Se c’è una modalità che permette di godersi al massimo un viaggio in Namibia, è sicuramente quella del self-drive: la Namibia infatti è uno dei pochi paesi in Africa in cui è possibile noleggiare un’automobile e girare il paese in autonomia (safari inclusi), in tranquillità e in sicurezza.
Avete presente cosa può voler dire ammirare gli animali dalla vostra automobile e potersi muovere il libertà? Una meraviglia assoluta! Qui vi racconto le cose da sapere per chi vuole organizzare un self-drive in Namibia, un paese splendido che consiglio a tutti di visitare.
Perché un viaggio in self-drive in Namibia
Quando si tratta di “Africa nera”, nella maggior parte dei casi la modalità di viaggio classica è quella di affidarsi a un tour operator acquistando un pacchetto per un tour guidato che di solito comprende volo, spostamenti, vitto, alloggi e safari.
Questo perché le strade magari non sono in buone condizioni, la situazione socio-politica del paese è instabile ed è sconsigliato muoversi in autonomia, oppure è difficile trovare un mezzo idoneo da noleggiare, alcune zone o parchi non sono visitabili con mezzi propri, etc. Insomma, le motivazioni possono essere diverse e non sono mai da sottovalutare.
Chi è abituato a viaggiare sempre e solo in autonomia può soffrire per queste limitazioni, soprattutto se deve mettere in conto anche un altro fattore: la questione economica. Viaggiare nell’Africa subsahariana e fare safari è in genere è una cosa costosa.
Anche in questo la Namibia è un’eccezione: l’ingresso ai parchi ha un costo più che accessibile, all’interno dei parchi è possibile spostarsi in autonomia, il costo della vita (e della benzina) è più basso che in Europa, e, se avete spirito di adattamento, trovate soluzioni di alloggio davvero economiche.
La Namibia è un paese sicuro?
La Namibia è il secondo paese meno densamente popolato al mondo (dopo la Mongolia). Questo significa che non troverete MAI situazioni affollate o traffico lungo le strade, anzi: spesso vi troverete a viaggiare da soli lungo strade di polvere per ore senza incontrare anima viva.
Il tasso di criminalità è molto basso (lo dice anche Viaggiare Sicuri: e se lo dicono loro, che sono sempre catastrofici, significa che si può star tranquilli!). A nord, nella zona più popolata della Namibia, ci è capitato di trovare persone che ci chiedessero acqua o cibo con insistenza o che ci pulissero i vetri della macchina per avere una mancia in cambio. Ma non abbiamo mai vissuto o sentito di situazioni spiacevoli a danno dei turisti. Mai.
Ma visto che le strade sono spesso deserte cosa succede se si fora una gomma o se l’auto ha un problema? Quali accorgimenti adottare? Ora entro nel dettaglio e vi racconto cosa fare per organizzare un self-drive in Namibia.
Come organizzare un self-drive in Namibia
Di solito nei nostri viaggi on the road – che organizziamo rigorosamente sempre in autonomia – noleggiamo un’auto, di solito affidandoci al portale Discovercars. Questo perché di solito noleggiamo una macchina standard (un SUV se serve un mezzo più robusto, come nel caso del nostro viaggio in Alaska).
Per la Namibia abbiamo fatto una scelta diversa: per vivere una esperienza a diretto contatto con la natura e per contenere i costi, abbiamo noleggiato un pick-up con tenda incorporata sul tetto dell’auto. Se siete abituati al campeggio e avete un minimo di adattabilità ve lo consiglio di cuore perché è un’esperienza davvero fighissima (noi ancora prima di tornare a casa ci eravamo messi a consultare i prezzi dei pick up con l’idea folle di acquistarne uno!).
Questa comunque non è l’unica possibilità.
Il noleggio dell’auto
Se state pensando a un self-drive in Namibia sappiate che la scelta dell’auto è un fattore cruciale, da gestire con grande attenzione. Non fate lo sbaglio di scegliere una macchina a caso “tanto le strade sono tutte buone”. La Namibia non è l’Europa.
Durante un on the road in Namibia passerete molte ore in auto, le strade non sono quelle a cui siete abituati a casa, e l’auto potrebbe essere proprio la vostra casa mobile in viaggio, quindi dedicatevi con cura alla valutazione del mezzo di trasporto che più fa al caso vostro.
Per quanto riguardo il noleggio di un’auto in Namibia ci sono diverse possibilità:
- Auto standard: è la soluzione di noleggio più economica, ma anche la più limitante: non tutte le strade in Namibia sono adatte a un’utilitaria;
- SUV, pick-up o jeep: una robusta auto 4WD (quattro ruote motrici) è la soluzione migliore che permette di affrontare tutte le strade, asfaltate e non (in Namibia solo il 20% delle strade è asfaltato); questo è il tipo di mezzo più comune sulle strade namibiane;
- Pick-up con la tenda sul tetto: modalità molto amata dai viaggiatori, prevede un pick-up 4WD, da due o quattro posti, con tenda montata sopra l’abitacolo del mezzo e set completo per il campeggio;
- Bushcamper: un pick-up trasformato in camper equipaggiato anche di wc chimico a bordo.
Meglio un’auto 4WD o 2WD?
Su questo punto non avevamo dubbi perché sapevamo già che avremmo noleggiato un pick-up con la tenda e in genere tutti i pick-up namibiani hanno quattro ruote motrici. Chi invece non fa questa scelta si può trovare di fronte al bivio: 4WD (quattro ruote motrici) o il normale 2WD?
Il 4WD in realtà si rende necessario sulla sabbia o su strade sterrate particolarmente dissestate e in salita. Alcune zone richiedono un mezzo 4WD: lo sono ad esempio il pezzo di strada finale che conduce al Deadvlei o gli sterrati che conducono ai punti panoramici nel parco del Fish River Canyon. Al di fuori di questi tratti non abbiamo praticamente mai usato il 4×4.
Più che fissarsi sul 4×4, vi consiglierei di evitare un’auto di dimensioni standard e sceglierne una bella robusta. Molti sterrati hanno buche e un fondo stradale sconnesso e “ondulato” che fanno sobbalzare non poco anche con un pick-up (figuriamoci con una Polo!), anche nei luoghi più canonici, come all’interno dell’Etosha.
Meglio un pick-up da 2 o 4 posti?
Non avendo mai noleggiato un pick-up per percorrere le strade africane inizialmente stavamo per prenotare un semplice pick-up da due persone. Se siamo solo in due perché dovremmo optare per un mezzo da quattro persone che costa anche di più?
Leggendo su altri blog il racconto di chi era stato in Namibia prima di noi, ho notato subito che tutti consigliavano una cosa: noleggiare il pick-up da 4 anziché quello da 2.
Abbiamo voluto seguire il consiglio e abbiamo fatto bene: una volta sul posto ci siamo accorti che anche prestando le opportune attenzioni, nel cassone entra un sacco di polvere e sabbia. Prendere un pick-up da due persone significa che dovrete riporre le vostre valigie nel cassone posteriore. La conseguenza? I vostri vestiti si riempiranno di polvere e sabbia nel giro di un nano secondo.
Con il pick-up da quattro lo spazio non manca: potete così lasciare i vostri zaini o valigie sui sedili posteriori, al riparo dalla imperante polvere. Se il vostro mezzo ne è dotato (abbiamo constatato che non sempre è così), ricordatevi però di viaggiare tenendo sempre aperta l’apposita finestrella sul lato posteriore del mezzo: è fatta apposta per aiutare con il ricircolo della polvere.
In Namibia si può fare campeggio libero?
Ahimè in Namibia il campeggio libero non è consentito. Anche se noleggiate un pick-up con la tenda sul tetto o un bushcamper dovete comunque appoggiarvi sempre a un camp-site per la notte. I costi di pernotto nei camping-site sono comunque economici: in genere circa 10-20€ a notte a persona. Nel prezzo avete di solito anche la fornitura di corrente, l’utilizzo dei bagni (ed eventualmente anche di una cucina comune) e l’immancabile braai (lo spazio per il barbecue).
I camping in Namibia non mancano, ma non sono nemmeno moltissimi. Il consiglio è quello di prenotarli con largo anticipo, soprattutto quelli più ambiti, come ad esempio i camp-site all’interno del Parco dell’Etosha, del Sossusvlei o dello Spitzkoppe (per quest’ultimo non abbiamo trovato posto anche facendo richiesta con sei mesi di anticipo).
Le strade in Namibia
In Namibia ci sono diverse tipologie di strade, a cui corrisponde una diversa classificazione:
- Strade A: superstrade asfaltate a una/due corsie per senso di marcia, senza pedaggio (al momento esiste solo la A1 tra Windhoek e Okahandja e la A2 tra Swakopmund e Walvis Bay)
- Strade B: strade asfaltate a una o due corsie per senso di marcia
- Strade C: strade in terra battuta, spesso con fondo “a onde”
- Strade D: strade sterrate secondarie, spesso con buche o fondo stradale sconnesso.
Ogni strada è identificata da A, B, C, D + un numero specifico. I cartelli stradali sono sempre chiari e presenti. Potete viaggiare anche senza usare Google Maps (una mappa cartacea è comunque consigliata).
In Namibia si guida sulla corsia di sinistra, è obbligatorio tenere accesi i fari anche di giorno e indossare le cinture di sicurezza anteriori e posteriori. Il limite di velocità sulle strade asfaltate è di 120 km/h. Il tasso alcolemico massimo consentito è di appena 0,05%.
Pick-up con la tenda sul tetto: la nostra esperienza
Come dicevo sopra, per i nostri 22 giorni di viaggio in Namibia abbiamo scelto di noleggiare un pick-up da 4 posti con tenda incorporata sul tetto. Un viaggio che sognavo da sempre e che si è rivelato davvero memorabile.
Abbiamo noleggiato l’auto (un Ford Ranger seminuovo) con la compagnia Savanna Car Hire che ha sede in centro a Windhoek dopo aver confrontato diversi preventivi. Le recensioni di Savanna erano davvero ottime e il prezzo il migliore tra quelli che ci hanno proposto (circa 600€ a settimana).
Nel prezzo del noleggio non è inclusa solo l’auto (con secondo guidatore incluso), ma anche la fornitura di tutto ciò che serve per fare campeggio (e quando dico “tutto”, intendo proprio tutto), ovvero:
- Frigorifero con batteria
- Bombole del gas per cucinare
- Tavolino e sedie (anche la tovaglia!)
- Lampada da tavolo
- Bollitore
- Griglia per il BBQ
- Piatti, bicchieri, tazze, posate, pentole e utensili di ogni genere per cucinare
- Detersivo per i piatti, spugna, strofinacci
- Paletta e scopino
- Lavabo da campeggio
Oltre a:
- Seconda copertura per la tenda
- Seconda ruota di scorta
- Tanica dell’acqua
- Doppio serbatoio (per un totale di 140 litri)
- Il kit per cambio gomme
- Compressore per gomme
- Pala per la sabbia
- Corda da traino
- Kit di ponto soccorso
Insomma, non dovrete portare con voi proprio nulla perché avrete tutto ciò che vi serve per la vita da campeggio. La tenda è compresa di un comodo materassino, i sacchi a pelo sono noleggiabili extra (noi abbiamo portato i nostri). Noi per sicurezza abbiamo anche noleggiato il telefono satellitare, che non abbiamo mai usato ma che ci dava una sicurezza in più in caso di bisogno.
Nel prezzo era incluso anche il transfer da e per l’aeroporto (il centro di Windhoek si trova a circa mezzora di strada), le spese di pulizia, il chilometraggio illimitato e ovviamente l’assicurazione.
Inconvenienti in viaggio
Gli inconvenienti in viaggio si possono sempre presentare e ciò va messo in conto, soprattutto se si viaggia in Africa. Ecco perché abbiamo chiesto il noleggio di un telefono satellitare da usare se avessimo avuto problemi: decisione saggia perché a volte capita per lunghi tratti di strada fuori da tutto la rete cellulare non prende.
La compagnia di noleggio offriva comunque un servizio di assistenza 24 ore su 24, quindi se avessimo avuto problemi avremmo potuto chiamarli in ogni momento.
Abbiamo forato una sola volta: cosa comune in Namibia, considerate le condizioni sgarrupate di molte strade. Fortunatamente ci siamo trovati con una gomma a terra quando eravamo all’interno dell’Ai-Ais camp-site, che è dotato di meccanico, che è prontamente intervenuto ad aiutarci (e ripararci la gomma forata).
Ovviamente un viaggio di questo tipo richiede una soglia di attenzione alta, sia per la tipologia di strade ma anche per la presenza di animali: gli animali selvatici sono ovunque e possono attraversare la strada all’improvviso oppure avvicinarsi molto all’auto. Ecco: anche se vi verrebbe la tentazione di scendere e unirvi a un branco di elefanti, ricordatevi di non scendere MAI dall’auto!
Parlando di sicurezza, ovviamente l’assicurazione di viaggio non deve MAI essere un optional, soprattutto nel caso di un viaggio all’avventura come questo (a proposito, a questo link potete acquistare l’assicurazione di viaggio con Heymondo con uno sconto del 10%).
Testa sulle spalle sempre e comunque, ma soprattutto in Africa 😉
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