 metri al di sopra della valle di Sunwapta (costa $25 a persona);
- Sunwapta Falls (al km 177): alimentate dal ghiacciaio Athabasca, si trovano a sud della città di Jasper e fanno un salto di circa 18 metri;
- Athabasca Falls (al km 200): tra le cascate più imponenti delle Montagne Rocciose Canadesi, si trovano a 30 chilometri a sud di Jasper; impressionanti per volume e forza dell’acqua, possono essere ammirate e fotografate in sicurezza da varie piattaforme panoramiche e sentieri pedonali.
Il Lago Louise
Il Lago Louise è forse il luogo più famoso della zona dei parchi dell’ovest canadese. Famoso soprattutto per le sue splendide acque turchesi incorniciate dalle montagne innevate nel cuore delle Montagne Rocciose Canadesi.
Le attività da fare sul lago non mancano:
- Passeggiata lungolago: è perfetto per chiunque desideri immergersi nella bellezza di Lake Louise e non ha tempo o voglia di salire in quota; si estende per circa 2 km solo andata ed è un percorso ideale per una piacevole passeggiata di un’ora;
- Canoa: sogni di solcare le acque turchesi del lago su una canoa a noleggio? Ricordati di arrivare la mattina molto presto perché in alta stagione la fila di persone può essere lunga; ci due le opzioni: giro di 30 minuti o di 60 minuti;
- Escursionismo: il lago ospita alcune delle escursioni più spettacolari e amate della zona, come il Lake Agnes Teahouse Trail (7 km a/r), il Kicking Horse Trail (7,5 km) e il Big Beehive Trail (10,4 km);
- Lake Louise Gondola: il giro in funivia è perfetto per chiunque voglia vedere tutti i fantastici panorami senza scalare le montagne, dal Whitehorn Mountain al Lake Louise Village.
Come funzionano i pass giornalieri
Per entrare in un parco nazionale in Canada è necessario acquistare un pass. I pass possono essere acquistati online (a questo link), ai cancelli di ingresso ai parchi o di persona presso i Centri Visitatori a Banff e al Lake Louise.
Sono disponibili 2 tipi di pass: il Discovery Pass e il Day Pass:
- Day Pass: per visite giornaliere ai parchi nazionali (Banff, Jasper, Yoho, Kootenay, Waterton, Elk Island, Mount Revelstoke e Glacier). Non include l’ingresso ai siti storici nazionali. Scade alle 16:00 del giorno di partenza.
- Discovery Pass: sono pass annuali validi per oltre 80 destinazioni all’interno dei parchi canadesi.
Entrambi devono essere stampati ed esposti sul cruscotto del proprio veicolo mentre ci si trova all’interno dei parchi nazionali.
Quando andare
Il periodo migliore per visitare i parchi canadesi è sicuramente l’estate, quando le temperature sono più miti e il clima più stabile. I mesi di giugno, luglio, agosto e settembre sono però anche il periodo più frequentato da locali e turisti (e i costi di soggiorno e noleggio auto più alti).
La tarda primavera e l’inizio dell’autunno sono periodi altrettanto piacevoli:
- In primavera c’è meno gente, ma c’è il rischio di trovare ancora qualche sentiero coperto dalla neve e le temperature possono essere ancora fresche; d’altro lato coincide però con il momento in cui gli orsi si svegliano dal letargo e sono particolarmente attivi (quindi più facili da vedere);
- In autunno puoi avere l’occasione di ammirare la natura che si colora delle meravigliose tinte del foliage autunnale; le temperature cominciano però a scendere e qualche struttura potrebbe essere già chiusa.
Noi ci siamo stati a fine maggio, dopo aver fatto tappa a Montreal, Ottawa e Toronto (Cascate del Niagara incluse ovviamente) e prima di raggiungere Vancouver, in un periodo considerato ancora di bassa-media stagione. Il Lake Louise non era all’apice della sua bellezza in quanto ancora parzialmente ghiacciato; alcuni sentieri non erano percorribili senza equipaggiamento da neve. Ma (c’è un grosso “ma”): abbiamo visto decine di orsi, sia orsi neri sia grizzly, particolarmente vispi e vicini ai centri abitati perché usciti da poco dal letargo invernale, ma anche alci, cervi, etc.
Se amate gli animali e la natura, beh, vi invito a considerare questo periodo dell’anno! Come racconto qui sotto, gli incontri con gli orsi sono stati qualcosa di meraviglioso (mi viene ancora la pelle d’oca se ci penso).
L’incontro con gli orsi
Il mio primo orso canadese, a spasso per Banff
Nei parchi dell’ovest canadese vivono due tipologie di orsi (sto parlando di orsi selvatici ovviamente):
- L’orso nero (Ursus americanus): è più piccolo dell’orso bruno che conosciamo anche in Italia (la sua lunghezza va dai 140 ai 200 cm di lunghezza), ha una pelliccia scura e un’alimentazione per lo più vegetale, vive nelle zone boschive e riesce ad arrampicarsi sugli alberi;
- L’orso grizzly (Ursus arctos horribilis): come si intuisce dal nome, ha un temperamento ben più aggressivo del suo cugino nero, da cui si distingue anche per dimensioni, lunghezza e forma del muso e delle orecchie, lunghezza delle unghie e per la presenza di una specie di gobba (in realtà una riserva di grasso) all’altezza delle spalle; vive nelle grandi foreste ma si può spingere anche nelle praterie, dove si nutre di vegetali, piccoli roditori e anche qualche mammifero. Sono noti per essere molto agili e abili nella pesca dei salmoni.
Incontrare un orso – nero o grizzly che sia – non è una possibilità remota nei parchi dell’ovest canadese, anzi: è una cosa molto comune. Ecco che prima di avventurarvi da soli nei boschi e lungo i sentieri dei parchi è bene che conosciate le regole di comportamento e le strategie da adottare.
NB: nei parchi canadesi c’è il rischio di incappare in qualche orso non solo nel fitto della foresta, ma anche a bordo strada. Come potete vedere dalla foto qui sopra, abbiamo incontrato il nostro primo orso canadese in pieno centro a Banff, appena scesi dalla macchina.
Se decidete di visitare i parchi del Banff e del Jasper e i loro sentieri, dovete tenere conto di questo pericolo. Per affrontare la cosa il consiglio è quello di acquistare dei campanelli anti-orso (se ne trovano anche nei supermercati) e valutare l’acquisto o il noleggio di uno spray anti-orso.
Cose da sapere sugli spray anti-orso
Gli spray anti-orso sono illegali in Italia quindi non potete portarli con voi prima della partenza. Avete quindi due possibilità:
- Acquistare uno spray anti-orso una volta sul posto rivolgendovi a un negozio sportivo;
- Noleggiare lo spray presso un negozio specializzato (noi l’abbiamo noleggiato in un negozio sportivo in centro a Banff)
Se avete dubbi o non sapete dove recarvi per acquistare/noleggiare lo spray, rivolgetevi ai centri visitatori presenti all’interno dei parchi.
Cosa fare se si incontra un orso
Le autorità dei parchi consigliano di mantenere una distanza di 100 metri dagli orsi e di non cercare mai di avvicinarli o spaventarli. Se vi capita ci vedere un orso sul ciglio della strada (una cosa comune da queste parti), potete fermarvi, scattare qualche foto e poi ripartire in sicurezza, senza MAI scendere dalla vostra vettura.
Se inaspettatamente vi trovate a tu per tu con un orso, il consiglio è quello di restare calmi, non correre e non spaventare l’animale, non fissarlo negli occhi, ma limitarsi a battere le mani e far sentire la vostra voce per intimidirlo. Nella peggiore delle ipotesi, c’è lo spray anti-orso da usare.
Come spostarsi all’interno dei parchi
La cosa migliore per spostarsi all’interno dei parchi dell’ovest canadese è noleggiare un’auto per poter essere indipendenti e muoversi in autonomia.
Noi abbiamo noleggiato l’auto in aeroporto a Calgary con la società di car rental Dollar (dopo aver confrontato varie compagnie sul portale Discovercars) e l’abbiamo riconsegnata a Vancouver, al termine del nostro tour, dopo aver percorso più di 1.000 km. Questa è una soluzione scelta da un buon numero di viaggiatori.
In alternativa, potete considerare l’idea di noleggiare l’auto in aeroporto a Calgary e riconsegnarla sempre a Calgary: questa soluzione è sicuramente la più economica.
Dove soggiornare
Banff e Jasper sono i due centri abitati più importanti all’interno dei due parchi. Hanno però la pecca di essere località molto frequentate e soprattutto molto care in termini di costi di alloggio.
Noi abbiamo preferito dormire una notte a Canmore, una località tranquilla ma ben servita a 100 km da Calgary e a circa 130 km dall’ingresso del parco del Banff. Abbiamo quindi dormito tre notti all’interno dei parchi.
Qui tutti i dettagli:
- Una notte a Canmore presso il Rundle Mountain Lodge;
- Una notte presso il mitico Deer Lodge, un hotel storico accanto al Lake Louise davvero consigliato (se dormite qui potete andare a piedi al Lake Louise se pagare il parcheggio del lago);
- Due notti presso lo HI-Athabasca Falls, un ostello super rustico ma molto accogliente nel mezzo del bosco (esperienza imperdibile!).
Ho dimenticato qualcosa? Chiedetemi pure, sarò felice di aiutarvi!
Ti potrebbe interessare anche: