Se c’è un metodo pratico, economico e poetico per spostarsi all’interno dello Sri Lanka quello è sicuramente il treno. Se poi aggiungete il fatto che in treno si ha la possibilità di attraversare le verdissime (e spettacolari) piantagioni di tè per cui lo Sri Lanka è famoso in tutto il mondo, beh, allora è davvero è impossibile dire di no a questo invito irresistibile.

In treno è possibile raggiungere diverse zone del paese. La tratta più famosa di tutte è proprio quella compresa tra Ella e Nuwara Eliya, nel cuore della splendida Hill Country. Ma non è l’unica tratta scenografica. Vi racconto tutto qui!

La rete ferroviaria in Sri Lanka

La rete ferroviaria srilankese è ampia e articolata e collega nord a sud, ma anche l’est con l’ovest del paese. In treno ci si può spostare agevolmente ad esempio da Colombo fino a Kandy, oppure fino a Galle (a sud) e oltre (il punto più meridionale della linea ferroviaria è attualmente Matara). Si può anche raggiungere il nord del paese o attraversare appunto la spettacolare Hill Country con le sue meravigliose colline ricamate di piantagioni del tè.

La costruzione della rete ferroviaria in Sri Lanka risale agli anni ’40 del 1800, quando dei commercianti europei introdussero il treno con l’intento di agevolare il trasporto del caffè (all’epoca produzione principale prima che venisse soppiantato dal tè).

La prima tratta ad essere collegata dalla ferrovia fu la Colombo-Ambepussa, a cui si aggiunsero a fine secolo anche Kandy, Nawalapitiya, Nanu Oya, Bandarawela e Badulla.

Perché prendere il treno in Sri Lanka

Oggi la rete ferroviaria si estende per 1.500 km attraverso l’intero territorio dello Sri Lanka, i treni sono in buonissimo stato (niente a che vedere, ad esempio, con gli scassatissimi treni birmani) e molto frequentati perché sono il mezzo di trasporto più a buon prezzo.

I motivi per cui optare per il treno durante un viaggio in Sri Lanka ci sono tutti:

• I biglietti costano pochissimo: durante il nostro viaggio non abbiamo mai speso più di 1-2 euro in due anche per tratte di 3 o 4 ore di durata (le tratte più lunghe costano 2-3 euro al massimo);
• Organizzare un viaggio in treno è facilissimo: potete acquistare i vostri biglietti direttamente in ogni stazione; i tabelloni riportano con chiarezza gli orari, i prezzi e le destinazioni, le informazioni sono sempre anche in inglese;
• Si può scegliere tra diverse classi, dalla terza classe, la più spartana, alla prima classe (con aria condizionata, sedili comodi, posti assegnati e treni moderni);
• I tempi di percorrenza sono pari a quelli dei bus, con in più però la possibilità di godersi il panorama (aggiungo il fatto che gli autisti dei bus in Sri Lanka spesso guidano come pazzi… con il treno siete a minor rischio di infarto!)
• Ci sono più corse al giorno: le tratte sono ben indicate in tutte le stazioni, meno frequenti rispetto ai bus, ma comunque disponibili in diverse fasce orarie;
• Ci si mischia con i locali: viaggiare su un treno di 2a o 3a classe regala uno splendido spaccato di vita quotidiana e permette di mischiarsi ai tanti srilankesi che prendono ogni giorno il treno;
• I biglietti possono essere acquistati anche al momento: per la prima e la seconda classe le prenotazioni sono possibili anche con qualche giorno di anticipo, i biglietti di terza classe si acquistano invece al momento, in genere circa 30-40 minuti prima della partenza del treno.

Ma quale classe scegliere? Quali sono le differenze tra la seconda e la terza classe? E con la prima classe?

Prima, seconda o terza classe?

Come dicevo, i treni in Sri Lanka prevedono tre diverse classi:

• Prima classe: è la modalità di viaggio più comoda (e più cara), presente solo su alcuni treni, prevede vagoni spaziosi e moderni con sedili ben imbottiti, aria condizionata e posti riservati (prenotabili in anticipo); i finestrini non sono apribili;
• Seconda classe: è in genere presente su tutti i convogli e prevede vagoni con sedili mediamente imbottiti, ventilatori al posto dell’aria condizionata (i finestrini sono però apribili e i treni viaggiano sempre con le porte aperte); di solito c’è la possibilità di riservare i posti;
• Terza classe: è la classe più economica di tutte e quindi la preferita dalla popolazione locale; non c’è né aria condizionata né ventilatori, non ci sono posti riservati, i sedili sono mediamente più sottili rispetto alla seconda classe; anche qui si viaggia rigorosamente a porta aperte.

Quanto costa viaggiare in seconda e terza classe?

Diciamo che tra la seconda e la terza classe non ci sono grosse differenze. Durante il nostro viaggio in Sri Lanka ci siamo spostati in treno da Colombo a Galle, da Ella a Nuwara Eliya e da Nuwara Eliya a Kandy in seconda e terza classe; non abbiamo invece mai viaggiato in prima classe (cosa che mi è sembrata del tutto inutile). Non abbiamo trovato grandi differenze tra le due classi, se non per la presenza, in seconda classe, di piccoli vetusti ventilatori appesi al soffitto. 😄

Qualche esempio di prezzi: per la nostra prima tratta, da Colombo a Galle (viaggio di due ore e mezza), non conoscendo ancora le differenze tra la 2a e la 3a classe abbiamo optato per la 2a e speso 500 rupie a persona (l’equivalente di 1,6€). Come giustamente ci ha fatto notare un simpatico vecchietto che abbiamo conosciuto in stazione a Colombo Fort, se avessimo scelto la terza classe avremmo speso la metà (che per un local può fare la differenza, per noi sono meno di un euro di differenza).

Ma la terza classe è così terribile e affollata?

Nonostante la terza classe sia la soluzione preferita dagli sri lankesi in quanto la più economica, non abbiamo mai visto treni spaventosamente pieni come avevamo letto in rete e sulla Lonely Planet.

Altro esempio: il viaggio da Ella e Colombo (un viaggio di ben otto ore) costa 900 rupie a testa in seconda classe (=2,76€), che scende a 440 rupie (1,3€) se si sceglie la terza classe (prezzi di marzo 2024). Capite perché dico sempre che non ha senso spostarsi per lo Sri Lanka con un driver? I costi dei mezzi di trasporto pubblici sono economicissimi!

E invece come funziona con la famosa tratta Ella-Nuwara Eliya? Quali sono i costi? Come si fa a prenotare? Quale classe di biglietto scegliere? Dove salire e dove scendere? Adesso ci arrivo!

La tratta da Ella a Nuwara Eliya

Prendere il treno in Sri Lanka è un gioco da ragazzi: di solito la prenotazione non è necessaria, vi basterà arrivare con qualche minuto di anticipo in stazione. vale invece un discorso a parte per la tratta da Ella a Nuwara Eliya, la più famosa e affollata dai turisti. Qui le cose si fanno un po’ più complicate.

La tratta compresa tra Ella e Nuwara Eliya (o meglio, per Nanu-Oya, la stazione di arrivo) è infatti considerata la più scenografica di tutto lo Sri Lanka: attraversa alture verdissime punteggiate da piantagioni del tè che si estendono a perdita d’occhio per buona parte della Hill Country, fino alle porte di Kandy. Questo è il motivo per cui la tratta è letteralmente presa d’assalto dai turisti.

Come abbiamo constatato di persona con grande sorpresa, molti si limitano a prendere il treno dalla stazione di Ella e a percorrere solo i primi km, scendendo già alla prima o alla seconda fermata, dove trovano ad attenderli il driver personale che li riporta a Ella oppure a visitare una fabbrica del tè nella zona. Questo è davvero un peccato perché l’intera tratta – 64 km in totale – è davvero molto spettacolare: anzi, le piantagioni si fanno ancora più scenografiche nei pressi di Nanu-Oya (tra l’altro a Nuwara Eliya abbiamo trovato pochi viaggiatori rispetto invece alle folle di Ella).

Il mio consiglio è quello di prendere il treno da Ella o da Nanu-Oya/Nuwara Eliya non come gita andata e ritorno in giornata, ma come spostamento effettivo all’interno del vostro viaggio: vi suggerisco di fermarvi sia a Ella sia a Nuwara Eliya. In questo modo dovrete sì trascinare a bordo i bagagli, ma vi potrete gustare un panorama splendido per una buona parte del tempo in tutta tranquillità (visto che la folla dei turisti scende dopo poche fermate).

Per percorrere la tratta da Ella a Nanu-Oya/Nuwara Eliya (o viceversa) ci sono tre possibilità:

• Acquistare un biglietto di prima classe con posti riservati: questo è da fare in anticipo, tramite un tour operator locale o anche online (in rete se ne trovano diversi); il costo è di circa 20€ a persona;
• Acquistare un biglietto di seconda classe con posti riservati: ciò è possibile recandosi qualche giorno prima nella stazione di partenza; il costo è di circa 6€ a persona; ricordatevi di farvi dare posti sul lato sinistro se partite da Ella, sul destro se partite da Nuwara Eliya;
• Acquistare un biglietto di seconda o terza classe senza posti riservati il giorno stesso: in questo caso si deve arrivare in stazione con un po’ di anticipo e acquistare i biglietti che vengono messi a disposizione a partire da 30-40 minuti prima della partenza; non ci sono posti riservati quindi si deve essere veloci nell’accaparrarsi i posti e non c’è la sicurezza di sedersi; il costo è di 1€ in seconda classe, 0,5€ in terza classe).

Info utili sulla tratta da Ella a Nuwara Eliya

Infine qualche info utile su questa tratta:

• La bellissima stazione di Ella si trova poco furi dal centro della cittadina, ci si arriva anche a piedi;
• Per raggiungere Nuwara Eliya, altra “capitale” del tè srilankese, dovete fare di riferimento alla stazione di Nanu Oya, un piccolo centro tra le montagne a circa 8 km dalla cittadina di Nuwara Eliya; da lì dovrete proseguire in tuk tuk oppure un bus;
• A Nuwara Eliya (decisamente più tranquilla e rilassata di Ella), vale la pena visitare la Pedro Estate, una fabbrica del tè tra le più famose della zona, la cascata del Lovers Leap e il Gregory Lake;
• La tratta da Ella a Nanu Oya copre 64 km in totale e la si percorre in circa tre ore;
• La Hill Country è una zona montagnosa che raggiunge anche altitudini inaspettate: Ella si trova a 1.041 m, Nuwara Eliya a 1.868 m di quota. Portatevi qualcosa di caldo per la sera!

Dove dormire a Ella e Nuwara Eliya

• A Ella: abbiamo trascorso due notti presso la Ella Forest Eco View, una guesthouse semplice ma accogliente, gestita da una famiglia adorabile, situata poco distante dal centro del paese.
• A Nuwara Eliya: abbiamo pernottato per una notte in una homestay appena fuori dal centro della cittadina, però perfetta per visitare il Lovers’ Leap e la Pedro Tea Estate: il posto si chiama Green Villa ed è gestita da una famiglia incredibilmente dolce.

C’è qualcosa che mi sono dimenticata di dire o qualcosa che vorreste sapere? Scrivetemi nei commenti!

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