Elegante, traboccante di splendidi palazzi in stile Art Nouveau (o, se preferite, stile Liberty) e deliziose aree verdi, Riga, la capitale della Lettonia e la più grande delle capitali baltiche, è una meta che sa come conquistare i viaggiatori.
Una visita di Riga non può certo mancare durante un viaggio tra le Repubbliche Baltiche (se vi servono spunti, trovate qui il mio itinerario completo). Ecco perché a distanza di cinque anni ho deciso di tornarci per una seconda volta.
Cosa fare e vedere in città? Quanti giorni stare? Dove soggiornare e dove mangiare? A questi e altri quesiti rispondo qui sotto!
Riga: cosa fare e vedere in città
Ad essere sincera, durante il mio tour baltico del 2019 Riga non mi aveva conquistata appieno. L’avevo trovata piacevole, carina, ma nulla di più (forse anche perché la mia attenzione era stata rapita da Tallinn, il cui fascino medievale è molto più nelle mie corde).
Fatto sta che in questo mio secondo viaggio, ad aprile 2024, mi sono dovuta ricredere: saranno state le temperature miti e il bel sole, ma questa volta ho visto Riga sotto una luce più stimolante. Anzi, è stato piacevole riconoscere e muovermi a mio agio tra le sue strade.
Nonostante Riga sia una città di quasi 700.000 abitanti, il suo centro storico può essere visitato con facilità spostandosi a piedi. Qui, nella città vecchia, si condensano i punti di interesse da non perdere: la Cattedrale, i Tre Fratelli, la Casa delle Teste Nere, la Collina dei Bastioni e il quartiere Art Nouveau. Ma procediamo con ordine!
La Cattedrale di Riga
Con la sua cupola imponente che svetta su tutta Riga, il “Doms”, la cattedrale, è l’edificio di culto più importante in città, oltre che la chiesa medievale più grande di tutta l’area baltica. Fondata nel 1211 come diocesi di Riga, in passato è stata cattolica ma oggi è luterana (biglietto d’ingresso 5€).
Il mix di stili – romanico, gotico e barocco – racconta della diverse fasi della sua storia lunga e travagliata. All’interno fanno bella mostra di sé splendide vetrate, pietre tombali di antiche famiglie nobili e l’enorme organo con 6.768 canne; all’esterno merita una visita il chiostro del XIII secolo in stile gotico.
A svettare sulla città ci sono anche le slanciate guglie della Chiesa di San Pietro (una delle più alte d’Europa), anch’essa del 1200, in stile gotico; l’adiacente Chiesa di San Giovanni, di culto luterano, e la Chiesa di San Giacomo, la più grande chiesa cattolica della città.
La Casa delle Teste Nere
Quello che è l’edificio forse più famoso di tutta Riga non è però una chiesa o una torre, ma un palazzo medievale (trasformato poi in barocco), ricostruito all’indomani della Seconda Guerra Mondiale. L’edificio fu a lungo sede della Corporazione della Teste Nere, mercanti celibi di origine tedesca. La leggenda narra che durante uno dei loro animati festeggiamenti un pino venne incendiato e portato in strada: sarebbe nato così l’albero di Natale.
Oggi ospita edifici amministrativi e l’ente del turismo. Si trova nella Piazza del Municipio, proprio di fronte al palazzo comunale e alla statua di Rolando, eroe lettone e patrono della città.
I Tre Fratelli
A contendersi il titolo di edificio più famoso di Riga ci sono anche i cosiddetti “Tre Fratelli“, le tre case in muratura strette l’una sull’altra in Mazā Pils iela. Diverse per stile architettonico ed epoca, sono considerate tra le più antiche della Lettonia: la casa sulla destra, al civico 17, sembra avere più di sei secoli di storia. Il civico 19 (la casa gialla) ospita attualmente il Museo lettone di architettura, mentre la casa al civico 21 è la più recente e risale al ‘700.
(A Tallinn, in Pikk 71, trovate il corrispettivo ma al femminile: sono le famose “Tre Sorelle”).
La Casa del Gatto
Gli edifici di Riga sono molto scenografici, soprattutto per quanto riguarda lo stile Liberty. Tra i più celebri spicca questo edificio del 1909 così chiamato per via dei due gatti neri con la schiena inarcata e la coda alzata scolpiti sulla cima del tetto.
C’è una storia dietro a questo: sembra che il proprietario, respinto dalla corporazione dei mercanti che aveva sede proprio sul lato opposto della strada, avesse fatto collocare i gatti con la coda alzata e di spalle rispetto alla corporazione in segno di spregio (e sembra anche che alla fine fu ammesso al circolo, ma con il patto che girasse prima i gatti).
I resti della antica cinta muraria
Ciò che resta dell’antica cinta muraria di Riga è visibile in corrispondenza della Torre delle Polveri e della vicina Porta Svedese. Nel corso del ‘300 gli svedesi costruirono un sistema di torri e mura a scopo difensivo: la Torre delle Polveri (così chiamata perché fu trasformata in seguito in deposito della polvere) è l’unica torre rimasta, la Porta degli Svedesi (eretta alla fine del ‘600) l’ultima delle porte (all’epoca ne esistevano altre sette).
Se passate dalla porta ricordatevi di percorrere Troksni iela, una pittoresca via medievale acciottolata che è considerata la più stretta di tutta Riga.
Il Parco della Collina dei Bastioni
Oltrepassata la Torre delle Polveri mi sono lasciata attrarre dal richiamo del verde: così ho scoperto il Parco della Collina dei Bastioni, la piacevole zona verde all’estremità orientale del centro storico bagnata dal Canale della Città (il Pilsētas Kanāls).
Il canale che serpeggia intorno alla città vecchia è ciò che rimane del vecchio fossato a ridosso delle mura medievali… il che mi conduce al punto successivo!
Il tour in barca
Nel 2019 me l’ero lasciato scappare, ma questa volta ho colto l’invito: il tour in barca lungo il canale e sul fiume Daugava è stata sicuramente la cosa più piacevole che ho sperimentato in città.
Piccole imbarcazioni in legno da pochi posti compiono un tranquillo giro sulle acque di Riga in circa un’ora di navigazione. Il biglietto costa 15€ a persona, la partenza è lungo il canale, proprio accanto al Parco della Collina dei Bastioni.
Il tour in barca compie un giro ad anello di andata e ritorno (non ci sono fermate intermedie) prima lungo il canale della città e quindi lungo il fiume, regalando bellissime viste sul profilo della città vecchia e del centro di Riga.
Il quartiere Art Nouveau
Questo è un altro luogo imperdibile a Riga: palazzi in stile Liberty si incontrano in tutto il centro cittadino, ma sono soprattutto lungo la via Albert iela che la concentrazione è massima. Lungo un breve tratto di strada si susseguono palazzi raffinati decorati con motivi floreali tipici dello stile Art Nouveau, che a Riga fece scuola.
Molti di questi edifici, realizzati tra le fine dell’800 e il 1914, portano la firma dell’architetto Michail Ėjzenštejn (figlio del celebre regista russo Sergej Ėjzenštejn).
Se vi spingete fin qui (in realtà basta una camminata di circa 15 minuti dalla Torre delle Polveri), non mancate di fare sosta al Rīgas Jūgendstila Centrs, ovvero il Museo dell’Art Nouveau di Riga, un tempo casa dell’architetto lettone Konstantīns Pēkšēns oggi trasformato in splendido museo (costo 6€, l’ingresso non è da Albert Iela ma da Strēlnieku iela).
Il Mercato Centrale di Riga
Se siete di passaggio dalla stazione ferroviaria o dalla stazione dei bus, o anche solo se volete immergervi nella vita dei local, il posto dove andare è il mercato coperto (il Rīgas Centrāltirgus), il più grande in città.
L’edificio comprende cinque padiglioni e risale ai primi del ‘900: la particolarità è che stato realizzato riutilizzando vecchi hangar degli Zeppelin tedeschi e incorporando stile neoclassico e Art Déco.
Nel mercato ci potete trovare un po’ di tutto: all’esterno bancarelle che vendono frutta, verdura, piante e fiori, abbigliamento, ma sono soprattutto le bancarelle nella zona coperta, dedicate al cibo, ad essere le più interessanti!
Quanti giorni stare
Questa è come sempre una domanda personale e la risposta non può che essere “dipende”! Le cose da fare e vedere a Riga non mancano, ma non possono di certo competere nella quantità con quelle di grandi metropoli come Londra o Parigi.
Il centro storico di Riga è compatto e piccolino, fattore che rende la visita alla città ancora più piacevole. Dovendo consigliarvi la permanenza ideale, vi suggerirei di calcolare un paio di giorni al massimo. Ciò rende la città la meta ideale per un weekend, oppure, ancora meglio, per un bel tour delle tre Repubbliche Baltiche (nel 2019 oltre a Riga ho fatto tappa anche a Vilnius e zone limitrofe, Tallinn e Helsinki in una settimana).
Come spostarsi
Come vi racconto più sotto, spostarsi tra le tre Repubbliche Baltiche è comodo e facile.
Io ho scelto l’opzione bus viaggiando con l’eccellente compagnia Lux Express: il viaggio tra Vilnius e Riga così come tra Riga e Tallinn dura circa 4 ore e i servizi a bordo sono il top (Wi-Fi gratuito, film e intrattenimento a bordo, distributore delle bevande calde gratuito, toilette, sedili comodi e spaziosi).
Prenotando per tempo potete trovare tariffe molto convenienti (ho speso 9,90€ per lo spostamento da Riga a Tallinn).
Dove soggiornare a Riga
Vi lascio due diverse opzioni che ho provato personalmente:
- Nel mio primo viaggio a Riga ero stata alla Tree House, un ostello carino che offre anche camere private, e che affaccia direttamente su Kaļķu iela, la via più famosa e centrale della città (posizione 10!)
- In questo mio secondo viaggio a Riga ho scelto il Lighthouse Hostel and Rooms, un po’ più fuori dalla città vecchia, ma molto vicino alla stazione, che offre sia camere private sia dormitori.
Se volete avere una panoramica completa di tutte le soluzioni di alloggio di Riga presenti su Booking potete dare un’occhiata a questo link.
Dove mangiare a Riga
Se volete mangiare cucina locale spendendo il giusto in un locale dall’atmosfera vivace (c’è musica dal vivo e si balla pure!) non posso non consigliarvi il pub Ala Pagrabs in centro città (Peldu iela 19). Non lasciatevi ingannare dal nome: si tratta di un pub, ma in realtà è anche un ristorante con una abbondante scelta di piatti lettoni e ottime birre (e non solo).
Se invece cercate qualcosa di più sofisticato, vi invito a provare il B Bārs Restorāns, proprio alle spalle della cattedrale. La cucina è fusion, i piatti curati e c’è una bella selezione di drink quindi è l’ideale anche solo per l’aperitivo. Se ci andate a cena vi omaggeranno di un bicchierino di succo d’arancia con un goccio di Balsamo, il liquore nero che è una istituzione a Riga.
Aggiungo una terza opzione: il Mercato Centrale di Riga, a pochi passi dalla stazione dei treni e dei bus. Oltre a bancarelle che vendono abbigliamento, fiori e souvenir, ci sono molti stand di cibo locale (e non solo) con panche e tavoli dove sedersi: è il posto ideale per la colazione, una merenda o il pranzo (un po’ meno per cena perché stando a Google Maps sembra che il mercato chiuda alle 18:00).
Come arrivare dall’aeroporto di Riga al centro città
Se arrivate a Riga volando sull’aeroporto internazionale di Riga, il modo più semplice ed economico per raggiungere il centro città è il bus: vi basterà prendere il bus numero 22 che ferma appena al di fuori dalla zona arrivi dell’aeroporto.
La linea 22 è l’unica a Riga che consente di acquistare i biglietti anche a bordo, direttamente dall’autista: il pagamento è però possibile solo con carta di credito. Il biglietto costa 1,80€ acquistandolo a bordo, 1,50€ acquistandolo ai distributori automatici.
I tempi di percorrenza tra l’aeroporto (fermata Lidosta Rīga) e la zona della stazione ferroviaria/stazione degli autobus (fermata Autoosta) sono di circa 25 minuti.
Potete consultare gli orari qui.
E voi siete stati a Riga? Ci state per andare e vi servono altre informazioni? Scrivetemi pure!
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